La tua espressione alla vista dell'uniforme che avresti dovuto indossare per la scuola era da Oscar, avevi varie emozioni, quelle che più emergevano erano il disgusto e la rabbia, non avresti mai indossato quel pezzo di stoffa verde, abituata ai jeans o ai leggins non avresti mai immaginato che un giorno avresti dovuto indossare, per forza, la gonna, 'Che sarà mai? Devo solo infilarla attorno ai fianchi e il gioco è fatto.', pensi, però ti vennero in mente qualche anno prima, quando dovevi andare alle medie, e dovevi indossare l'uniforme, cosa che venne rifiutata subito e, dati i tuoi continui negamenti, ti fecero indossare quella maschile, la faccia di Hizashi era da Oscar, non se lo aspettava minimamente, deglutisci per poi sospirare, di nuovo, metti prima le parigine nere e poi quel pezzo di stoffa chiamata gonna, ti guardi allo specchio, storci il naso, tu, così, non uscivi dalla stanza, fosse questione di vita o di morte, tu non uscivi da lì.(...)
-"(T/N)... Sei davvero tu?", ti chiede il tuo amico d'infanzia mentre l'altro biondino, Yagi, ti sorride arrossendo di poco, hai incrociato le braccia per poi guardarti intorno, tua madre ti ha praticamente trascinato fuori casa per farti andare al primo giorno di scuola, 'Tu sei stata ammessa alla U.A. con ottimi voti e vorresti saltare il primo giorno di scuola per una sciochezza?!', praticamente ti urlò contro tua madre, hai guardato male la donna che ti mise al mondo per poi annuire, aveva ragione, purtroppo, guardi il tuo amico d'infanzia, aveva uno sguardo da pesce lesso, gli hai chiuso la bocca.
-"La vuoi finire? Sono io, in carne ed ossa, stupido canarino."
-"Canarino? Caso mai corvo."
-"Yagi ti stai per caso lamentando della mia... Bellissima voce?!", dai un pugno in testa a Hizashi.
-"Non usare la tua Unicità per scemenze.", dici guardandolo male, egli deglutí per poi annuire velocemente, cosa che fece ridere l'altro biondo.Dopo un pò vi dirigete verso la vostra classe, la 1ª A, notando che la struttura della porta era abbastanza grande per permettere di far passare a chi aveva un'Unicità basata sul fisico e non, ti guardi intorno, notando già diverse persone parlare tra di loro, in fondo, anzi, in penultima fila, noti il ragazzo che faceva compagnia a Hizashi al ritorno della prova, quest'ultimo subito si diresse verso di lui, tu e Yagi vi avvicinate ai due, aveva un'espressione abbastanza apatica e annoiata, alzi un sopracciglio, ha una vaga somiglianza al tuo vero 'io', calma e silenziosa, cose che vengono associate all'apatia o alla noia, non è affatto vero, se si è calmi e silenziosi è perché si è così realmente, invece se si è apatici o annoiati vuol dire che avrà passato qualcosa che li ha fatti diventare così, un qualcosa che non li può più motivare e meravigliare, perché hanno già affrontato qualcosa del genere più forte in confronto alle altre, Hizashi si siede al suo fianco, mentre tu e Yagi vi sedete dietro di loro, 'Che coppia bizzarra.', pensi notando la somiglianza tra i caratteri di Hiza e Yagi e il tuo e dello sconosciuto, il biondino al tuo fianco ha già fatto un paio di colpi, noti mentre ti guardi attorno.
Un movimento nel tuo zaino ti fece allarmare, prendi la borsa per poi aprirla, cercando di non far vedere il suo interno a nessuno, Sebas si stava stiracchiando facendo fare alcuni rumori alle sue articolazioni, se ti guardavano potevano notare uno strano tic al tuo occhio, eppure ci avevi giurato di aver fatto capire a quel gattino di latta che non poteva venire con te quando andavi a scuola ma a quanto pare non lo aveva capito fino in fondo.
-"Tutto bene, (T/N)?", ti chiese Yagi mentre Hizashi cercava di non ridere alla tua espressione, sospiri mentre cerchi di calmarti e tiri fuori il gattino di latta dal tuo zaino, Hizashi scoppia a ridere, ricordandosi delle avventure a scuola e capitava proprio ciò, Yagi lo guarda meravigliato mentre il ragazzo 'amico' del canarino è girato verso la lavagna, indifferente a tutto quanto.
-"Ma cosa...", inizia col dire Yagi.
-"Oh, Sebas, certo che sei proprio insistente.", dice il tuo amico d'infanzia mentre accarezza il gattino, egli inizia a fare varie fusa che attirano diversi vostro compagni di classe che si complimentano della tua creazione, sorridi di poco, non avevi mai avuto tutte queste attenzioni da molte persone, quando tutti si misero al loro posto hai subito messo nella cartella.-"Non preoccuparti, giovanotta, è sempre bello scoprire cosa possono fare i giovani di oggi.", alzi lo sguardo, vedi un'uomo vestito con felpa e pantaloni della tuta, aveva i capelli castani e gli occhi non potevi vederli a causa degli occhiali da sole che stava indossando, anche se erano in un posto coperto, non riesci a riconoscere il Pro Hero che ti stava davanti ma tiri ugualmente fuori, di nuovo, Sebas, egli inizia subito a testarlo, riconoscendo la struttura metallica con cui l'hai creato, sembrava cieco, ciò venne confermato quando, avanzando verso la cattedra andò contro alcuni banchi, così facendo dovette scusarsi un bel pò di volte, 'Che tipo bizzarro', pensi quando, finalmente, l'uomo rangiunse il retro della cattedra che disponeva la classe, vi furono alcuni bisbigli prima che lui fece cadere, accidentalmente, i libri sulla superficie di legno della cattedra, facendo scaturire il silenzio, cosa che lo fece sorridere, alcuni sospiri si sentirono in quel momento, Hizashi e Yagi, notando la tua espressione disgustata da ciò, si misero a ridacchiare.
-"Benvenuti al corso per eroi, miei cari allievi, io sono Matthew Murdock e sarò il vostro coordinatore di classe, domande?", il silenzio si fece strada, di nuovo.
-"Perfetto, direi che sarebbe il caso di vedere come siete messi con le attività fisiche, perciò vi accompagnerò verso li spogliatoi, subito dopo vi voglio 'vedere' in campo, intesi?", un bel pò di 'Intesi' ruppero il silenzio della classe, il professore fece segno a loro di seguirlo e li condusse verso gli spogliatoi che aveva in serbo per loro la scuola, purtroppo, forse, hai dovuto portare con te Sebas o avrebbe combinato guai.Angolo ⓜⓔⓔ
Per chi non conosce il Pro Hero nominato, sicuramente nessuno, è un'eroe della Marvel 'nato' nel 1964 e riconosciuto nel 2003, il nome d'arte di quell'eroe è Devil , o Daredevil in inglese, so solo la storia ma non i dettagli, se siete curiosi andate a cercarlo o se volete aspettare l'aggiornamento per saperlo per me non ci sono problemi per entrambe le opzioni.
Detto questo...Bay bay!!!
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I'm not the Peace (Shota Aizawa x Reader)
Fanfiction(Ambientato ai tempi del liceo dei Pro Hero) '-"E tu e Shouta?", chiese il ragazzo biondo, hai alzato, di nuovo, un sopracciglio mentre continuavi a mangiare il tuo pranzo, quando hai ingoiato tutto potevi finalmente rispondere al biondo di fronte...