-"Giusto, non vi ho detto la parte più interessante, se non fate la challenge dovete fare un obbligo deciso dal resto del gruppo che sono fuori dalla challange. Allora, (T/N), Obbligo o Pocky?", ti chiede con un sorriso che, sinceramente, non ti piaceva neanche di striscio, deglutisci, con le guancie che vanno a fuoco, e sussurri 'Obbligo', anche se sapevi che sarebbero stati più orribili della challenge, sempre se...
-"Fai la challenge con Shouta.", sempre se non ti obbligava a fare la challenge, sbuffi mentre il biondo sorridere soddisfatto, ti porge un Mikado, ti giri verso il corvino, uno strano rossore si vedeva sulla sua pelle diafana, anche se era abbastanza, molto, lieve, egli ricambia il tuo sguardo, annuendo, afferri, con i denti, un lato del biscotto mentre il corvino morde l'altro, pian piano vi avvicinate, fino a sfiorarvi con le punte dei nasi, prima che potevi unire le tue labbra con le sue, stacchi il biscotto e mangi la tua parte guandando altrove.-"Uffa, (T/N), dovevi baciare Shouta!", tu guardi male il biondo, così come fece anche l'altro biondo, non capivi il perché fosse così irritato dal fatto che tu potessi baciare il corvino, che adesso era nel suo mondo, accenni un sorriso.
-"Nell'obbligo non hai accennato ad un bacio e io la challenge l'ho completata.", dici facendolo sbuffare, tra Mikado e obblighi il tempo passa, fino ad arrivare a notte tarda, tu in questo momento ti trovi in braccio a Hizashi, con uno strano frontino con orecchie da gatto in testa e con un turno da finire, peschi di nuovo nella scatolina e sdrotoli la striscia di carta, il biondo sbircia, potevi sicuramente immaginare un sorriso spuntargli in volto, 'Questa si chiama sfiga, è già la 4ª volta che esce lui.', pensi sbuffando.
-"Di nuovo Shouta!", urla felice il biondo alle tue spalle, gli dai una gomitata allo stomaco, o almeno ci provi, data la scomoda posizione, l'altro biondo, passate tutte quelle ore, sembrava non reggersi più in piedi e a ragionare poco, infatti lo vedete crollare sul pavimento, ridacchi insieme a Hizashi mentre il corvino accenna un sorriso.-"Obbligo o Pocky, (T/N)?", ti chiede il biondo, ormai aveva già in mente quale penitenza farvi fare.
-"Obbligo, ma dopo ciò finiamo il gioco.", dici annoiata, ricevendo un accenno di consenso dal biondo, passavano le ore, certo, ma avete scoperto che il canarino stonato aveva diversi pacchi nella sua felpa, ti sei pure chiesta come fosse riuscito a farli entrare tutti.
-"Allora, da domani in poi, per una settimana, tu e Shouta dovrete fare le stesse cose che fà l'altro, le sue abitudini etc., ci stai?", ti chiese divertito, tu alzi gli occhi al cielo per poi accettare, mandando uno sguardo di scuse al corvino, che alzò semplicemente le spalle.
-"Ah, dimenticavo, dovrete stare sempre insieme, anche quando andate in bagno, per sicurezza domani vi metterò dell manette rubate da (T/N).", dice sorridendo.
-"Aspetta, quali manette?", chiedi preoccupata aumentando il suo sorriso che, sinceramente, non ti piaceva per niente.
-"Lo scoprirai.", ti disse prima di farti alzare e trascinare via Yagi, non dopo avervi augurato buona notte, guardi il corvino, egli non sembrava affatto preoccupato per la scelta del biondo stonato.(...)
-"Siete pronti?", vi chiede appena arrivato in classe, tutto euforico, il biondo, tu e il corvino vi scambiate uno sguardo per poi annuire alla domanda del biondo, egli vi mostra una tua creazione, sarebbero della manette che di possono staccare, ma entro un tempo limite si può esser separati, se vi supera quel tempo vi hà una scossa che si ferma solo se si riusce la manetta, ecco il perché non la trovavi, quel dannato, ha preso proprio quella che non volevi mai mostrare, incatena la tua mano sinistra a quella destra del corvino, sarà dura spiegare ai professori perché di quella decisione, a quanto pare adesso eri tu che dovevi cambiare posto.
La giornata passa normalmente, all'inizio vi furono alcune domande da parte dei vostri compagni di classe ma soprattutto da Yagi, che era stato messo fuori da questa storia, almeno fino ad ora, adesso siete in mensa, a decidere quale pranzo dell'altro prendere, avete gusti differenti, dato che a te piaciono le cose un pò piccanti mentre all'altro no, dopo mezz'ora davanti alla vetrina, prendete, finalmente per la cuoca, il solito vassoio del corvino, dato che non voleva nemmeno assaggiare un morso di quel squisito pranzo un pò al fuoco, vi sedete al solito posto, davanti ai due biondi, che stanno discutendo su non sapete cosa, guardi il tuo pranzo, formato da del semplice riso con alcune verdure al suo interno e un budino al caramello, 'Prima il salutare e poi quello pieno di calorie.', pensi divertita, iniziate a mangiare, alcune volte ti lamentavi quando ti tirava troppo forte il polso verso di lui, ma per il resto è andato tutto bene.
-"Ricordate, questa cosa dovrà durare una settimana, siete obbligati a stare insieme e fare le cose che anche l'altro fà, capito?"
-"Capito.", sussurrate tu e il corvino mentre camminate verso i dormitori, stiracchi le braccia, facendo alzare anche il braccio destro del corvino, per poi guardare il cielo, abbastanza nuvoloso.
-"Stà arrivando il periodo delle piogge.", il corvino annuisce alla tua affermazione, lo senti prendere la tua cartella e mettersela in spalla, lo guardi meravigliata ma anche stranita, lui invece sembra non averci fatto caso al tuo sguardo.
-"Spero solo che non siano le solite piogge fitte, o non posso comprare le cose per Brioche.", annuisci, lo speravi anche tu, ma avevi con te il tuo fidato ombrello, però dovevi solo trovarlo, ed era quella la parte difficile, non sei mai riuscita a trovare qualcosa se qualcuno non ti diceva la sua attuale posizione.
-"Come hai chiamato il tuo gatto?"
-"Non lo sò, non ho ancora trovato una caratteristica che possa farmi venire in mente un nome.", dici mentre guardi i due biondi fare a gara a chi arriva per prima ai dormitori, sorridi divertita, erano due bambini, senti il corvino sussurrare qualcosa, stavi per chiedere cosa avesse detto, quando senti di nuovo quel calore sulla guancia, arrossisci per poi guardare con occhi sgranati il corvino.
-"Cosa stiamo aspettando? Seguiamoli, no?", ti chiede con un sorriso divertito, dovevi pianificare due vendette a quanto pare e quell'obbligo era proprio la causa giusta.
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I'm not the Peace (Shota Aizawa x Reader)
Fanfiction(Ambientato ai tempi del liceo dei Pro Hero) '-"E tu e Shouta?", chiese il ragazzo biondo, hai alzato, di nuovo, un sopracciglio mentre continuavi a mangiare il tuo pranzo, quando hai ingoiato tutto potevi finalmente rispondere al biondo di fronte...