Un pallone che mi cambiò la vita

45. Gala

Avevo intenzione di starmene tranquilla in questo ultimo giorno in Inghilterra ma esattamente come l'ultima volta, Rachel non mi lasciò da sola con i miei pensieri.
Ora mi ritrovo in un'uscita a sei con Jude, Rachel, Nelly, Mark trascinato da Nelly per un orecchio ed Axel...
È dall ultimo nostro incontro che non faccio che pensare a lui e all'ultima frase che mi ha detto.
Durante tutta l'uscita sentivo il suo sguardo posarsi su di me e io, di sfuggita, facevo la stessa cosa rimanendo incantata.
Il mister questa mattina ci ha dato una seconda giornata di riposo essendo l'ultima qui in Inghilterra, e tutti sono venuti a conoscenza che questa sera alle 18:00 ci sarebbe stato un gala nell'enorme giardino della nostra residenza.

Questa uscita non aveva un senso preciso: è stata creata per stare assieme e staccare un po' la spina dalla solita monotonia, almeno questo è quel che noi tutti pensiamo, tranne Mark. Da come ci ha spiegato Nelly, quest'ultimo si trova qui con noi per il semplice fatto che se lei non l'avesse portato via dal campo avrebbe utilizzato questa giornata per un altro allenamento intensivo.

"il solito Mark..." pensai.

Noi ragazze stavamo parlando della moda inglese, almeno loro parlavano io assistevo:
Nelly:"...oh a tal proposito; si sono fatte le dieci dobbiamo andare a ritirare i vestiti dalla signora Eleonor"
Cristal:"c-che cosa?"
Rachel:"ragazzi scortatela per tutto il tragitto e, soprattutto, tenetela d'occhio in modo che non scappi"
Cristal:"allora è per questo che gli avete portati!"
Rachel:"diciamo che era in programma andarci e loro ci sarebbero tornati utili, tutto qui."
Cristal:"tutto qui!? Io non ci credo questo è stato il vostro piano sun dall'inizio. Se ne fossi venuta a conoscenza io-"
Rachel:"... Tu non saresti venuta, lo so... Per quale motivo credi che io non te l'abbia detto!? Forza andiamo o non arriveremo mai!"
Non mi diede il tempo di ribattere che mi feci trascinare via.

Pov Jude
Cristal iniziò a fare i capricci ma è da quando siamo usciti dagli alloggi che non posso fare a meno di notare quanto Axel sia distratto, anzi più che distratto direi pensieroso...  E Mark ed io sappiamo il motivo:
Mark:"allora è oggi..." gli sussurrò.
Lui annuii ma non era così convinto:
Jude:"è il tuo momento, non vorrai tirarti indietro proprio ora!?" gli sussurai di rimando.
Axel:"ma-"
Mark:"no, niente 'ma' non esitare! Dov'è tutta la grinta e la sicurezza che metti in campo!? Dov'è il grande Axel Blaze!? Noi ti aiuteremo, non vogliamo che tu abbia rimpianti in futuro!"
Jude:"esatto non sei solo, ricordatelo sempre: qualunque cose accada noi saremo sempre al tuo fianco"

Pov Cristal
In pochi minuti arrivammo ed entrati nella boutique abbiamo aspettato l'arrivo della signora Eleonor che ci consegnò i nostri vestiti, compresi quelle delle altre manager.
Nelly:"la ringrazio signora! Anche se ancora non mi spiego la velocità con cui lei sia riuscita a farli"
Eleonor:"nessun segreto cara; vedete, i vostri erano già pronti ho solo modificato alcune cose inbase ai vostri gusti. Ho dovuto modificare di più solo due di quei vestiti e devo dire che ne è valsa la pena di lavorare tutta la notte!"
Nelly/Rachel/Cristal:"grazie!" la ringraziammo in coro con un inchino, ricordandoci solo dopo di non essere in Giappone.

Stavamo uscendo quando la signora Eleonor mi richiamò:
Eleonor:"mi sono permessa di fare qualche modifica in più, spero ti piaccia e divertiti! Occasioni del genere non ti ricapitano una seconda volta, sii te stessa e andrà tutto bene"
La ringraziai e con un cenno della mano la salutai raggiungendo gli altri.

-Skipe time: prima del gala-
Celia:"ma è stupendo!"
Silvia:"è un sogno!"
Tornati agli alloggi le ragazze non hanno perso tempo e ci siamo riunite tutte in una camera per scartare i vestiti; ognuno di loro è stupendo e tutti arrivano poco più in alto del ginocchio, ma quello di Rachel è il più bello: ha un unica spallina e questa si allunga verso il corpetto del vestito con dei fiocchi di neve ricoprendolo del tutto, rendendolo di ghiaccio. Da lì la neve incontra le tenebre, infatti la gonna sfuma dal basso con il nero e risale con il color candido del bianco misto all'azzurro.
Una parola: stupendo.