Pov Jude
La vita di Cristal Harris non si può definire noiosa e monotona; ogni giorno che passa scopriamo qualcosa di nuovo.
Abbiamo scoperto che esiste una pietra rossa simile a quella di Allius, la stessa, che aveva in valigia Cristal in Italia. In qualche modo sembra esserne legata: chiunque a questa sola informazione verrebbe da collegare la improvvisa comparsa della pietra sul collo di Axel a lei, pensando sia stata la stessa Cristal a fargliela indossare, ma sappiamo con certezza, che lei è innocente.
Sappiamo anche, che Helena White, la "fidanzata" di Axel Blaze è la vera colpevole dello stato di quest'ultimo e, quindi, della pietra rossa.
Oltre a questo, lei lavora per qualcuno che nell'ombra cerca di distruggere Cristal. Io e Rachel stiamo facendo un grande lavoro per scoprire la verità, il problema è che la stessa Cristal non ci sa dire nulla e questo ci complica le cose.
Di lei sappiamo solo che proviene da una famiglia dove il calcio è sempre stato proibito; educavano la figlia attraverso il pianoforte, quello che divenne poi, lo strumento che accompagnò la sua vita. Il motivo per cui questo sport era proibito in casa Harris, riguardava la figlia e la sua educazione. Ma quel che noi ci chiediamo è: perché mai l'hanno mandata a questa tournée se odiano questo sport? Ora capisco perché Cristal odia tanto la sua vita. Troppi interrogativi, verità nascoste... Tutto questo, alla sola età di quattordici anni.Un mugugno mi distolse dai miei pensieri:
??:"Cristal..."
Spostai lo sguardo verso Axel il quale stringeva la sua mano destra in un pugno. Si mise seduto sul letto ed io mi avvicinai:
Jude:"alla buon'ora..."
Axel:"dov'è Cristal? Forse lo sognato... Ma mi è perso di sentire la sua delicata mano sulla mia ed ora, riesco a sentire ancora il suo calore, proprio qui" disse indicando la mano che poco prima aveva chiuso in un pugno.
Lo guardai divertito e non potei far a meno di rinfacciarli la verità:
Jude:"e tu avresti il coraggio di insinuare di non essere innamorato di Cristal?"
Axel:"no infatti, ora ne sono completamente certo!"
Jude:"allora ti ha fatto bene restare assente per quasi due giorni. Però mi dovrò accertare che tu non ti sia dimenticato come si giochi a calcio...
Troppe novità in un solo colpo"
Axel:"ma che stai blaterando, no! Comunque devo andarla a cercare, devo parlarle..."
Jude:"in realtà ciò che hai sognato, è successo veramente: Cristal ti è venuta a trovare e ti ha tenuto la mano per un po'. Ma se fossi in te, io non andrei da lei ora, non dopo ciò che hai fatto..."
Axel:"Jude..." mi invitò a spiegare.
Jude:"tu qualche giorno fa ti sei fidanzato con una certa Helena White, hai respinto Cristal che cercava di parlarti dicendo di stare lontana dalla tua fidanzata e quindi, da te. Era furiosa e inoltre ha litigato con Rachel, mentre l'altra è scappata"
Axel:"c-com'è possibile!?"
Jude:"merito tutto di una pietra rossa, essa è anche il motivo per cui tu ti trovi qui"
Axel:"pietra rossa?"
Annuii e dalla tasca estrassi il rubino.
Axel:"ma è la stessa pietra che aveva Cristal nella valigia!"
Jude:"già... Ma non è stata lei a metteterla ma, bensì, la tua fidanzata"
Axel:"ti prego, non chiamare così quella codarda"
Jude:"ora ti riconosco Axel"
Lui mi fece un sorriso di approvazione che io ricambiai.Axel:"che cosa potrei fare?"
Jude:"dovresti saperlo, no? Ti avverto, non vuole parlare con nessuno sopratutto ora..."
Axel:"parla Jude"
Soapirai:
Jude:"abbiamo scoperto che c'è qualcuno che vuole distruggerla"
Axel:"come sarebbe a dire 'distruggerla'? "
Jude:"non lo sappiamo ma tu saresti stato l'arma di distruzione di Cristal, per questo avevi quella pietra e, diciamo, che ci sei riuscito"
Lui strinse i pugni cercando di trattenersi dal spaccare qualcosa...
Axel:"se mai rivedrò Helena, non la passerà liscia, vedrai..."Pov Cristal
Mi trovo in un piccolo giardino della corte dei cavalieri. Devo dire che lo spazio esterno è molto grande ed è diviso in tanti piccoli giardini e questo, è il più piccolo e appartato fra tutti.
La vegetazione verdeggiante è la protagonista in questo luogo: un grande albero si dirama sopra alla mia testa impedendo ai raggi solari di raggiungermi.
C'è anche una piccola fontanella circondata da vari fiori colorati.
Lo scoprii casualmente un pomeriggio e ora lo uso per pensare o rilassarmi facendo Tai chi.
Mi ero seduta sotto l'albero per pensare e osservare l'acqua della fontanella uscire riuscendo a rilassarmi con il suo rumore.??:"Cristal..."
Cristal:"non voglio vedere nessuno"
??:"ti prego, devo parlarti..."
Cristal:"e dirmi che sto sbagliando?"
??:"no, voglio parlarti da amica. Ho sbagliato, dovevo capire quanto confusa tu fossi, invece ho fatto di testa mia. Siamo entrambe testare e, da ogni nostra discussione, non ne usciamo facilmente, ma ti prego: perdonami. Ho bisogno del sostegno della mia migliore amica, soprattutto ora!"
Cristal:"che cosa è successo Rachel?"
Mi avvicinai a lei e la portai sotto all'albero dove la feci sedere affianco a me:
Cristal:"parlami, è tutto apposto ora"
Rachel:"sono confusa, non so più che cosa provo"
Cristal:"che significa? Non ami più Erik?"
Rachel:"certo che no, io lo amo ancora! Solo che... Jude mi fa uno strano effetto; con lui riesco ad essere me stessa e a sfogarmi, come con te, ma in lui c'è qualcosa che mi fa sentire strana qui dentro" affermò indicandomi con la mano il cuore.
Io la guardai con un ghigno stampato in faccia:
Rachel:"non guardarmi così. Io sono fidanzata e il mio ragazzo è Erik!"
Cristal:"convinta tu..."
Non ne era molto sicura, infatti, appena mi alzai mi prese per il polso:
Rachel:"che cosa posso fare?"
Cristal:"non reprimere i tuoi sentimenti, sii te stessa e fai ciò che ti sembra giusto"
Rachel:"grazie"
Aiutandola con una mano, la feci alzare da terra:
Rachel:"anche se dovresti mettere in pratica gli stessi consigli che dai a me"
Cristal:"ma a me non servono"
Rachel:"convinta tu..." mi fece il verso.
Si mise a ridere e iniziò a correre:
Cristal:"non è divertente"Mi misi a rincorrerla passando tutto il pomeriggio al campo ad allenarci.
Mi mancavano questi pomeriggi assieme, facendomi riflettere su quanto la mia vita fosse cambiata al suo arrivo quando ancora, era solo una piccola bambina, ad oggi.
La mia vita era cambiata, io ero cambiata così come lei, ma qualcosa mi dice che presto tutto questo cambierà nuovamente, stravolgendo di nuovo la mia vita...Auri.
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Un pallone che mi cambiò la vita
FanfictionCome ti sentiresti se a un certo punto della tua vita le persone a te più care, iniziassero a privarti della cosa che più ami? A nasconderti verità importanti? E se tutto quello che ti hanno detto fosse solo una bugia per nascondere la tua vera natu...