La partita riprese.
I giocatori della Silver Dragon sembravano più carichi e desiderosi di vittoria.
Proseguirono lunghi minuti di botta e risposta senza nessun risultato così, stanca, decisi di mettermi in gioco:
Cristal:"Jude!"
Richiamai la sua attenzione e, capendo le mie intenzioni, con un cenno di capo mi diede via libera. Corse insieme a me e, arrivati in area di rigore, mi calciò la palla in aria ed io mi elevai con essa; chiusi gli occhi sentendo l'aria infrangersi sul mio viso, concentrandomi. Sentii il sangue circolare più velocemente, il calore assalirmi dentro il corpo e in un secondo mi ritrovai palla al piede.
Il mio piede squarciò l'aria accompagnato dal fuoco: rabbia, amore, follia... Tutte queste emozioni presero il sopravvento e con un calcio scagliai la palla dritta in porta urlando..."DRAGO DELL'APOCALISSE!!"
Dante:"eccolo, ci siamo!"
La palla finì in porta portando al pareggio la mia squadra. Atterai in piedi senza svenire o con qualche capogiro e, come di tradizione, osservai l'occhio rosso del marchio sparire, portando il sangue alla velocità normale.
Tutti esultavano ed io mi girai verso Dante. Non avevo uno sguardo da sfidante, non c'era un motivo, solo... Mi interessava vedere la sua espressione: sorrideva fiero circondato dai suoi amici.Il loro contrattacco fu esemplare come sempre: esso si chiamava "triangolo illusioro", un'altra tattica di mio fratello. Come prima, tutti gli attaccanti e centrocampisti si scagliarono all'attacco marcando i giocatori, mentre due di essi riuscirono a posizionarsi nelle aree scoperte nelle fasce laterali.
Con grande sorpresa avanzò anche il mio fratellone che però non oltrepassò la linea di metà campo; si elevò e insieme ai due giocatori nelle fasce laterali cominciarono a passarsi la palla velocemente, formando un triangolo di passaggi sempre più veloci. A questo punto a tirare in porta doveva essere per forza Dante, e così fu: calciò la palla che iniziò a squarciare l'aria nel suo percorso portando Mark ad utilizzare la sua super tecnica. Ma la palla prima di arrivare in porta si sdoppiò confondendo il capitano ma riuscì comunque a pararla, almeno era quello che ci fecero credere.
Quella che aveva in mano era solo un doppione mentre l'altra era in porta.
Il risultato ora è 3-2 per loro con questa ultima rete segnata nel secondo tempo.
Il gioco riprese ed Axel si portò all'attacco avvicinandosi sempre più sicuro a Dante. Quest'ultimo con un ghigno partí all'attacco:
Dante:"DRIBBLING. 0!"
La temperatura iniziò a scendere rendendo i movimenti di tutti sempre più rigidi, tranne i suoi che sembravano essere più veloci e fluidi. Riuscì così a trovarsi faccia a faccia con Axel in meno di un secondo ed iniziare a contendersi la palla con una destrezza innata. È diventato un tutt'uno con la neve attorno a loro; i suoi movimenti sono leggeri ed eleganti come una danza, come un cigno in mezzo al lago.
Alla fine del duello riuscì a prendere la palla e a sfrecciarmi davanti, ma riuscii a vedere sollo due occhi azzurri come il ghiaccio e un sorriso stampato sulla faccia, lasciando una brezza fresca al suo passaggio.La temperatura tornò stabile ma, come prima, Dante non si sporse oltre la linea di metà campo passando la palla in avanti a un suo compagno.
Jace:"ed ecco a voi il quarto gol!"
Rachel:"nei tuoi sogni!"
La mia amica chiuse gli occhi rimanendo immobile con l'avversario che correva di fronte a lei:
Cristal:"ma che fai? Ti sembra il momento di dormire!?"
Fece un passo in avanti e sotto i suoi piedi si formò un fiocco di neve che andava a ricoprire tutta la sua area.
Quando riaprì gli occhi non trovai più due iridi scure ma al contrario, due diamanti chiarissi che brillavano alla luce del sole. Sfrecciò in avanti e notai i suoi capelli corti e scuri muoversi con il vento gelido che emamava, colorando le punte dello stesso colore delicato degli occhi.
Rubò la palla al ragazzo superando in un attimo tutti gli altri che stavano avanzando dietro di lui.
Shawn:"benissimo, così si fa!"
Rachel si guardò in torno cercando un compagno libero:
Rachel:"porcospino vai e non sprecare questa occasione!"
Axel ricevette la palla fermandola con il petto, scambiandosi un occhiata di fuoco con la mia amica:
Axel:"devi smetterla di chiamarmi così!"
Scattò in avanti e si posizionò, pronto a sferrare la sua supertecnica:
Axel:"AVVITAMENTO ESPLOSIVO!"
Portiere:"tsk, è inutile, la fermerò!"
Axel:"ne sono convinto, la mia super tecnica non è paragonabile a un drago... "
La palla arrivò inaspettatamente a me ed io senza pensarci, aproffitai della distrazione del portiere per segnare, cambiando il risultato a 3-3.
Sentii il polso bruciare proprio sopra il marchio e notando l'occhio rosso, appresi di aver utilizzato il drago per la seconda volta in una partita, senza dolorose conseguenze.
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Un pallone che mi cambiò la vita
FanfictionCome ti sentiresti se a un certo punto della tua vita le persone a te più care, iniziassero a privarti della cosa che più ami? A nasconderti verità importanti? E se tutto quello che ti hanno detto fosse solo una bugia per nascondere la tua vera natu...