Cap.21

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Un urlo stridulo ti fece rompere l'unico timpano disponibile in quel momento, ovviamente l'atro l'aveva rotto Hizashi con la sua Unicità, hai allontanato il telefono dell'orecchio, maledicendo colei che vi era nell'altra parte dello schermo, Nemuri Kayama, la futura Midnight, era la tua amica di 'penna', tra virgolette perché usate i cellulari e non siete così tanto lontane da non potervi incontrare, vi conoscete da quando hai iniziato le elementare, aveva un anno in più a te e il biondo dalla voce acuta e il vostro incontro era uno dei più strani ma divertenti, per la corvina ovviamente, che mai si fosse sentito nella storia, praticamente ti è caduta sopra per colpa di una buccia di banana quando stavate giocando nel cortile della scuola.

-"Nemuri, mi hai rotto un timpano.", ti lamenti mentre massaggi l'orecchio, siete migliori amiche, anche se alle medie non potevate più frequentare la stessa scuola per via del trasferimento dei suoi genitori, certo, adesso eravate di nuovo unite, ma i corsi di prima e seconda erano molto diversi e nella mensa era difficile trovare certe persone, per di più se doveva dirle qualcosa di personale vi erano troppe persone che ascoltavano.
-"Scusa, scusa, (T/N), ma capiscimi, sentirti dire che frequenti..."
-"Siamo amici.", la interrompi.
-"Un ragazzo non è una cosa di tutti i giorni.", continua senza ascoltarti, alzi gli occhi al cielo, fortuna che l'obbligo era finito questa mattina o sarebbe stato imbarazzante parlarne con Shouta davanti, potevi immaginarla saltare per tutta la stanza o rotolarsi sul letto stringendo il suo pupazzo preferito, praticamente prima era il tuo che avevi regalato a lei per non farti dimenticare, eri molto più sentimentalista da bambina dovevi ammetterlo.

-"Lo hai detto a Hizashi? Chissà come andrà di matto! Mi ricordo ancora quando ti fece mettere, per obbligo, una ruota fatta di legno per tener lontani i ragazzi, esilarante."
-"Ecco... È questo il problema.", dici mettendoti seduta sul letto mentre inizi ad accarezzare il gattino, hai deciso di chiamarlo Alex, se uno ha un nome ordinario perché non dovrebbe averlo anche l'altro?
-"Avete litigato? Sai sarebbe impossibile vedere Hizashi che non ti fà da bodyguard e soprattutto che ti tiene il broncio!", stringi in una linea retta le labbra, quella era una situazione davvero drammatica, persino per una mente eccellente come la tua, non sei mai riuscita a comprendere i tuoi sentimenti figuriamoci quelli degli altri, 'Non mentire, sò che ti piace Shouta.'.
-"Non è questo, sarebbe più semplice un litigio in realtà."
-"Si è finalmente dichiarato?!"
-"No, aspetta, tu lo sapevi e io no?"
-"Ho fatto bingo allora!"
-"Nemuri!", dici alterata facendola ridacchiare.

-"Dal tuo tono credo che ci sia dell'altro.", annuisci anche se non ti può vedere per poi sospirare.
-"Si è dichiarato, certo, ma ha anche detto che già sà i miei sentimenti per lui e che gli piace pure Shouta.", dici, accorgendoti solo ora di averlo detto con voce triste, 'Perché? Non dovrei esserne felice? Un peso in meno, no? Allora perché sento ancora questo peso?' .
-"Che situazione, (T/N), è un 'bellissimo' triangolo amoroso."
-"Io non ho detto che mi piace!"
-"Ma mi hai detto che lo hai baciato, o sbaglio?", chiede lei.
-"Mhh... Si. Sinceramente non sò perché l'ho fatto, credevo che fosse la cosa giusta da fare in quel momento.", dici sdraiandoti.
-"Cosa?! Quanto puoi esser testarda da uno a dieci?! Secondo me l'aggettivo stupida calza di più a pennello accanto al tuo nome!"
-"Perché scusa?", chiedi stranita.
-"Beata ignoranza. (T/N) se baci qualcuno vuol dire che ti piace e non c'entra niente che era triste o che ti sembrava la cosa giusta da fare!!"
-"Shouta... Mi piace?", inizi a ridacchiare nervosamente.
-"No, no, impossibile, insomma, siamo amici, cosa potrebbe mai interessarmi di lui? Sicuramente non quell'aria misteriosa e cupa, quei occhi che ti affogano inconsapevolmente e..."
-"(T/N), starai scherzando spero."
-"Ecco, forse mi piace.", ammetti.

-"Togli quel 'forse', si vede da lontano che sei cotta e stracotta."
-"E adesso cosa faccio?!"
-"Come cosa fai? Non dimmi che non ti sei mai innamorata."
-"Non è questo! Come faccio ad occuparmi della scuola se avrò sempre in mente lui?"
-"Certe volte mi viene voglia di ucciderti anche se sono un'aspirante Hero.", sorridi divertita e continui a parlare al telefono con la corvina fino a quando non si fece ora di cena, vi salutate, promettendovi di sentirvi in questi giorni e staccate la chiamata, 'Quindi, mi piace Shouta... E ci è voluto 2 mesi e mezzo per capirlo, record.', pensi guardando il soffitto, il bussare alla porta ti fece sobbalzare sul posto, ti alzi dal letto e vai ad aprire, trovandovi il biondo forzuto davanti ad essa, 'Ma la visita da un medico, no? Seriamente, mi sto preoccupando di quel blocco facciale.', pensi stranita.
-"(T/C)-chan, che ne dici di fare un giro prima di cena? Avrei delle cose da dirti.", annuisci, sorridendo appena per poi seguirlo fino fuori dal dormitorio, vi fermate sotto ad un albero di ciliegio, ma esso era privo di fiori, naturale per la stagione in cui vi ritrovavate.

-"Yagi, cosa dovevi dirmi?", il biondo si gratta il retro del collo mentre guarda tutto tranne te, potevi giurare di star vedendo una piccola sfumatura rossa contornare le sue guance, piego il capo su un lato, alzando un sopracciglio.
-"Ecco... Io... Tu mi...", stava per dire ma una voce piuttosto acuta fermò il biondo dal suo intento.
-"(T/N)! Ti stavo cercando! Mi è venuto un colpo quando ho notato che non eri in stanza... Ehm, ho rovinato qualcosa?", chiede il tuo amico d'infanzia mentre ti cinge le spalle con il suo braccio, guardando, forse avevi visto male, truce l'altro, il biondo scuote il capo e sorridendo ti promette di dirtelo la prossima volta che rimarrete soli, ti giri interrogativa verso Hizashi.
-"Dopotutto mi piaci ancora, non posso permettere ad altri ragazzi di portarti via, anche se siamo in una gara noi due, ricordi?"
-"Hizashi...", una pressione sulle tue labbra non ti fece continuare la frase, durò qualche secondo in realtà ma che a te sembravano ore, il biondo ti sorrise, come se niente fosse successo, però, potevi giurare di aver notato una chioma corvina alle sue spalle, forse era stata solo la tua immaginazione.
-"Su, entriamo, non vedo l'ora di mangiare il Nabe!"

Nabe: piatto tipico Giapponese, in poche parole sarebbero la carne e la verdura fritte, anche se, sinceramente, non sò come facciano a mangiare le verdure cotte.

Angolo ⓜⓔⓔ

*Un grande istinto omicida si riserva su di lei* ... Okay, calme, calme, ci ho pensato a lungo come continuare la storia e sinceramente tenere solo Emi e Yagi come rivali in amore non lo trovo fantasioso, quindi ho aggiunto pure Hizashi, chissà se capirà mai i suoi sentimenti per entrambi i protagonisti, chissà, per di più con l'aggiunta di Nemuri le cose si fanno più intriganti, no? 
Detto questo...

Bay bay!!!

I'm not the Peace (Shota Aizawa x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora