11 gennaio

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Hoseok sbuffò, finendo di mettere in ordine i libri sullo scaffale in alto, quello che la sua collega non riusciva a raggiungere. Ancora mezz'ora di lavoro e poi sarebbe dovuto correre via, fino alla scuola di danza, per gli allenamenti che il loro insegnante aveva fissato fino alle undici e mezza.

E lui, nonostante la sua grande, grandissima passione, era già stanco. Aveva trascorso tutto il weekend in quell'edificio dalle mura grigie, e gli sembrava impossibile aver già fatto così tante ore di allenamento per una gara che, da quello che aveva capito, sarebbe stata a metà febbraio.

A Busan, allenamenti così estenuanti si facevano la settimana prima della gara, quando ancora bisognava montare tutto il pezzo perché il suo vecchio maestro iniziava le coreografie con grande anticipo ma senza mai portarle a termine.

Scosse la testa, guardando il libro che aveva in mano. Una piccola raccolta di poesie di un poeta italiano, e chissà se a Yoongi sarebbe potuto piacere, un piccolo regalo di quel genere.

«Oppa, tutto bene?» domandò Soyon nel vederlo così sovrappensiero. Di solito non usava l'onorifico, e risultò talmente strano che Hoseok si girò verso di lei con un'espressione buffa.

«Oppa? Soyon... tutto bene?» risero entrambi, alleggerendo per un istante l'aria del negozio.
«Comunque no, uscito di qua mi si prospetta una serata di allenamenti...» sbuffò innervosito.

L'idea di doversi già allenare tanto per una cosa a cui di solito dedicava molto meno tempo lo rendeva così nervoso che aveva paura di prendersela con chi gli stava attorno, primo fra tutti Yoongi, quel ragazzo che non gli donava altro che amore incondizionato.

«Ma non è la tua passione? Dovresti esserne felice...»

«E lo sono, davvero! Ma a Busan non ci saremmo mai preparati un mese prima per una gara... l'abbiamo fatto solo per il saggio, ma, cavoli, lì si trattava di ballare ininterrottamente per quasi tre ore! Non dovrebbe essere così dura, non per una gara.»

La ragazza ridacchiò. «Non dovrebbe essere così dura per una gara... da quanto tempo balli a livello agonistico?»

«Boh, forse sei anni. Insomma, ormai sono abituato.» accennò un sorriso stanco, prima che lo sguardo gli cadesse sull'orologio trasparente appeso dietro la cassa.

«Cavolo, devo andare! A domani Soyon!» prese lo zaino in fretta ed uscì di corsa dal negozio, udendo a malapena la risposta della sua collega.

hobie
Sto andando a danza, non aspettarmi per cena

Ps ti amo
Consegnato alle 06.24 PM

Sospirò. E per fortuna che vivevano insieme, altrimenti sarebbe stato insopportabile.

I missed your smile - {Yoonseok}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora