I missed your smile - {Yoonseok}

1 febbraio

Yoongi aspettò che Hoseok rientrasse a casa dagli allenamenti per prendere il guinzaglio di Holly -così avevano deciso di chiamare il piccolo randagio- che, riconosciuto quel suono familiare, si alzò di scatto dal divano, iniziando a fare le feste al suo padrone.

Il castano sorrise dolcemente, a quella vista, mentre indossava la giacca. A lui, in realtà, tenere un cane non era mai interessato, e da bambino neanche ne aveva avuto la possibilità, però poi era stato contagiato dal l'entusiasmo di Hoseok, ed anche da quello di Seokjin, che aveva appoggiato pienamente l'idea, dando loro tutta la roba che aveva usato lui quando aveva avuto un cane.

Ma alla fine non era così male. Anzi, era bello avere comunque qualcuno le sere in cui il minore andava agli allenamenti, qualcuno che gli tenesse compagnia ed anche la mente impegnata, lontana dai pensieri che a volte diventavano ancora troppo cupi. Non era stata una così cattiva idea accettare la richiesta che il suo ragazzo gli aveva posto con un broncio tanto adorabile.

«Hobi, porto giù Holly.» disse affacciandosi in cucina, per salutare in fretta Hoseok che, distrutto da una serata di allenamenti, si era appena messo a mangiare la cena preparatagli dal suo hyung.

«Ma no, Yoonie, faccio io.» replicò il minore, alzandosi. Nonostante avesse promesso che se ne sarebbe occupato lui, alla fine non ne aveva mai il tempo, anche se il senso di colpa era in qualche modo addolcito dalla serenità del suo ragazzo.

«No. Tu adesso mangi, anche perché questo volta ho cucinato meglio del solito, e vai a farti una doccia. Sei appena rientrato, non ha senso che tu esca di nuovo.» fronteggiò il suo sguardo con uno altrettanto pieno di amore e preoccupazione, ma alla fine fu Yoongi a vincere, guadagnandosi un dolce bacio a stampo da parte di Hoseok.

«Fai attenzione, mi raccomando.» sussurrò, gli occhi che passavano dal suo hyung ad Holly, in trepidante attesa accanto a lui.

«Tranquillo, Hobie.» ridacchiò il castano, le labbra che si sfioravano. «Devo solo portare giù questa piccola palla di pelo.»

E forse era a causa della riduzione degli allenamenti, o forse era merito di Holly o ancora il fatto che si stessero abituando a quel nuovo ritmo con cui le loro giornate erano scandite, ma sembrava che l'orribile periodo che per entrambi era stato gennaio fosse finalmente finito, e ne erano entrambi felici poiché niente avrebbe più potuto separarli.

Se lo erano promessi. Niente li avrebbe mai più separati.