15. La Partita: 3^Parte

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Così me ne andai, lasciando quel biglietto sperando lo legga. Non l'avevo mai vista così triste, depressa, arrabbiata con chiunque le rivolgesse parola, che mai le avrà fatto quel Erik per renderla così!?
È da quando siamo arrivati che dubito di lui ha un aria così innocente, magari è solo una maschera per nascondere qualcosa, magari è un assassino e vuole uccidere Rachel. Quindi questa è una sua tattica: deprimere Rachel in modo da farla sentire uno schifo, così potrà ucciderla tranquillamente sen-

"ti rendi conto di quel che stai dicendo, Cristal!?"

"chi è che parla? Fatti vedere"

Mi guardai attorno ma non c'era nessuno:

"sono la tua coscienza, cretina! Più precisamente la voce della TUA coscienza"

"ah già, tu sei quella voce che ho ignorato per anni, non ricordavo usassi questo linguaggio così... Scurrile"

"oh, brava vedo che ti ricordi di me. Sai dopo tutti questi anni che provavo a comunicare con te, sei tornata"

"non ti credevo così sarcastica, sembri molto diversa da me. Sicura di essere la mia coscienza!?"

"CRETINA! MA TI SEMBRANO DOMANDE DA FARE!? CERTO CHE SONO LA TUA COSCIENZA HARRIS"

"si ma non ti scaldare, non pensavo di essere così..."

"se vuoi ti dò una mano: testarda, aggressiva, scema, cretina, fastidiosa, e potrei andare avanti all'infinito, se necessario anche con termini più pesanti..."

"non credevo di esserne capace"

"certo che si! Ma sei così occupata ad essere la ragazza perfetta ed educata che ti dimentichi di come sei sotto sotto, ovvero: cret-"

"ok ok, mi è chiaro il concetto. Ma solo a me sembra che ti piaccia così tanto il termine 'cretina'?"

"non lo so, risponditi da sola..."

"ora ricordo perché ho iniziato a ignorarti, non servi a nulla"

"bella, le figure di m**** le fai lo stesso anche senza di me, basta che uno di guardi e vede una tizia che parla da sola"

"certo che non ti limiti mai. Però è vero ora che ci penso. Cavolo!"

"il bello è che non ho nemmeno iniziato a divertirmi, posso fare anche ti peggio, anzi puoi fare di peggio..."

"non dovresti darmi il cattivo esempio, piuttosto tu sai qualcosa di quel bambino che compare sempre nei miei sogni?"

"no, non ancora. Dovrò indagare nel reparto sogni, per poi dirigermi nel reparto ricordi..."

"eh?"

"niente lascia fare a me, tu va da loro. Non se ne andranno facilmente senza aver pagato, a meno ché non intervengano i proprietari a cacciarli"

"è vero me ne ero dimenticata, grazie! In fondo servì a qualcosa..."

"cosa hai osato dire brut-"

******

Ero finalmente arrivata al ristorante prestabilito, l'intera squadra mi aspettava impaziente davanti al locale soprattutto due in particolare: Mark e Axel, tutta colpa di CJ la mia coscienza (sta per Cristal Junior) che mi ha fatto perdere tempo:
Cristal:"eccomi..."
Mark:"era ora, dov'eri finita!?"
Cristal:"Rachel è con voi?"

CJ:"scema, non vedi che non c'è. Che chiedi a fare"

Jude:"no"
Cristal:"allora non è venuta..."

Un pallone che mi cambiò la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora