Cap.44

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-"Io quella cosa non la indosso!", urlò il biondo stonato, facendoti sospirare frustata, era da quando sei arrivata in quella stanza che cerchi di convincere al tuo migliore amico di mettere un qualcosa di elegante per la cerimonia del diploma, l'anno era ormai finito e per finire in bella i professori avevano deciso di fare qualcosa in stile scuola Americana, un ballo di fine anno, però il biondo non sembrava aver intenzione di partecipare, soprattutto quando gli hai annunciato del fatto che non potesse fare il DJ della situazione.
-"Su, Hizashi, sarà solo per questa sera, non fare il bambino!", dici esasperata mentre senti dei risolini provenire dalla tua migliore amica.
-"Perché non posso vestirmi normalmente? E perché non posso stare con Shouta e Yagi?!", sbuffi, ancora quella domanda, ti stavi ormai stancando di quella situazione.
-"Beh, essendo noi le tue migliore amiche, è nostro diritto aiutarti a fare colpo e quei due non ti avrebbero di certo aiutato, vero (T/N)?", alzi semplicemente le spalle mentre la corvina sorrideva divertita, finalmente il biondo si decise di mettersi quel dannato completo elegante, era abbastanza strano vederlo in quel modo, abituate ai suoi vestiti casual.
-"Ottimo, credo che sia arrivata l'ora di andare in palestra.", dici, uscendo assieme ai due dalla stanza del biondo e dirigervi verso il posto indicato.

(...)

-"Non sembri neanche tu.", ammise il biondo forzuto mentre osservava l'altro biondo, complimettandosi poi con la vostra scelta di stile, accenni un sorriso per poi guardare il corvino, il suo sguardo era rivolto al vestito che la corvina ti ha costretto a mettere, quel suo sguardo fece nascere, sulle tue guance, un caldo rossore.
-"Stai bene.", disse solamente, azzerando poi le distante fra le vostre labbra, sorridi nel bacio per poi entrare nell'edificio assieme all'intero gruppo, la musica che si sentiva da fuori non era niente con quella all'interno, i ragazzi si stavano davvero scatenando e tutti sembravano felici.
-"Vedo che i miei studenti combina guai sono finalmente arrivati."
-"Buona sera anche a lei, prof. Stark.", dici accennando un sorriso, l'uomo lo ricambió per poi augurarvi una buona serata, sparendo tra la grande folla.
-"Sicuramente questa festa è stata creata per dimenticare le avversie che hai affrontato, (T/C)-San.", ammise il biondo, lo guardi piuttosto titubante, non ti meritavi di certo quel pensiero, ciò che è successo è successo.

-"Ragazzi, non siamo qui per ricordare spiacevoli ricordi, ma per divertirci!", ammise la corvina, sostenuta poi dal biondo stonato, Yagi si ritrovò a seguirli manco fosse una madre con i suoi figli, siete rimasti solo tu e Shouta, vicino all'entrata, ti giri verso di lui, stava osservando il tutto con estrema curiosità, sembrava un bambino con il suo primo regalo, solo ora potevi osservarlo per bene, era vestito con una giacchetta bianca, nascosta da uno smoking nero, dei pantaloni eleganti, anch'essi neri, e aveva legato i capelli in una coda bassa, ti sembrava davvero strano, ma anche bello, vederlo in quello stato.
-"Non ti ho mai visto con i codino.", ammetti, facendolo girare verso la tua direzione, noti uno strano rossore sulle sue guance, rossore che ti fece sorridere, pur essendo freddo all'esterno poteva risultare abbastanza timido il corvino.
-"Neanch'io ad'esser sincero.", ammise lui, prendendo fra le sue mani la treccia a spina di pesce che ti ha fatto, accuratamente, la corvina.

-"Nemuri ha insistito tanto.", dici semplicemente, chiedendo poi così la conversazione, non avevate bisogno di parole alquanto pare, vi dirigete verso il banco degli stuzzichini, dove si potevano già notare diversi bicchieri con dubbi liquidi al loro interno, ovviamente non poteva essere cocacola, storci il naso, ma riprendo l'espressione di prima, dopotutto siete qui per festeggiare, qualcosa del genere dovevi pur sempre aspettartelo, tu e il corvino vi sedere poi in un angolo appartato, ad osservare le diverse coppie che ballano in pista, soprattutto Hizashi che cercava, in qualche modo, di convincere il prof. Stark a cerdergli le rendini delle canzoni, alquanto pare si arrese quasi subito, sospiri divertita.
-"Non gli avevi detto che non poteva?", ti chiese il corvino, riferendosi al biondo che adesso stava esultando e urlando grazie al suo Quirk, annuisci in risposta.
-"Certo che l'ho detto, ma sai com'è fatto, no?", il corvino semplicemente alzò le spalle, accennando quello che sembrava un sorriso divertito.

(...)

-"Mi sono divertito tantissimo! Nemuri, sai dove sono finiti (T/N) e Shouta?", chiese il biondo mentre usciva dalla palestra, era da inizio serata che non li vedeva più, sembravano come scomparsi, la corvina semplicemente sorrise e alzò le spalle.
-"Staranno facendo le solite cose di coppia, o ti devo spiegare come noi esseri umani ci riproduciamo?"
-"Ho capito il concetto!", ammise il biondo, facendo sia ridere la corvina che il suo compagno, rimasero poi in silenzio, continuando a camminare verso i dormitori e osservare i corpi privi di sensi dei partecipanti di quella festa, sicuramente avranno bevuto troppo, si sentivano poi dei rumori piuttosto ambigui fra gli alberi che dividevano la scuola e il dormitorio.
-"Si stanno dando tutti un bel da fare.", constatò il biondo forzuto.
-"Come non biasimarli, dopo una serata del genere!", si vantò l'altro biondo, facendo sorridere divertiti i due.

-"Ragazzi, mi è venuta un idea, perché non facciamo delle foto ai due piccioncini?", chiese la corvina con sguardo tra il divertito e il perverso, notando poi del rossore espandersi sulle guance dei due biondi.
-"Non credo che sia una buona idea, entrambi fanno paura quando si arrabbiano.", ammise il biondo stonato, rabbrividendo al solo pensiero di dover a che fare con anche solo uno dei due.
-"Su, non lo scopriranno mica, li terrò per me e li nasconderò per bene!"
-"Basta solo che non stiano facendo quello che penso io.", concordò il biondo forzuto, facendo esultare la corvina, i tre si diressero verso la stanza della ragazza, dove presero la sua polaroid, dirigendosi poi nel dormitorio dei primini, non più tali, dovettero prima cercare in quale stanza fossero, quella di (T/N) sembrava la più conveniente e infatti fu così, vedervi dormire insieme, l'uno tra le braccia dell'altro, fece sorridere inteneriti i tre, inutile dire che la corvina approfittò del momento.

I'm not the Peace (Shota Aizawa x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora