21 novembre

967 128 11
                                    

Hoseok e Yoongi stavano camminando mano nella mano per le strade affollate del centro di Busan, un pomeriggio trascorso da soli prima dell'appuntamento con Jimin e Jungkook per la serata.

Nonostante facesse freddo, il più piccolo dei due adorava l'idea di uscire per passeggiare; inoltre si stavano divertendo a gironzolare per i negozi e fermarsi quasi ad ogni incrocio per scambiarsi un bacio come agli inizi della loro relazione.

Era incredibile, la quantità d'amore che Hoseok non si stancava a dare, ed era incredibile la naturalezza con cui il castano ricambiava ogni suo gesto, conservandoli nel cuore come il più prezioso dei tesori.

E aveva appena separato le labbra da quelle screpolate del maggiore quando sentì qualcuno urlare il suo soprannome.

«Hope!»

E riconobbe la voce di Jackson, riuscì a distinguere con facilità nella folla il ragazzo che si avvicinava a passo svelto verso di loro.

«Ehi, Jackson, è da un po' che non ci vediamo...»

Non aveva avuto più contatti con nessuno del suo vecchio gruppo, da quando si era trasferito a Daegu per l'università, ed alcune persone aveva preso ad evitarle da prima, da dopo quella terribile fine che aveva avuto il mese di giugno.

Il biondo, comunque, rientrava nella cerchia di coloro con cui aveva tenuto i rapporti il più possibile, prima di allontanarsi in fretta per seguire il ragazzo che amava.

«Già, sei sparito nel nulla ad una certa... come vanno le cose? Dio, un paio di mesi ma sembrano passati secoli. Yoongi?! Cavoli, ti vedo bene? Come stai?»

Quelle domande misero a disagio il più grande dei tre, che si strinse con timore al fianco di Hoseok, il quale, per rassicurarlo, gli diede un veloce bacio sulla tempia.

«Stiamo bene, sai no che siamo andati a vivere insieme?»

«Davvero?» gli occhi di Jackson erano illuminati da una sincera felicità. «Sono così contento per voi, ragazzi, ve lo meritate!»

I tre rimasero a parlare per un po'. O meglio, i due vecchi compagni di danza parlarono tra loro con la stessa confidenza di sempre, mentre il castano non prese quasi parte alla conversazione, rimanendo al fianco del suo ragazzo, alla ricerca di protezione.

«La prossima volta che vieni a Busan dovremmo vederci tutti insieme, ai ragazzi manchi.»

L'interessato non rispose subito. Nel gruppo c'era anche Kai, quel grandissimo bastardo per colpa del quale aveva rischiato di perdere Yoongi. E, se a lui quel pensiero risvegliava la stessa rabbia furibonda che aveva provato all'inizio dell'estate, al suo hyung non fecero che rinnovare la paura.

«Non lo so, Jackson. Non mi sembra il caso di...»

«Non saremo mai tutti tutti, Hope. Possibile che ti debba dire sempre tutto? Solo questo, se la prossima volta hai voglia di farci un giro, mandami un messaggio. Adesso vi lascio in pace, piccioncini, anche perché sono alquanto in ritardo per un appuntamento.» dopo un breve saluto in stile militare, segno distintivo del biondo, il ragazzo quasi scappò di corsa, diretto all'appena menzionato appuntamento.

«Piccolo, tutto bene?» fu questa, la prima preoccupazione del minore, la cui risposta fu un sorriso troppo poco ampio per essere sincero.

«Sì, raggio di sole. Continuiamo il giro?»

Hoseok annuì e ricominciarono a camminare, dopo un bacio veloce. Dio, cos'avrebbe fatto per lui, pur di farlo stare bene.

I missed your smile - {Yoonseok}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora