29. Incubi

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Lui le mise al collo una collana.
"tienila, è molto importante per me che la tenga tu. Vedi: questo drago è simbolo di forza e ti proteggerà sempre, mentre il pallone è il simbolo che ci unisce e che ci unirà sempre"
Le scompigliò i capelli e lei lo abbracciò molto forte:
"ti voglio bene, Da-" l'immagine del bambino castano si sgretolò pian piano e lei impaurita si staccò da lui urlando e piangendo finché, anche lei, scomparve in una nube nera.

Mi svegliai di soprassalto, ansimando, portai le mani alla faccia e mi accorsi di piccole lacrime che scendevano fino al collo. Non solo, piccole gocce d'acqua si trovavano anche sulla mia fronte.
Cristal:"un incubo..."
Mi alzai dal letto e raggiunsi il bagno. Mi sciaquai la faccia e tornai a letto ma non riuscivo a dormire così raggiunsi il balconcino.

La luna è davvero bella.
Restai lì a guardarla per alcuni minuti ripensando a quel incubo...
Lui... Ancora lui...
Cristal:"perché non te ne vai... Che cosa vuoi da me?" sussurai, riferendomi a quel bambino.
Continuavo a guardare la luna e più la guardavo più assomigliava a un pallone da calcio circondato da un drago rosso e il sangue iniziò a pulsare più velocemente nelle vene.
Il mio corpo venne pervaso da una strana energia e una forza dentro di me era pronta a scatenarsi.
Sbattei più volte le palprebe assicurandomi che era solo la mia immaginazione e quell'immagine sparì lasciando spazio alla meravigliosa luna.
Ma quella forza rimase.
Sentivo il bisogno di calciare un pallone, di spaccare qualcosa...
Mi guardai le mani cercando di tranquilizzarmi: inspirai ed espirai con gli occhi chiusi e finalmente mi calmai.
Cristal:"c-che cosa mi sta succedendo? CJ?" ad un tratto mi Sentii priva di forze, sentivo il mio corpo sgretolarsi pian piano come... Loro...
Cristal:"non voglio morire. No..."

Cristal:"... NON VOGLIO MORIRE!"
Aprii gli occhi di scatto e mi trovai Rachel, Axel, Mark, Jude e le manager attorno a me, con dei volti a dir poco spaventosi.
Mi guardai attorno. Ero in camera e... È mattina... Com'è possibile?
Spostai lo sguardo sulle mie mani.
Man mano che mi calmavo qualcosa spariva sentendomi più leggera, come se avessi tolto un enorme peso da esse.
Cristal:"n-non è possibile..."
Mi alzai dal letto di scatto e corsi fuori dal balcone. È giorno, senza al cun dubbio e non sto sognando, credo.
Mi girai verso di loro:
Cristal:"r-ragazzi, che cosa è successo? Sto sognando?"
Rachel:"n-no..."
Cristal:"no cosa!? Rispondete v-vi prego!" urlai disperata "s-sono morta? Sto per morire?" mi lasciai cadere sulle ginocchia, mi portai le mani alla testa priva di forze, di nuovo.
Tutti:"CRISTAL!"

E poi di nuovo...

Un drago rosso corse in mio aiuto ed entrò nel mio petto regalandomi la sua forza e facendomi riacquistare la ragione:
Xavier:"che succede!?" urlò non prima di aver spalancato la porta con un calcio.
Shawn:"abbiamo sentito delle urla e-"
Cristal:"non è successo nulla. È tutto sotto controllo..." dissi alzadomi e raggiungendo la porta come se non fosse successo nulla.
Mark:"tutto sotto controllo, un corno! Come fa ad esse-" Rachel gli tappò la bocca, Jude e Axel cercavano di calmarlo.
Lentamente uscii dalla camera e lasciai tutti basiti dopo aver detto:

"non provate a seguirmi o sarà peggio per voi..."

Pov. Rachel
Che cosa era appena successo!??
Guardando le facce di tutti i presenti non sono l'unica ad essere sconvolta e allo stesso tempo terrorizzata.
Caleb:"che cosa è successo? Avete delle facce..." disse lui comparendo dal nulla con le braccia incrociate dietro la nuca
Jude:"me lo chiedo anche io..."
Nelly:"che cos'era... Quello?"
Rachel:"non durerà ancora molto... Aveva ragione Caleb"
Axel:"che cosa?"
Rachel:"... Perché I suoi genitori l'hanno lasciata andare?" presi un quaderno e una matita e iniziai a scrivere.
Nelly:"che cosa fai?"
Rachel:"penso, scrivo e... Cerco di trovare una risposta a tutto"
Celia:"hai capito qualcosa?"
Rachel:"voi avete capito qualcosa?"
Tutti negarono:
Rachel:"ed io ancora meno..." pensai a qualcosa ma nulla. Che cosa le è successo? C'entra qualcosa con la sua forza interiore?

Mentre pensavo, un oggetto all'interno della sua valigia attraé la mia attenzione. Mi fiondai su di essa e la svuotai del tutto.
Jude:"che cosa fai?"
Mentre svuotavo i vestiti, mi imbattei in una foto strappata:
Axel:"che cos'è?"
Jude si avvicinò a me e guardò anche lui la foto:
Jude:"è un bambino..."
Tutti si accerchiarono per vederla mentre io ragionavo su quella foto:
Rachel:"io l'ho già visto... Ma dove?"
Mark:"e quello che cos'è?" disse indicando l'interno della valigia.

Mi fiondai su di essa e presi in mano l'oggetto che cercavo poco fa:
Jude:"è una pietra..."
Nelly:"no, un pezzo di una pietra rossa. Guardate bene. È frastagliata nel bordo, è stata rimossa da una pietra più grande del medesimo colore"
Celia:"ho la sensazione di averla già vista..."
Xavier:"non può essere... Fatemi vedere meglio." la guardò per qualche secondo "r-ragazzi... Un tempo era viola."
Jude:"aspetta non starai dicendo-"
Axel:"no impossibile"
Rachel:"ragazzi" li guardai negli occhi uno per uno "questo è l'inizio della nostra indagine"

-Skipe time-
Ci stavamo allenando al campo da calcio ed io tenevo d'occhio Cristal.
Non l'abbiamo detto a nessuno, la cosa è rimasta in quelle quattro mura e sopratutto tra di noi.
Giocava come al solito, sembrava essersi ripresa da prima. Ma che cosa le succede? Che cosa ci nasconde?
Jude:"Rachel!" un pallone stava arrivando nella mia direzione ma non feci in tempo di prenderlo.
Jude:"devi essere più concentrata."
Si... Come se fosse facile.
Travis:"potete fare un po' di pausa"

Mentre andavo a prendermi l'acqua dalle manager Cristal mi fermò:
Cristal:"non pensare troppo ad Erik potresti perdere a causa sua" la guardai confusa. Allora è veramente tutto apposto? Com'è possibile?
Cristal:"non fraintermi. Non ti sto dicendo di eliminarlo dalla tua testa ma solo di concentrarti di più."
Non riesco proprio a capirlo, eppure mi devi sforzare. Ho troppe poche informazioni devo ragionare:
Cristal:"ehi, se c'è qualcosa che ti turba dimmelo pure, cercherò di aiutarti"

Pov Jude
Lo vedo che sta pensando ancora a stamattina e non è l'unica. Di certo la vicinanza di Cristal non l'aiuta perché lei è ignara di tutto ciò e non capisce che così la confonde solo: devo aiutarla. Mi avvicinai a lei e le toccai la spalla e a questa mia azione lei sussultò spaventata:
Jude:"Rachel posso parlarti un secondo?" inventati una scusa.
La portai lontana da tutti.
Jude:"cerca di concentrarti, alle indagini ci penseremo dopo"
Rachel:"non è quello che mi preoccupa, è lei il problema. La cosa è più complicata e più seria di quanto noi pensiamo"
Jude:"ovvero?"
Rachel:"non conosciamo nulla del suo passato, i suoi genitori odiano il calcio ma l'hanno mandata comunque a questa tournée, non ti sembra  strano? E questo è quel che succede all'esterno della sua mente, ma dentro di lei? Perché continua ad avere incubi?"

Nel frattempo quelli della Orfeo rientratono e salutarono i nostri compagni di squadra. Appena Paolo incontrò Cristal quest'ultima gli corse incontro abbracciandolo.
Rachel:"che legame c'è tra Paolo Bianchi e Cristal Harris?"
Rachel è incredibile.
È sicuramente la più indica per condurre queste indagini.
Lei mi voltava le spalle intenta a osservare da lontano la situazione al campo. La feci voltare verso di me:
Jude:"ho piena fiducia in te. Se ti serve una mano io ci sono"
Rachel:"grazie Jude"








Auri.

Un pallone che mi cambiò la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora