Cap.45.5

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(OmegaVerse!AU, in questo capitolo voi sarete la professoressa della attuale 1A e non sarete ne Alpha e ne Omega ma Beta, pardon niente +18 ;D)

-"Mi hai chiamata per...?", chiedi al corvino che, come ogni giorno della sua vita, stava nel suo sacco a pelo giallo, manco fosse un bruco, e guardava tutto e tutti con abbastanza noia, tutti tranne te, avevi notato dal vostro primo incontro uno sguardo diverso, uno sguardo di curiosità, che non è mai andata a sfociare ad altro.
-"Spiega a questi mocciosi come si deve passare, senza problemi, un calore.", hai alzato un sopracciglio, guardando stranita la tua classe, la maggior parte di loro, come ti potevi aspettare, era abbastanza imbarazzata, soprattutto le ragazze e un ragazzo in particolare, mentre, come di conseguito, Mineta e Kaminari aspettavano con impazienza l'importante lezione.
-"Non potevi chiamare Midnight, insomma, lei è...", il corvino ti fece intendere, con una sola occhiata, di dover tacere e di parlare solo dell'argomento in questione.
-"Come siete finiti in questa situazione?", chiedi alla classe, che rimase in silenzio, fino a quando non vedi la ragazzina, Momo, alzare la mano, con il volto in fiamme.
-"Stavamo parlando dei problemi che potevamo affrontare divenuti degli Hero e dato che qui abbiamo degli Omega... Il professore ha deciso che sia opportuno farlo spiegare da colei che ha più esperienza di biologia.", essere una Pro Hero e anche aiutante di Recovery Girl non aiutava di certo.

-"Non mi è mai capitato di avere un assistente in calore nel campo di battaglia, sinceramente...", inizi a parlare, appoggiandoti alla cattedra.
-"Ciò non indica che vi posso dare dei consigli, per prima cosa sarebbe più opportuno avere il collare Anti-Morso se l'odore del calore è troppo forte per i sedativi.", inizi a parlare, notando che molti di loro hanno iniziato a prendere appunti, noti, quasi involontariamente, un certo biondo guardare con preoccupazione, ma neanche troppa per via del suo orgoglio, il verdino alle sue spalle.
-"Dovrete averlo anche se l'odore non è tanto forte, date caso che i sedativi perdono efficacia, gli Alpha sono molto tentati in quelle condizioni.", riuscivi a sentire uno sguardo sulla tua schiena, uno sguardo che ti fece rabbrividire, eccolo, di nuovo, lo stava facendo ancora, quando facevi lezione in quella classe vi era sempre e solo il suo sguardo a metterti soggezione, ma ti sei ripromessa che non potevi fatti sottomettere così da uno sfogliato Alpha, pur essendo un Beta, e sappiamo benissimo come i Beta siano i cagnolini degli Alpha.

-"Ultima, ma non meno importante, cosa è il tenere sempre i sedativi con voi, vi faranno perdere qualche energia, assicuratevi di prenderli prima di qualche azione sconsiderata o di una lotta, ma sapete benissimo che dopo vi sentirete come nuovi.", aspetti che abbiano finito di scrivere prima di sorridere e spostarti da quel posto, avvicinandoti alla lavagna.
-"Benissimo, nel caso qualcuno abbia saltato qualche parte importante, vi scriverò tutto qui, così non avrete problemi.", prendi, così, il gesso, animandolo e dirgli cosa scrivere, ma egli all'improvviso si bloccò e rischiò di cadere, fortuna che l'hai afferrato prima che succedesse ciò, senti poi una presenza alle tue spalle, un calore che prima si infondò nella tua mano e poi si propagò dalla schiena al resto del corpo, vedevi, con certa meraviglia, la tua mano imprigionata in quella del corvino mentre, insieme, stavate scrivendo ciò che avevi detto, avevi fatto caso che fosse curioso sulla tua persona ma non immaginavi che questa curiosità si trasformasse in interesse, certi sussurri, risolini e piccoli fischi si sentirono alle vostre spalle, ma sembrava che al corvino non interessava, al momento.

-"Quante volte te lo devo dire che non devi usare il tuo Quirk per simili scemenze?", ti chiede lui, facendoti deglutire con fatica, riuscivi a sentire le tue guance andare al fuoco, non andava affatto bene, ti giri, sfuggendo dalla sua presa sulla tua mano, sorridi innocentemente, sperando che non noti il cambio di colore sul tuo viso perennemente bianco.
-"Uhm, diciamo che la tua pigrizia mi stia contagiando.", dici, allontanandoti, poi, dalla gabbia che aveva creato con il suo corpo.
-"Bene, con questo ho finito, posso anche andarmene.", dici, ridendo nervosamente e scappando, quasi letteralmente, da quella classe, prendi profondi respiri, cercando di non pensare alla situazione in cui ti sei trovata poco prima con l'Alpha, ma, prontamente, sentivi le tue guance andare a fuoco e ciò non ti aiutava di certo, entri con furia nell'infermeria, dove trovi Recory Girl impegnata con un ragazzino.
-"Oh, cara, vedo che hai preso colorito, sicura di star bene?", ti chiede gentilmente la donna, sorridi nervosamente, annuendo e ritornando alla tua postazione, sperando che il lavoro ti faccia dimenticare dell'esperienza di prima.
-"C'entra per caso Aizawa?", ti chiede ancora la donna, facendoti arrossire ancor di più, ti giri velocemente per negare il tutto, ma la donna stava già fantasticando su un possibile futuro tra te e il corvino.

-"Cara, dovresti ammettere che in questo periodo siete diventati più affiatati, non l'ho mai visto così."
-"Così come?", chiedi, cercando di sviare, in qualche modo, il discorso.
-"Interessato, posso quasi dire innamorato.", rispose la donna, sorridendoti con sincerità, ti giri, riprendendo il lavoro lasciato in sospeso per via della 'lezione' di prima, noti poi un cambio di colore provenire da fuori, il sole stava ormai calando, avevi quasi finito con i documenti da firmare e ricette da completare, Midoriya Izuku era colui che era stato in quel luogo molto più spesso degli altri e non leggeva altro se non documenti su di lui, il bussare alla porta ti fece riprendere la realtà dei fatti, urli un 'Avanti', girandoti solo quando senti la porta aprirsi, il corvino si trovava davanti a te, era appoggiato alla porta, con braccia conserte, ti guardava con un piccolo sorriso sulle sue labbra fini.
-"Ti andrebbe di fare un giro?", ti chiese lui, facendoti sorridere, risenti di nuovo il calore sulle tue guance mentre ti alzi e ti avvicini a lui.
-"Molto volentieri!", rispondi sincera, uscendo poi dalla stanza con il corvino, non senza aver salutato Recovery Girl, che aveva il sorriso di chi la sapeva lunga.

I'm not the Peace (Shota Aizawa x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora