Cap.20

3.1K 229 96
                                    

{*Cerca di non ridere*}

-"Una prova di fiducia?!", urla tutta la classe, tranne tu e Aizawa, da ieri non vi siete proprio parlati, hai scoperto che ad aver bussato la porta era stata una vostra compagna di classe che aveva sbagliato stanza, comunque, oggi, come avete ben capito, si terrà una prova di fiducia, non capivi in cosa consisteva, non hai mai dato molta fiducia ad altri esseri viventi che non siano Hizashi, approposito del biondo, oggi era piuttosto triste e non capivi il motivo, hai intenzione di parlargli al più presto possibile.
-"Esatto, ragazzi, oggi proveremo la vostra fiducia nell'altro in modo che poi voi potrete infonderla nei cittadini da salvare. Dunque, mettete i vostri costumi e raggiungetemi nella palestra della scuola.", disse il vostro responsabile, il professor. Murdock, per poi uscire dalla stanza, sempre con il solito bastone per ciechi e scontrandosi, qualche volta, contro il muro.
-"Se dovremmo esser salvati da Hizashi allora dovremmo preoccuparci.", disse scherzoso Yagi, ricevendo il completo silenzio dal biondo, ti giri preoccupata verso di lui, ma non ricambia il tuo sguardo, si alza dal suo posto ed esce dalla classe, lasciandovi indietro.
-"Se la sarà presa, secondo voi?"
-"Non credo, è da oggi che lo vedo giù di corda.", rispose il corvino, sistemi velocemente le tue cose e stacchi le catene, correndo dietro il biondo, i due si guardano per poi alzare le spalle, dopotutto eravate migliori amici da... Sempre! Non avevano problemi di concorrenza, o almeno per il biondo era così, il corvino aveva ancora la mente confusa.

-"Hizashi Yamada!", urli facendo fermare il biondo, che si gira appena in tempo per afferrarti, ti ritrovi in braccio a lui senza neanche volerlo, lo guardi male mentre lui ti guarda meravigliato.
-"Si può sapere cosa ti prende razza di idiota?! Sono giorni che non ti riconosco! E per di più non mi racconti nulla, cos'è?! Non ti fidi più della tua migliore amica?!", chiedi arrabbiata, senza preoccuparti della scenata che stavi dando, mentre il biondo sposta lo sguardo dal tuo, stringi la mascella e inizi a scuotere il biondo, che cerca di tener saldo l'equilibrio, appena la smetti lui ti mette giù e si guarda intorno, notando troppe persone, sussurra un 'Non qui' e ti trascina verso corridoi di cui non sapevi neanche l'esistenza, ti spinge, delicatamente, in un'aula vuota, sembrava esser classe di un club, ti giri giusto il tempo per vederlo chiudere la porta a chiave.
-"Allora?", chiedi incrociando le braccia, il biondo abbassa lo sguardo, non incrocia il tuo sguardo, di nuovo.

-"Hiza...", inizi a dire ma il biondo ti ferma, parlandoti sopra.
-"Ho appena scoperto che mi piace una ragazza.", ammette, facendoti stranire, alzi un sopracciglio.
-"E quindi? Qual'è il problema?"
-"Il problema è che... Mi piace anche un ragazzo.", dice l'ultima parte senza fermarsi, credevi di aver capito male, non avevi nulla contro le coppie omosessuali, ma tutto può essere, vero? Avevi sentito male, non è così? Hizashi, il tuo amico d'infanzia...
-"Ripeti, per favore.", dici sussurrando, egli alza lo sguardo, quasi deciso, non aveva più la paura di prima, lo avevi notato da esso.
-"Mi piace anche un ragazzo. (T/N) credo di esser bissessuale."
-"Hizashi, se ti piacciono due persone, una femmina e un maschio, mi sembra normale che tu sei bissesuale. Ma... Quando?"
-"Ieri ho scoperto del perché non volevo che né tu né Shouta stiate insieme, da soli.", ammise.
-"Aspetta, aspetta! La ragazza sono io? E l'altro è Shouta?!", chiedi meravigliata, ricevendo un cenno affermativo, hai la mascella a terra, cerchi di riprenderti.
-"Hizashi, può esser tutto nella tua mente, insomma, non volevi che nessun ragazzo mi stesse vicino anche prima.", il biondo scuote il capo, deciso.

-"No, (T/N), sò cosa provo, sia per te, la mia migliore amica, sia per Shouta, un ragazzo conosciuto alla prova d'ingresso.", ammise lui.
-"Però, sò anche, che con te non ho speranze, che mi vedi solo che il tuo migliore amico, un fratello da sopportare, sò anche che ti piace Shouta, non mentire, me ne sono accorto, e quindi non mi tiro indietro a questa sfida.", continuò lasciandoti spiazzata, ti riprese per il polso, aprì la porta e insieme andate verso gli spogliatoi, delle piccole scosse ti fanno ricordare della manetta al tuo polso.
-"Aumenta il passo, stanno per azionarsi!", urli, quasi, disperata, mentre il biondo sorride divertito, 'Sò anche che ti piace Shouta, non mentire, me ne sono accorto', uno strano calore alle guance ti fà dubitare dei sentimenti che provi verso quel ragazzo dalla ondulata chioma corvina, non ci credevi, non ci potevi credere, e speravi con tutto il cuore che quella sia solo pura e semplice fantasia, dopotutto non hai mai provato amore, non che avessi un passato tragico, semplicemente perché hai avuto poche occasioni ed eri troppo piccola per ricordarle, quindi non sai cosa sia l'amore oltre quello dell'amicizia e della famiglia, era una cosa nuova.

-"Finalmente! Cosa avete fatto voi due, da soli?", chiede il biondo.
-"Niente che la tua mente perversa possa mai immaginare.", dici riattaccando la catena a quella del corvino, che guarda tutto tranne che voi due, alzi un sopracciglio.
-"C'è qualcosa che non và?", chiedi stranita, egli, finalmente, ricambia il tuo sguardo, ma subito dopo lo sposta mentre scuote il capo.
-"Shou...", non finisci di parlare che senti i due biondi avvisarvi che iniziavano ad entrare e lasciano voi due, da soli, fuori dallo spogliatoio, guardi il corvino, attentamente, dalla testa ai piedi, notando che stava stringendo i pugni fino a far diventare le nocche bianche, appoggio la mano libera sulla sua guancia, ritorna a ricambia il tuo sguardo, aveva un accenno di tristezza in quei occhi carbone, sentimento che non aveva mai visto in essi, stringi le labbra per poi fare una cosa che speravi l'avrebbe rallegrato, o almeno avrebbe fatto scomparire quel sentimento dai suoi occhi, poggi delicatamente le tue labbra sulle sue, chiudendo fortemente gli occhi, il corvino sgranò gli occhi, meravigliato, la sua espressione non cambiò anche quando ti sei allontanata da lui e gli hai sorriso, con le guance leggermente rosse.
-"Andiamo a cambiarci, ci staranno aspettando.", sentì dire da te, con voce bassa, quasi come un sussurro.

Angolo ⓜⓔⓔ

Cosa sono quelle urla? Scleri? Esultazioni? Oddio! Ci sono anche svenimenti! Apparte gli scherzi, finalmente, ma finalmente, la richiesta di alcune di voi è stata soddisfatta, contente? Spero di si.
Detto questo...

Bay bay!!!

I'm not the Peace (Shota Aizawa x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora