I missed your smile - {Yoonseok}

6 novembre

Quel venerdì sera uscirono con Namjoon e Seokjin, un'uscita a quattro che da troppo tempo veniva rimandata. Ed Hoseok l'avrebbe rimandata ancora una volta, se solo Yoongi non glielo avesse impedito: il suo ragazzo era andato dalla psicologa, ed il minore non voleva fare altro che proteggerlo e coccolarlo.

Eppure il castano aveva detto che ce l'avrebbe fatta, che avrebbe trascorso quella serata con i loro amici e sarebbe stato bene.

Tutte quelle promesse non impedirono comunque ad Hoseok, non appena si sedettero al tavolo di quel ristorante italiano scelto dal più grande di tutti, di stringere la mano del suo hyung e dargli un veloce bacio sulla guancia.

«Allora, com'è quest'università?» chiese con interesse Namjoon, un sorriso dolce ispirato da quella vista, che mostrava le fossette.

«Non parliamone, hyung. Me la immaginavo più divertente.» riuscì a strappare un sorriso agli altri, contento per l'atmosfera leggera che si stava creando. «Però la cosa positiva è che non devo più alzarmi presto ogni mattina.»

«E Yoongi? È insopportabile come al solito?» il tono di Seokjin era canzonatorio, ed il più piccolo non resistette all'impulso di baciare il tenero broncio formatosi sul viso del castano.

«Insopportabile? Mmm, non so, diciamo che sono più le volte in cui si mostra come un tenero gattino.»

«Yoongi e tenero nella stessa frase? Sicuro, Hoseok?»

«Hyung, io non sono poi così male!» protestò Yoongi, riscuotendosi dai propri pensieri.

La psicologa aveva chiesto di raccontarle qualcosa di Bam, sulla loro infanzia e su come quel ragazzo l'avesse sempre aiutato, ed il castano non aveva neanche provato a trattenere le lacrime nel rievocare i ricordi del suo migliore amico.

Fortuna che c'era Hobi, seduto accanto a lui, che gli accarezzava la coscia quasi senza accorgersi di quel gesto, di quella ricerca di contatto continua di cui entrambi avevano bisogno. Cercò di concentrarsi solo su quel calore, sulla vicinanza del suo ragazzo, sull'atmosfera di affetto che c'era attorno a lui, e non lasciarsi prendere prigioniero dai ricordi.

Strinse la mano del minore, e sorrise nel sentire quella stretta ricambiata.

E riuscì a trascorrere il resto di quella serata in allegria, tra battute ed aneddoti sulla vita di coppia, riuscì a ridere con gli altri, riuscì a stare bene.

Se ne accorsero, Jin e Namjoon, ed il primo sorrise con gratitudine in direzione di Hoseok, mimando un muto ringraziamento nella sua direzione. Il minore rispose scuotendo la testa.
Non aveva importanza. Importava solo che stessero meglio.

«Ti amo.» sussurrò all'orecchio di Yoongi. Sì, andava tutto bene.