Appena entrai cercai di avere l'espressione più indifferente possibile e tornai a sedermi sul divano, come se non avessi urlato addosso ai miei genitori per poi uscire in giardino.
Rachel:"ehy va tutto bene?"
Non le risposi, le diedi solo uno sguardo veloce per poi posarlo altrove.
Scusami amica mia, ma per quanto tu voglia creare una conversazione con me donandomi le tue parole di conforto, io non ho nessunissima voglia di parlare. In questo momento sono in preda a forti emozioni che circolano come un vortice nella mia testa. Se non mi calmerò sono pronta a scommettere che tirerò un pugno in faccia a Mark affianco a me, non che ce l'abbia con lui.
Axel:"si è sfogata per bene" disse Axel al posto mio con un sorriso, nonostante si stia disinfettanto le ferite sul volto.Ad un tratto qualcuno bussò alla porta e i miei genitori, che ho ignorato fino ad ora, si precipitarono ad aprire:
Padre:"Gregory!?"
??:"buon pomeriggio Jack. Sara..." salutò con un cenno del capo mia madre. Quando entrò, dinanzi a noi si presentò un uomo alto dai capelli castani e la barba grigia. Indossa un completo da detective e la sua vecchia età mostra i lunghi anni di carriera che ha passato.
Mark:"Detective Smith? Che ci fa lei qui?"
Detective Smith:"è da un po' che non ci vediamo ragazzi..." si rivolse in tono amichevole ai ragazzi della squadra.
Poi si soffermò a lungo sulla mia amica e istintivamente mi alzai di scatto mettendomi davanti a lei come per proteggerla:
Detective Smith:"... E c'è anche la piccola Cristal Harris, non più tanto piccola ormai"
Cristal:"chi è lei?" tuonai risoluta.
Dante:"lui è il detective Gregory Smith il fratello maggiore di Thomas Smith, il padre di Rachel" disse mio fratello seduto sui gradini delle scale.
Detective Smith:"oh ci sei anche tu Dante, quanto tempo! È bello vedere la famiglia Harris riunita... non credevo fosse possibile" finí sussurrando, come se lo dicesse più a lui che a tutti noi.
Jude:"ha aiutato tutta la squadra con il caso del signor Dark e degli alieni, perciò noi lo conosciamo"
Rachel:"Zio Gregory...?"
Detective Smith:"sono io, Rachel. Eri così piccola quando ti ho vista l'ultima volta. È normale che tu non ti ricordi di me... " aveva l'espressione di chi stava vagando tra i ricordi e non potei far a meno di invidiare quella faccia serena e nostalgica, la sensazione di avere dei ricordi da condividere e ricordare...
Poi chiuse gli occhi scuotendo leggermente la testa e tornò al presente:
"comunque sia: dove sono finiti? Dovevano arrivare a mom- eccoli!"Il motore di una macchina si spense all'esterno della casa e successivamente sentimmo dei passi avvicinarsi all'ingresso:
Detective Smith:"eccovi! Ce ne avete messo di tempo..."
??:"scusaci, la strada è chiusa a causa dell'incidente. Abbiamo fatto il più in fretta possibile" si scusò una voce a me familiare ma non quanto alla mia amica, che appena li vidi scattò in piedi con una faccia stupita.
Dalla porta d'ingresso fecero capolino Lauren e Thomas Smith, i rispettivi genitori di Rachel Smith. La donna appena vide la figlia, abbandonò la sua espressione seria e si catapultò tra le sue braccia, mentre il marito si mise a parlare con il fratello e i miei genitori:
Madre Rachel:"tesoro mio, stai bene?"
Rachel ci mise un po' a capire cosa stava succedendo ma appena sentí il contatto con la madre sorrise stringendola a sua volta, ma nei suoi occhi riuscii a parcepire un velo di tristezza e nostalgia.
Detective Smith:"questi due invece sono i genitori di Rachel. Entrambi poliziotti"
La madre di Rachel si staccò dall'abbraccio, mi salutò con un cenno del capo e raggiunse il marito:
Datective Smith:"bene ora che ci sono tutti, direi di passare alle cose serie: questa mattina un veicolo si è diretto ad alta velocità verso il cancello scolastico della Raimon Junior High. Ci sono state cinque vittime e parecchi feriti tra cui Camelia Travis che è stata portata immediatamente in ospedale"
Padre Rachel:"sapppiamo anche che alcuni di voi erano presenti e hanno visto la scena direttamente. Mentre la parte restante ha raggiunto i propri compagni il momento dopo dell'accaduto, probabilmente attirati dal frastuono del veicolo schiantato" continuò lui "Ora, chi sono stati i maggiori esposti al pericolo?"
Caleb:"io e Cristal. Lei era propio nel punto di traiettoria dello schianto della macchina assieme ad altri ragazzi e, se non fossi stato lì non credo si sarebbe salvata"
Padre Rachel:"e non avete notato nulla?"
Caleb:"il veicolo era vuoto, motivo per cui non ci sono state ulteriori vittime"
Datective Smith:"giusto. La polizia è arrivata subito dopo e, certi di aver sgomberato l'area, hanno provveduto a ispezionare il veicolo. Al suo interno abbiamo trovato due oggetti: un foglio di carta piegato e un ciondolo"
Madre Rachel:"Gregory era già presente sul posto e non appena ci ha chiamati, ci ha riferito che voi potevate saperne qualcosa riguardo a l'oggetto che vi mostreremo dopo. Ora invece, vi leggeremo il biglietto che lui ha trovato prima dell'arrivo della polizia. Se siete veramente a conoscenza di qualche informazione vi pregherei di riferircela"
Il detective si avvicinò a noi e dal suo cappotto tirò fuori un foglio che lesse ad alta voce:
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Un pallone che mi cambiò la vita
FanfictionCome ti sentiresti se a un certo punto della tua vita le persone a te più care, iniziassero a privarti della cosa che più ami? A nasconderti verità importanti? E se tutto quello che ti hanno detto fosse solo una bugia per nascondere la tua vera natu...