Jessica
"Io non ci posso credere. Non mi bastava che quella troia che si è fatta il mio Alex frequenti la mia stessa scuola, no! Doveva per forza essere in classe con me, la mia vicina di banco e devo anche fare il compito di diritto con lei! Che sfiga!" Vanessa ci parlava per l'ennesima volta della sua frustrazione nel dover lavorare con Lexi. Evidentemente non lo condivideva solo con noi visto che attirava l'attenzione dei passanti mentre tornavamo a casa.
"Dai Vanex, calmati. Non è la fine del mondo. Alex si sarà di certo dimenticata di lei e lei avrà fatto lo stesso." Cercavo di calmarla. Avevo problemi peggiori dei suoi, ma preferivo parlare di lei ed Alex piuttosto che ripensare a questa ultima settimana. Avevo bisogno di distrarmi.
"Ehm... Qualcuno sa che fine ha fatto Valentina? Era con noi 5 minuti fa." Ci interruppe Sarah, digitando sul cellulare.
"Mi ha scritto un messaggio. Ha detto che doveva vedersi con il prof d'inglese." Rispose Vanessa.
"Io non ci posso ancora credere che loro due stiano assieme. Si odiavano così tanto." Dissi, ancora stupita da questa nuova notizia.
"Già, dobbiamo chiederle com'è a letto." Disse subito Vanessa con un sorriso malizioso.
"Pervertita! Sai pensare solo a questo?" La rimproverai.
"Beh, non sempre abbiamo l'occasione di avere una amica che va al letto con un nostro professore."
"Credi che siano già andati a letto insieme?" Chiesi.
"Conoscendo Valentina... Sì." Disse Vanessa.
"E tu Sarah? Che ne dici?" Le chiesi.
"Eh? Cosa?" Disorientata alzò lo sguardo dal cellulare.
"Ma si può sapere con chi ti stai scrivendo?" Chiesi. Era possibile che stava tutta la giornata con il cellulare?
"Ehm... nessuno." Rispose nervosamente.
Vanessa le tolse il cellulare di mano e lei se ne accorse dopo 3 secondi mentre Vanessa leggeva il messaggio."Non vedo l'ora di vederti in palestra... È tuo fratello." Vanessa si rivolse a me.
"Stai uscendo con mio fratello?" Chiesi, mandandole uno sguardo che diceva: 'Ti prego, dimmi di no.'
"Ma va! Andiamo solo in palestra... da amici."
Feci un sospiro di sollievo.
"Devi essere proprio di un basso livello se ti piace mio fratello.""Dai, non parlare così di lui! È così figo!"
"Concordo. Ha dei capelli meravigliosi e un fisico da far paura." Disse Vanessa.
"Vi perdono solo perché voi non ci vivete con lui."
"Oddio! Quanto sarebbe bello vivere con lui. Vederlo gironzolare per la casa mezzo nudo... Sarebbe un sogno!" Esclamò Sarah.
Feci una smorfia e mi toccai la tasca per tirare fuori il mio cellulare, ma non c'era. Guardai nella borsa e non era neanche là.
"Credo di aver dimenticato il mio cellulare in classe..." Dissi frugando ancora nella borsa.
"Vai a prenderlo." Mi disse Vanessa.
Anche se eravamo abbastanza lontani dalla scuola, non me la sentivo di lasciare lì il mio cellulare. Avrebbero pouto rubarmelo. E poi avevo programmato che quando sarei tornata a casa, avrei salvato tutte le foto di me e Daniele sul computer e li avrei stampati.
"Hai ragione, vado a cercarlo. A più tardi!" Le salutai e mi voltai.
Quando ritornai a scuola le porte erano chiuse, ma una bidella mi vide dall'interno e mi fece entrare nonostante facesse le pulizie.
Mi diressi verso la mia classe e trovai il mio cellulare sul banco. Feci un sospiro di sollievo e la presi.
Quando non utilizzavo il cellulare per più di un ora, ero abituata a sbloccarlo e leggere i suoi messaggi, ma questa volta non c'era alcun messaggio di lui. Ancora una volta, non riuscì a controllare le mie lacrime e cominciai a sentire un leggero bruciore agli occhi a forza di piangere ogni minuto.
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Stronzette
Teen FictionLa società reputa che l'adolescenza sia una generazione di merda ma la verità è che facciamo ciò che anche loro vorrebbero fare, solo che noi abbiamo più fegato. Valentina, Vanessa, Jessica e Sarah. Ecco la storia che racconta l'adolescenza di quat...