41. Che Cosa Vuole Da Me!?

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Domani ci sarà la partita contro i cavalieri della regina, perciò oggi mi sarei allenata a dovere.
Mi svegliai presto questa mattina per anticiparmi con gli allenamenti ma con grande sorpresa, trovai Rachel già all'opera.
Non volevo disturbarla così mi limitati ad osservarla da lontano.
"Posso farcela!" si incoraggiò lei.
"Devo creare una nuova super tecnica"
Ecco il motivo del suo allenamento mattiniero: calciai il pallone verso di lei con la giusta potenza e velocità.
I suoi riflessi non la tradirono e riuscì a fermarlo con il piede appoggiando, subito dopo, a terra.
Mi avvicinai a lei:
Cristal:"migliori di giorno in giorno, vedo... "
Rachel:"anche tu"
Cristal:"senti ti va di allenarci assieme, a quanto vedo tu hai già iniziato"
Rachel:"per me va bene"

Ci allenammo per qualche ora fino all'arrivo della squadra al campo. Non fecimo grandi progressi per quanto riguarda la sua super tecnica; riusciva a rispedire indietro i miei tiri ma nessuna tecnica accennava a crearsi.
Mark:"mattiniere oggi..."
Rachel:"si ci stiamo allenando... In vista... Della partita!" disse deviando ogni mio tiro e con un calcio riuscì a sfiorarmi e mandare in rete la palla, soddisfatta.
Mark:"questo è lo spirito... A proposito, guardate chi si è svegliato" annunciò con il suo solito sorriso.
Tra i ragazzi si aprì un varco facendo avanzare la persona che fino a poco fa stava distesa nel letto: Axel.
Rachel:"Axel!" esclamò.
Cristal:"Axel..." sussurai.
Nessuna delle due si mosse, così i ragazzi ci raggiunsero all'interno del campo e più si avvicinavano più sentivo lo sguardo di Jude addosso, probabilmente per la discussione di ieri.
La presenza di Axel mi faceva sentire a disagio, forse perché fino a pochi giorni fa era fidanzato o forse perché mi faceva ricordare di avere qualcuno che mi vuole distruggere da un momento all'altro.
Axel:"buongiorno Cristal"
Cristal:"ehm... tutto bene?"
Axel:"mai stato meglio"

CJ:"che situazione imbarazzante..."
Cristal:"provaci tu a parlare con qualcuno che fino a ieri sembrava morto!"

Travis:"ragazzi Inizia l'allenamento"
Mark:"forza ragazzi mettiamocela tutta, domani sfideremo I cavalieri della regina!"
Tutti:"si!"
Travis:"voi tutti seguirete il solito allenamento, mentre Cristal e Rachel verranno aiutate da Shawn ed Axel nelle loro super tecniche. Tutto chiaro?"
Senza aspettare risposta il mister se ne andò facendoci segno, a noi quattro, di seguirlo.

Ci portò in un luogo distante dal campo e ci divise in coppie: la coppia del fuoco e la coppia del ghiaccio.
Rachel e Shawn, la coppia del ghiaccio, vennero spediti in un luogo circondato dalla natura, mentre io e Axel, la coppia del fuoco, in un luogo senza ostacoli naturali da poter sfruttare per dei tiri potenti come i nostri.
Cristal:"mister su che cosa dovrei allenarmi io?"
Travis:"sul Drago dell'Apocalisse. Devi allenarti nella super tecnica senza utilizzarla"
Cristal:"e come dovrei fare?"
Travis:"solo tu lo sai. Devi familiarizzare con lei e saperla sfruttare, Axel ti darà una mano nel caso ti servisse. Buon lavoro..."

Cristal:"che cosa vorrà dire con questo?"
Axel:"l'hai detto tu stessa; quella tecnica richiede grande potenza fisica, secondo me dovresti iniziare da quello, poi proverai a fermare le mie super tecniche... "
Cristal:"... in modo da saper controllare la grande forza che si eserciterà sul mio piede"
Axel:"esatto. Ora comincia a fare gli addominali e qualche flessione"
Cristal:"e tu te ne starai lì a guardarmi senza fare nulla!? Te lo scordi..."
Axel:"per me non sarebbe un problema" quella frase mi fece arrossire così scossi la testa cercando di riprendermi.
Lui si avvicinò a me e si cimentò anche lui nel fare gli addominali e le flessioni.

CJ:"invece di stare lì a guardarlo con una faccia da ebete cerca di fare anche tu qualcosa, non renderti più ridicola di quella che sei"
Cristal:"come dici? Io non sono ridicola!"
CJ:"secondo me non riesci nemmeno a fare più di due addominali"
Cristal:"questo lo dici tu; farò gli addominali e poi farò anche le flessioni. Stai a vedere!"

Iniziai con gli addominali mantenendo un ritmo costante per non affaticarmi troppo e, compiuta la mia sessione di addominali, iniziai con le flessioni, raggiungendo Axel.
Axel:"sei in gran forma vedo"
Cristal:"e tu sembri ancora addormentato! Non siamo nel mondo dei sogni" escamai determinata e lui sembrò borbottare qualcosa tra sé e sé scuotendo la testa divertito.

L'allenamento procedeva bene, dopo essermi allenata sul fisico, provai a fermare i tiri di Axel; non erano semplici ma con il passare del tempo riuscii a fermare il "tornado di fuoco."
Mentre cercavo di deviare "l'avviamento esplosivo" pensavo a come poter utilizzare al meglio il mio drago. Guardai il mio tatuaggio e chiusi gli occhi cercando di immedesimarmi nella bestia.
Sentivo la palla avvicinarsi e con una grande potenza deviai il tiro ad occhi chiusi.
Gli occhi sottili del drago erano i miei occhi e tutto sembrava più chiaro: diventare un tutt'uno con lui, è questa la chiave!

-Skipe time: la partita-
Noi tutti ci trociamo davanti allo stadio dei cavalieri della regina:
Rachel:"pensavo fosse una cosa privata"
Jude:"a quanto pare vogliono rendere la cosa pubblica così in caso di vittoria, innalzerà il valore della scuola"
David:"oppure umigliarci davanti a tutti"
Mark:"ma questo non accadrà perché noi vinceremo, giusto ragazzi?"
Squadra:"si!"

Con l'inizio della partita Edgar si portò in attacco con grande superiorità e tirò con un tiro semplice, ma potente, che il capitano riuscì a parare:
Kevin:"ma che fa? Ci prende in giro forse?" urlò dalla panchina.
Rachel:"ehy, non ci sottovalutare"
Hurley:"non ti conviene, abbiamo potuto provare le conseguenze sulla nostra pelle" disse con voce tremante stringendosi a Scott e a Jack.
Rachel:"... Se non sbaglio la Inazuma Japan vi ha sconfitti lo scorso anno. Non vedo perché tanta supponenza nei nostri confronti" disse sminuendolo.
Lui girò i tacchi e tornò in posizione, ma quando mi passò davanti mi lanciò un'occhiata di sottecchi che mi fece gelare.
La partita ricominciò e riuscimmo ad avanzare senza problemi finché due centrocampisti avversari si pararono davanti a me. Con un colpo di tacco rispedii la palla a Jude, dietro di me, che avanzò e si preparò per tirare, ma venne interrotto da Edgar che tirò dalla sua area con "Excalibur".
Un'enorme spada mi passò davanti agli occhi seguita, dalla palla che arrivò in porta in un batter d'occhio.
Jude:"accidenti! Dovevamo aspettarcelo! Ragazzi tutti in posizione, si riparte"
Ero sconvolta e ancora una volta mi ritrovai il suo sguardo posato sul mio con un ghigno.
Che cosa vuole da me!?












Auri.

Un pallone che mi cambiò la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora