Entrai in casa mia seguita da Caleb, Rachel, Jude, Mark e Axel. Appena varcai la soglia mia madre venne in nostro soccorso dopo aver visto le nostre ferite. Ci fece sedere sul divano e andò a recuperare il kit medico e mio padre, che corse immediatamente da noi.
Papà:"che cosa è successo!? Non dovevate essere a scuola voi?"
Caleb:"a quanto pare la scuola non è un luogo così sicuro come tutti credono..." disse con un ghigno ma si fermò subito a causa del dolore dei suoi lividi.Mia madre tornò con il kit medico e iniziò a disinfettare le ferite di Caleb anche se all'inizio rifiutò l'offerta, ma sapeva benissimo anche lui che era necessario.
Rachel:"una macchina si è diretta a grande velocità verso il cancello della scuola propio nel momento dell'uscita da scuola di noi studenti" iniziò a spiegare fissando un punto davanti a lei "H-ha travolto cinque ragazzi i quali morirono sul colpo e diversi furono feriti. Per di più non era presente nessuno al volante"
Mia madre fece cadere dalle mani il flacone di disinfettante restando con una faccia alibita fissando un punto non preciso. Poi guardò me negli occhi e riuscii a vedere la sua preoccupazione in volto:
Cristal:"io sto bene mamma. Se non fosse stato per Caleb anch'io avrei fatto la loro fine... oppure solo io" finii con un sussuro.
Caleb:"impossibile. La vittima non saresti stata solo tu. Vi trovavate tutti lì in quel momento e per quanto io avessi voluto non potevo salvarvi tutti. Ho dovuto compiere una scelta: farvi morire tutti oppure salvare te, e la risposta fu abbastanza ovvia sotto vari aspetti soprattutto uno di massima importanza a noi tutti conosciuto.
È scontato dire che se fossi morta gli avresti solo fatto un piacere oltre che averli tolto uno dei loro passatempi preferiti"
Jude:"già, crediamo infatti che possa essere stato un omicidio per quanto casuale possa sembrare, e la vittima in questione doveva essere propio vostra figlia" dichiarò guardando i miei genitori da dietro quegli occhiali.
Mamma:"Jack..."
Papà:"già ma non saltiamo a conclusioni affrettate, non ne abbiamo la prova"Un telefono iniziò a squillare e riconobbi immediatamente la suoneria di Rachel.
Rachel:"è Nelly" ci avvisò "Pronto?"
La sua faccia mentre ascoltava metteva i brividi: era scioccata, addolorata, triste... Fatto sta che metteva molta più ansia di quella che aleggia già in questa stanza.
Rachel:"va bene, ho capito. Ora riferirò" concluse la chiamata.
Mark:"che succede?" chiese con una faccia diversa dal suo solito sorriso, più cupa.
Rachel:"Cammy è stata portata in ospedale"
Caleb:"come è potuto succedere?"
Rachel:"sembra che alcuni studenti abbiano sentito il rumore della macchina avvicinarsi e per la paura hanno pensato solo a scappare. Così facendo però, si sono spinti a vicenda facendo cadere Cammy che era propio lì tra loro; mi ha anche riferito che poco dopo la macchina è passata di lì e con la ruota le abbia schiacciato la gamba rompendole le ossa, finché si schiantò. A vederla fu propio l'allenatore Travis che avvisò immediatamente l'ambulanza e i professori"
Papà:"l'allenatore Travis?"
Cristal:"Percival Travis. Da quel che ho capito è il padre addottivo di Camelia, nonché nostro allenatore"
Mark:"esatto"
Nessuno di noi ha intenzione di parlare perché di fatto non c'è nulla da dire, i fatti parlano chiaro.Jude:"allora? Che avete intenzione di fare? Sapete che vostra figlia è perseguitata da qualcuno che la vuole uccidere. Volete lasciar correre il destino o chiedete l'aiuto della polizia e cercate di prendere delle contromisure?"
Mamma:"questo è l'inferno..."??:"no, questo è solo l'inizio di una guerra che va avanti da anni" corresse la voce che sta scendendo dalle scale.
Cristal:"Dante!" esclamai entusiasta.
Mi fece un cenno con la mano e ci raggiunse:
Dante:"sono morti cinque studenti e molti altri sono stati feriti da una macchina con l'unico obbiettivo di schiantarsi da qualche parte e, guarda caso, si è schiantata nel momento d'uscita degli studenti dalla scuola. Tra questi studenti feriti c'è propio Camelia Travis, figlia adottiva di Percival Travis che è stata casualmente spinta a terra per poi farsi schiacciare le ossa della gamba dalla ruota della macchina.
Tutto molto casuale, non credete?
Ma c'è di più: perché la macchina si è schiantata propio nel punto dove un attimo prima c'era Cristal?
Se fosse stato un assassino non credete che abbia preferito di gran lunga fare le cose di nascosto invece di causare questo trambusto?"
Finito il suo monologo guardò mio padre, affiancandogli. A quanto pare il discorso era per farlo ragionare su qualcosa e, dalla sua faccia, penso ce l'abbia fatta:
Dante:"ma come? Hai già finito di fingere che vada tutto bene?" disse con la voce più persuasiva e falsa al mondo.
Mamma:"finiscila Dante! Pensi che sia facile sopportare la situazione!? Pensi che sia facile accettare tutto questo?"
Caleb:"ma cosa stai blaterando? È ovvio che ci siano degli assassini dietro! Non possiamo più fingere che tutto succeda casualmente"
Rachel:"no, non ci sono degli assassini dietro, ha ragione Dante... Dietro a tutto questo ci può essere solo un pazzo"Jude:" 'questo è solo l'inizio di una guerra che va avanti da anni...'
Quindi è qualcosa che viene dal passato, e il loro obbiettivo è Cristal... Quindi la ragione di tutto questo proviene da un passato rubato"
Rachel:"il passato di Cristal!"
Axel:"è inutile. Per quanto cerchiamo di capire, il suo passato rimane sconosciuto..."
Quindi ho dato io inizio a questa guerra... No, ero solo una bambina che mai potrei aver fatto?
Non avevo nulla.CJ:"Ma è propio perché non avevi nulla che ti volevano far fuori, in modo che non potesse presentarsi in futuro. Ma tu non ne hai nessuna colpa, non ne hai mai saputo nulla e il non sapere ti ha portato a farti solo del male. La fonte di ogni problema proviene da quel giorno... "
Abbassai lo sguardo sul drago:
" la fonte di ogni problema " ripetei.CJ:"già è propio lei. Non credi che se te ne avessero parlato tutto questo non sarebbe successo? Tutto parte da lì: i tuoi malori, la pietra rossa, Helena, l'omicidio... Tutto per colpa della tua innocenza"
Tutti stavano ancora discutendo e i miei genitori assistevano in silenzio. Vederli così mi fa solo arrabbiare.
È sempre stata, solo ed esclusivamente, colpa loro:
Cristal:"tutto questo è successo per colpa vostra!" esclamai indicando i miei genitori: "se non fosse stato per il drago tutto questo non sarebbe successo: i miei malori, la pietra rossa, Helena White, l'omicidio... tutto perché voi non mi avete mai detto nulla!"
Axel:"Cristal calmati"
Cristal:"ho sempre detto che la mia vita è una menzogna. Ho vissuto senza sapere di avere un fratello, di avere una forza dentro di me che prima o poi si sarebbe sprigionata. Questa cosa del drago va avanti da anni non è vero!? Perfino Dante ce l'ha!" urlai indicando mio fratello.
"Che significa!? Cosa nasconde il mio passato? Che abbiamo fatto per meritarci tutto questo!? Voglio delle risposte!
Non sono più la ragazzina innocente di qualche mese fa. Ho finito di sopportare senza mai essere ricompensata con il motivo per cui soffrivo tanto. Perché io non so nulla? Perché non ricordo nulla del mio passato? Datemi una risposta, ora!"
Papà:"DOLORE!
Nel tuo passato non c'è altro che dolore e sofferenza. Non hai fatto altro che soffrire perciò ti abbiamo cancellato la memoria!" sputò fuori mio padre come se non potesse più trattenere quelle informazioni.
Cristal:"voi cosa!?"
Ormai aveva lanciato in sasso non poteva più ritirarlo, e se solo avesse provato a ritirarlo lo avrei fatto parlare a costo di iniziare una discussione. Basta bugie!
Papà:"eri a conoscenza di cose che ti avrebbero portata ad ucciderti prima ancora che lo facessero loro. Sapevi delle cose per cui avresti pagato la vita!"
Cristal:"e credete che dopo avermi cancellato la memoria la situazione sia cambiata!? Guardatevi intorno" esclamai allargando le braccia "Cancellarmi la memoria non è servito a niente! Ho sofferto ugualmente ma al pazzo là fuori non gli importa se io soffra o meno. Non è cambiato nulla! Voi non avete fatto nulla, mentre lui sta gestendo la nostra vita a suo piacimento!
Se mai vi è importato qualcosa di me allora fatemi un favore: non fatevi più vedere da me!" sputai fuori non curante della loro reazione, ma non potevo più trattenere i miei reali pensieri. Mi avvicinai alla porta d'ingresso pronta ad uscire.Mamma:"tesoro cerchiamo di ragionare, vieni qui e calmati! Te lo giuro sulla mia stessa vita che ti stiamo dicendo la verità: tutto questo aveva il solo e unico scopo di proteggerti!"
Cristal:"è sempre stata questa la scusa di ogni vostro errore, di ogni mia sofferenza.
Mi chiedo solo se da quando sono nata, voi mi avete raccontato almeno una volta la verità..."
Mi chiusi la porta alle spalle lasciandomi dietro tutte le loro bugie, tutte le loro parole e simboli d'affetto a cui ho sempre dato peso, continuando a portarmi dietro ciò che mi era rimasto di loro: il dolore.Auri.
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Un pallone che mi cambiò la vita
Hayran KurguCome ti sentiresti se a un certo punto della tua vita le persone a te più care, iniziassero a privarti della cosa che più ami? A nasconderti verità importanti? E se tutto quello che ti hanno detto fosse solo una bugia per nascondere la tua vera natu...