23 gennaio

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Hoseok rientrò in casa dopo la mezzanotte, facendo attenzione a chiudere la porta con meno rumore possibile per non svegliare il suo ragazzo che, stranamente, non si era addormentato sul divano, un tentativo fallito di aspettarlo sveglio.

Era stanco, quella sera, stanco moralmente ed anche tanto arrabbiato: avevano montato solo due ottave, due ottave in più di tre ore di allenamento, ma possibile? Dovevano sempre rivedere i pezzi già fatti perché qualcuno li dimenticava in continuazione, ed il loro insegnante aveva detto che la sera seguente non avrebbero fatto altro che ripassare la coreografia.

Non ne poteva più, ed era sicuro che anche il suo hyung avesse gli stessi pensieri, solo che non avevano ancora avuto tempo per parlare ed, inoltre, in un solo istante gravò sul petto del minore, quasi togliendogli il fiato, una differenza abissale, a cui prima non aveva attribuito il peso necessario.

Lui passava tutte le serate a ballare, circondato da persone con cui ormai aveva fatto amicizia. E Yoongi? Lui passava tutte le serate da solo, probabilmente rannicchiato in un angolino del divano, le gambe strette al petto, fino a quando la stanchezza non era troppa e si costringeva ad andare a dormire.

Probabilmente aveva anche pianto, e a quella considerazione Hoseok avvertì una stretta al cuore. Si sarebbe voluto prendere a pugni da solo. Se avesse scoperto che il suo ragazzo avesse pianto a causa sua, non se lo sarebbe mai perdonato.

E per questo saltò la cena, facendo la doccia il più velocemente possibile prima di andare in camera.

Yoongi stava dormendo nella parte del letto del minore, abbracciando il cuscino e con indosso una sua felpa gialla, ed Hoseok non si sarebbe mai permesso di svegliarlo, per questo si sdraiò piano e lo abbracciò con dolcezza, lo strinse contro il proprio petto, cercando conforto nel calore di quel corpo addormentato.

«Hobie?» mormorò il maggiore, girandosi appena. La voce era stanca, un basso mormorio, come se, nonostante tutte le accortezze, si fosse svegliato in quell'istante.

«Sì, amore, sono io.» ed Hoseok avvertì le farfalle nello stomaco, quando il suo hyung si sporse quel tanto che bastava per far congiungere le loro labbra. Un tocco veloce, seguito immediatamente da un altro ed un altro ancora, al termine dei quali Yoongi si sistemò meglio tra le braccia del suo ragazzo, la schiena contro il suo petto, le mani intrecciate.

Hoseok rimase sveglio a lungo, a bearsi del calore del suo fidanzato.

«Domani salto allenamento, amore mio.»

Non ottenne risposta. Yoongi, tra le sue braccia, si era addormentato.

I missed your smile - {Yoonseok}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora