Cap.20.5

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{Questo è il continuo dell'altro speciale. Detto questo... Buona lettura!!!} 

Caldo, sentivi solo quello ormai, caldo per l'eccitazione che ti trasmettevano quelle mani solo sfiorandoti, caldo per il contatto tra i vostri corpi che era proprio minimo e caldo per via di ciò che stavi provando, non solo mentalmente, ma anche fisicamente, era come una danza, lenta ma decisa, il corvino non voleva farti del male, dopotutto si aspettava che era la tua prima volta e la prima volta è una cosa che non si può dimenticare, adorava la tua voce, anzi, amava sentirla, in ogni contesto, anche in questo momento, la trovava sempre bellissima da ascoltare, ma la cosa che amiva di più erano i tuoi occhi, cavoli se li amava, se non fosse in questa situazione poteva dire che stava facendo 'l'amore' solo a guardarli, uscì da quel caldo covo quando giunse il momento, avevi il respiro corto, il sudore che ti contornava il viso ma eri ugualmente bella ai suoi occhi, non riusciva a smetterti di guardarti, poi sorrisi, e non resistette all'impulso di baciar quel meraviglioso sorriso.

(...)

-"Aspetta... COSA?!", il corvino continuò a leggere quei fogli senza preoccupazione mentre il biondo lo guardava meravigliato.
-"Hai sentito bene, Hizashi."
-"Ma, ma, ma... Fino ad all'altro ieri dicevi che non volevi far praticamente nulla con lei e poi..."
-"Non sono riuscito a resistere, okay?", disse irritato il corvino guardandolo male, il biondo sospirò per poi mettersi a sedere.
-"Povera ragazzina, chissà come la prenderà quando scoprirà la verità.", disse lui sottovoce, ma l'altro lo sentì ugualmente, era vero, ieri si erano comportati come se fossero una coppia, alla giovane (T/C) non sembrava neanche dispiacere, ma era veramente solo colpa del Quirk di quel Villain o c'è di più? Perché non riesce a spiegarsi questa voglia di riaverla tra le braccia, manco fosse un teenager con la sua prima cotta.

-"Non lo saprà infatti.", disse il corvino alzandosi dal suo posto, caso vuole che alla prima ora avesse lezione con la 1-A.
-"Cosa intendi dire, Shouta?"
-"Fra poco suona, io vado."
-"Aspetta! Non mi hai ancora...", il corvino chiuse la porta alle sue spalle mentre il biondo continuò la frase con un 'Risposto' sussurrato, aveva la mente confusa, troppe domande, sembrava un'equazione di matematica, appena entrò in classe la vide quasi del tutto riempita, vi eri tu, seduta al tuo banco, mentre parlavi con Kirishima, stavi ridendo a qualche cosa che diede fastidio a Bakogou, strinse le carte tra le sue dita, per poi riprendersi stranito, perché si sentiva così arrabbiato? Perché non voleva che sorridesse anche agli altri? Sbatte i fogli sulla cattedra, facendo intendere che lui era arrivato, tutti si misero a sedere, ti vide sorridergli ma purtroppo non poté ricambiare, non davanti a tutti quei mocciosi, sarebbe stato troppo strano.

La lezione passò velocemente, così come le altre ore, fino a giungere l'ora pranzo, stavi per andare con Kirishima e, purtroppo, anche con Bakogou in mesa, quando una voce a te familiare non ti richiamò.
-"(T/C), con me in sala professori.", i due ti guardano straniti, tu fai cenno di raccontarlo dopo e segui il corvino nella stanza, adesso vuota per via dell'ora riposo.
-"Deve dirmi qualcosa, professore?", egli sorride per poi chiudere la porta, si avvicinò a te, chinandosi alla tua altezza, avevate tipo 20cm di differenza.
-"Dobbiamo parlare.", disse, la cosa ti mise in agitazione, hai sgranato gli occhi per poi abbassare lo sguardo e iniziar a giocare con le tue mani, vedi le mani del corvino afferrare le tue e darti un delicato bacio sulle labbra, non come quelli di ieri, quelli erano bisognosi, questo invece era dolce, era consapevole che, anche se, ci saranno problemi per via di quella situazione, lui non ti avrebbe mai lasciato, o almeno credevi, dopo quelli che sembravano esser secondi, vi separate.
-"Non ti preoccupare, non ti devo chiedere di dimenticare tutto e fare come se niente fosse successo, mica siamo in un libro. (Io ne avrei qualche dubbio, ma lasciamo perdere.) Voglio chiederti di iniziare con calma, ci stai?", annuisci con un sorriso sulle labbra per poi baciare il corvino, strano ma vero, era felice anche lui.

--- --- ---
Qualche, ma anche di più, anno dopo...

-"(T/N)!!! Adesso tu mi spieghi come fai a sopportare questo qui tutto il giorno!", urlò il tuo ex professore di inglese, facendoti ridacchiare, mentre il corvino stringe la presa su i tuoi fianchi.
-"Hizashi, taci prima che ti metta sotto sopra su un palo.", disse il corvino facendolo deglutire, ma poi sorrise intenerito quando gli accarezzi la chioma corvina, cercando di calmarlo, cosa che accade con facilità.
-"Sei venuto qui solo per fare la solita predica?", chiese annoiato.
-"Uhm... No! Sono venuto qui per esprimere la mia felicità..."
-"Yamada-sensei, non siamo in TV.", dici sorridendo divertita, il biondo subito inizia a toturarti le guancie, o almeno cerca, dato che il corvino gli dà delle sberle sulle mani, egli però non si sposta dalla sua posizione, ovvero davanti a te.
-"Oh, (T/N), sei troppo tenera!!! Non capisco come puoi stare con questo qui!", e ricomincia.
-"Hizashi!", urla il corvino, facendoti ridere, seguito dal biondo, che subito dopo si rimettw suduto davanti a voi.
-"Okay, okay, sono felice che la mia ex allieva stia diventando madre, piuttosto in fretta, ma non lamentiamoci, ci sono casi più shockanti.", disse il biondo, facendoti sorridere.

-"E poi, (T/N), quante volte ti devo dire che non mi devi più dare del 'Sensei'?", chiese lui.
-"Ecco, sarà l'abitudine."
-"Eppure eri una ragazzina così seria, quello lì ti stà proprio cambiando, male male."
-"Hizashi questa volta ti appendo sul serio su un palo!", i due continuarono a litigare, o almeno cercavano di farlo, dato che per il biondo era tutto una battuta sul momento mentre tu ti limiti a guardarli divertita e ridare alcune volte, guardi il tuo ventre, scorgendo un piccolo rigonfiamento, lo accarezzi con un sorriso, 'Non vedo l'ora di averti qui, con noi, piccolo o piccola di mamma.', pensi aumentando il tuo sorriso, senti una mano accarezzarti il capo, alzi lo sguardo e una leggera pressione sulle tue labbra ti fece sorridere nel bacio, nel mentre sentite degli urletti da fangirl provenire dal biondo, i due riniziano a litigare mentre tu ridi.

The End.

I'm not the Peace (Shota Aizawa x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora