Il tempo è agli sgoccioli, il punteggio fermo sul 2-1 per la Unicorno, non ho la più pallida idea di come finirà questa partita, io non mi arrendo.
Il capitano si è rialzato dopo "averlo motivato", ora dovremmo mettercela tutta. La partita continuava ed io qualche volta alzo lo sguardo verso il tabellone, guardavo il tempo e pensavo a qualcosa per aiutare la mia squadra e senza pensarci troppo rubai palla e mi lanciai all'attacco da sola.Le mie gambe si muovevano da sole, perché lo sto facendo!?
In qualche modo riuscii a superare la fascia d'attacco che per mia fortuna gli attaccanti erano dispersi per tutto il campo, il problema venne quando mi trovai davanti alla difesa.
I difensori mi stavano tutti attorno e proprio in quel momento arrivò da un lato Axel e dall'altro Xavier, Jude deve aver capito il mio intento e avrà mandato loro per aiutarmi.
Passai la palla ad Axel che la passò a Xavier che la passò di nuovo a me, sentii arrivare da dietro qualcuno, allora la lanciai in aria lasciando segnare a lui, Shawn facendo guadagnare un punto alla squadra: il punteggio ora è 2-2.Mancano quattro minuti alla fine della partita, la Unicorno cercò in tutti i modi di segnare l'ultimo gol della partita tanto che la nostra difesa si trovò in difficoltà. Contavo su Rachel e nel suo ghiaccio o nei suoi pinguini, infatti riuscì a fermarli con la "bufera di ghiaccio": ad un tratto il campo venne avvolto da una "nuvola" di neve e aria fredda, un po' come una bomba fumogena e in mezzo a quella confusione riuscì a passarla a Jude. Quando la bufera si fu dissolta, vidi Jude davanti alla porta che provava a segnare con il "pinguino imperatore" che però venne fermato dal portiere.
La palla era di nuovo della Unicorno che cercava nuovamente di superare la difesa e segnare ma questa volta Nathan riuscì velocemente a rubare la palla e passarla a me.
Guardai Axel e con un solo sguardo capì; entrambi avanzammo con l'intento di segnare a tutti i costi, ma Axel non fu l'unico a capire, la Unicorno cercò di dividerci ma era proprio quello che volevo (bhe, ora non esageriamo, diciamo che sfruttai l'occasione a mio vantaggio).
Axel lasciò la palla nelle mie mani -anzi nei miei piedi- dietro ero seguita a ruota da Xavier, quando i difensori mi videro si allarmarono e cercarono di fermarmi, ma troppo tardi.
Io avevo già passato la palla a Xavier che all'ultimo minuto riuscì a segnare.Evvai, la partita si è conclusa 3-2 per l'Inazuma Japan, ero così contenta anche se non avevo mai tirato in porta. Finita la partita guardai i giocatori dell'altra squadra e li trovai strani... Non erano tristi, anzi quasi sorridevano, perché mai!?
Li guardai meglio, la passione! Certo, era più forte è quello il motivo per cui sorridevano.
Ora so il significato di quella parola, quella parola che mi è sempre stata estranea.Guardavo la mia squadra festeggiare insieme, chiunque li vedeva poteva dire che sono ottimi compagni di squadra nonché amici, amici veri...
Mark:"ehi Cristal..."
Cristal:"si!?"
Mark:"unisciti a noi, dopotutto è anche grazie a te se abbiamo vinto!"
Non feci in tempo a rispondere che alcuni di loro mi trascinarono con la forza per festeggiare, proprio in quel momento mi venne in mente lui...Avevo una strana sensazione di dejavu, come se avessi già visto questa scena, ma io da quel che ricordo non avevo mai partecipato a una partita di calcio. Avevo i pensieri confusi, ricordi annebbiati eppure questa sensazione non se ne voleva andare. Cosa succede!?
Infine incontrammo la squadra avversaria per complimentarci con loro perché tutto sommato, si sono battuti bene:
Mark Krueger:"complimenti ragazzi, siete stati fantastici, come sempre..."
Mark:"grazie, ma anche voi vi siete battuti bene, siete migliorati dall'ultima volta che ci siamo visti"
Mark K:"mi sembra ovvio, non ci saremo nemmeno presentati senza esserci migliorati prima."
Bobby:"nemmeno voi scherzate, siete migliorati tutti quanti e con le due nuove arrivate, nessuno riuscirà a battervi"
Cristal:"mai dire mai, e se così fosse sarebbe solo un insegnamento per la prossima partita. Dopotutto, è dagli errori che si cresce."
Erik:"saggia la ragazza..."
Axel:"ha imparato dai migliori..."
Disse strofinando la mia testa come se fossi una bambina piccola, che fastidio!
Rachel se ne stava zitta e guardava come quando sono arrivati, forse ha paura di incontrare il passato. Che ti succede Rachel!?
Anche Jude se n'era accorto ma non volle intromettersi, come è giusto che sia:
Mark:"bene, non partirete subito immagino?"
Dylan:"no, resteremo qui per un po' di giorni, giusto capitano!?"
Mark K:"si resteremo qui per un po' di giorni, Erik e Bobby ci faranno da guida siccome sono già stati qui."
Erik:"esatto."
Mark:"allora ci si vede in giro!"
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Un pallone che mi cambiò la vita
FanfictionCome ti sentiresti se a un certo punto della tua vita le persone a te più care, iniziassero a privarti della cosa che più ami? A nasconderti verità importanti? E se tutto quello che ti hanno detto fosse solo una bugia per nascondere la tua vera natu...