I'm not the Peace (Shota Aizawa x Reader)

Cap.19

(*Internal scream*, okay mi dileguo. Detto questo... Buona lettura!!!) 

-"Sei sicura di star bene?"
-"Si, Hiza, non sono mica stata sottoposta a un'operazione."
-"Ci mancava pure quella poi!"
-"Non fare l'esagerato."
-"Non sono esagerato, sono solo preoccupato per la tua salute."
-"Se avrei fatto di nuovo assenza ne avrebbe ripercosso anche Shouta.", dici mentre sistemi le tue cose sopra alla superficie legnosa del tavolo, sei stata tre giorni al letto, tre giorni in cui non potevi muoverti anche dopo le cure di 'Recory Girl', a quanto pare il tuo apparato intestinale ha avuto uno spostamento e pian piano stà ritornando al suo posto, abbastanza impressionante direi.
-"Secondo me dovremmo finirla qui con l'obbligo, se sei tanto preoccupato per la salute di (T/C)-san, cosa che sono anche io, dovresti liberarli.", disse Yagi, il corvino gli rivolse un'occhiata glaciale al biondo, che venne subito ricambiata dal diretto interessato.
-"No, sul serio ragazzi, stò bene."
-"Sicura?", chiese il biondo, tu annuisci accennando un sorriso, il biondo sospira per poi andarsi a sedere al posto dietro al tuo, sembrava abbastanza giù di corda quando gli hai detto che volevi continuare l'obbligo, che fosse ancora dell'idea che Shouta potesse rovinare la vostra amicizia?

Le lezioni passarono, come altro giorno a quasi inizio inverno, velocemente, 'E con esse anche i mesi', aggiungi mentalmente, era vero, era già arrivato Novembre e con esso anche il freddo tipico di quel periodo, dovevi trovare un modo per parlare solo tu con Hizashi, era da molto che non vi 'confidate',  e aspettare la fine dell'obbligo, cioè fra due giorni, ti sembrava un periodo troppo lungo, per di più dovevi compiere due azioni che potrebbero meravigliare il corvino, avevi troppe cose da fare, abbassi la sciarpa per permettere alle labbra di lasciare un sospiro, che si trasforma in una nuvoletta di vapore, la rialzi mentre guardi i due biondi camminare senza compiere qualche pazzia come era il loro solito fare per poi guardare il corvino, sembrava pensieroso, più del solito, egli ricambia il tuo sguardo, stava per dirti una cosa quando una furia bionda, sulle sfumature dell'arancio, non lo abbracciò, riscando di far cadere entrambi.

-"Aizawa-senpai!", urla la ragazza, era la stessa dell'altra volta, Emi si chiamava, sempre se la tua mente non stesse facendo qualche brutto scherzo.
-"Emi, staccati, subito.", la ragazza si mise a ridere, iniziando a dare pacche 'amichevoli' sulla spalla del corvino, allora il suo nome era veramente Emi, appena ti nota la sua espressione cambia drasticamente, alzi un sopracciglio che venne ricambiato con spostamento del capo, giuravi che stavi per riavere il vecchio tic che ti perseguitava da quando eri bambina, quello dell'occhio, vi era soltanto quando qualcosa ti irritava, in quel periodo non l'avevi proprio avuto, certo ti sei arrabbiata, ma non come adesso.

-"Oh, ehm, ciao?", disse Hizashi.
-"Chi è quella?", ti sussurrò appena si avvicinò a te, alzi le spalle, anche Yagi vi raggiunge, sembrava abbastanza divertito dalla situazione, la bionda, in quel periodo dell'anno vi erano troppi biondo, dovete ammetterlo, guardò, anzi, squadrò, i due e sorrise.
-"Io mi chiamo Emi Fukukado e sono la futura sposa di Aizawa-senpai!", una strana rabbia ti stava facendo venir voglia di farle del male, cosa abbastanza strana, dato che ciò avviene solo con Hizashi quando esagera e non vedi nulla di strano se alcune famiglie mantengono le vecchie tradizioni, ma in questa situazione ti dava tremendamente fastidio, il corvino stacca la bionda da sé, guardandola male.
-"Lo sai che avverrà il tutto nei tuoi sogni, vero?", disse il corvino facendola ridere, quella domanda sembrava rillasarti ma come si riprendeva quella ragazza dalle delusioni era abbastanza preoccupante.

-"Quindi la storia del matrimonio?"
-"L'ha inventato lei. Emi ritorna a casa adesso, si stà facendo buio."
-"AAAHHH! Aizawa-senpai si preoccupa per me!", e detto questo lo riabbracciò mentre il corvino cerca di staccarla, dopo un rompimento di ossa, non era un'abbraccio, si stacca dal corvino, saluta i due biondi e quest'ultimo, ti guarda con sfida per poi correre via, quella ragazza aveva una voglia suicida abbastanza elevata.
-"Era, come dire, simpatica?"
-"È irritante.", rispondete in consono tu e il corvino, vi guardate con un sopracciglio alzato per poi alzare, sembre insieme, le spalle.
-"Siete inquietanti quando vi copiate.", dice il biondo forzuto, entrambi accennate un sorriso, potevi vedere dei brividi passargli su tutta la spina dorsale.
-"Meglio andare al dormitorio, che ne dite?", chiede Hizashi, ricevendo dei cenni di assenso da tutti.

Vi dirigete verso la struttura, entrambi salutate i due biondi e vi dirigete verso la tua stanza, dovevi ancora finire 'le bende' per il corvino, appena la apri vedi i due gattini dormire sopra al tuo letto, sorridi intenerita mentre il corvino corre verso di loro per accarezzarli, chiudi la porta e ti dirigi verso la scrivania, usata come banco di lavoro in questo periodo, ti mancava la parte finale e avevi, finalmente, finito, annodi, intrecci e riscaldi, quella parte, fino a giungere alla fine, lo guardi attentamente, per scorgere qualche imperfezione nella creazione, dovevi farlo azionare quando Shouta usa la sua Unicità, sussurri all'arma cosa deve fare per poi darla al corvino, che alza un sopracciglio, stranito.

-"Provala.", dici soltanto, il corvino se la mette intorno, come se fosse una sciarpa e aziona il suo Quirk su di te, le bende seguono i movimenti dei suoi capelli e, per lui, sembrava abbastanza comodo da utilizzare, annuisce per poi sorriderti.
-"Grazie.", ti dice soltanto, ricambi il sorriso per poi sederti al suo fianco, gli piaceva e anche molto, intendo 'le bende' al corvino.
-"Sono contenta che ti piaccia."
-"È la prima volta che qualcuno mi fà... Posso prenderlo come un regalo?", ti chiede alzando un sopracciglio, annuisci.
-"Sul serio nessuno ti ha mai fatto nulla?", chiedi stranita, il corvino sposta lo sguardo dal tuo, troppo difficile da sostenere in quel momento, abbracci il corvino, cosa che lo lascia nettamente meravigliato, non che fosse la prima volta, quando hai rialzato il capo, quella voglia di toccare quelle labbra si ricevere viva, si avvicinò lentamente, seguiva semplicemente l'istinto, l'hai guardato stranita.
-"Shou...", il bussare alla porta fece stringere la mascella al corvino che si allontanò velocemente.

Angolo ⓜⓔⓔ

Muahahahahah! Eehh, non è ancora giunto il momento ragazze mie, dovete ancora aspettare XD.
detto questo, spero che non mi uccidiate, cosa abbastanza impossibile...

Bay bay!!!