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Valentina

"Davvero ti chiami Silvestro?" Gli chiesi mentre tornavo a casa.

"Sì. Non ti piace?"

"Credo che sia un nome da... sfigati." Cercai di essere stronza il meno possibile.

"Beh, Grazie. Non sei la prima a dirmelo." Rispose lui alzando le spalle.

"E così mi hai cercata su Facebook. Non pensavo di essere così importante per te dopo quella sera, alla festa."

"Stavamo per scopare ma poi tu sei sparita. Non mi sono mai sentito così attratto da una ragazza come te. Per questo sono andata a cercarti su Facebook."

In quel momento non sapevo cosa dire. Nonostante fisicamente fosse un bel ragazzo, c'era qualcosa che non mi convinceva, a parte il fatto che si chiamasse Silvestro. Sinceramente non mi interessava molto come ragazzo. Volevo fargli capire che sarebbe stata difficile per lui conquistarmi.

"Beh, ultimamente non sono entrata su Facebook. Recentemente ho avuto un..."

"Sì un incidente." Mi interruppe. "L'ho saputo la sera stessa in cui è accaduto."

Rimasi senza parole. Allora decisi di stuzzicarlo. Volevo sapere se gli interessavo davvero così tanto.

"Quindi sarai anche venuto a trovarmi in ospedale."

Lui esitò un'attimo prima di rispondermi.

"Certo che sono venuto."

"Davvero?? Io non ti ho visto."

"Non mi hai vista perché non ti eri ancora svegliata."

Cambiai subito espressione e diventai più curiosa su quello che mi stava dicendo.

"Quando ero ancora sotto l'effetto dell'anestesia?"

"...Sì."

"E nessun'altro ti aveva visto?"

"...No."

In quel momento realizzai tutto. Il bacio! Chi poteva essere se non lui.

"Quindi eri te?!"

"A fare cosa?" Chiese incerto.

"Ad avermi dato quel tenerissimo bacio..."

"... Sì... Sono stato io."

Ero ancora più sconvolta rispetto a quando ho scoperto il suo nome.

Sentivo un peso al cuore. Forse era per il fatto che non mi aspettavo e non volevo che fosse lui ad avermi baciato. Ma se mi ha fatto provare un sentimento speciale voleva dire che anche lui era speciale.

Mi accorsi di essere arrivata davanti a casa mia.

"Beh io... non mi aspettavo che fossi stato tu."

Si avvicinò di più a me. "Se è stato un bacio così tenero per te ci sarà qualche motivo. E non conoscendomi non puoi sapere che ho rubato il cuore a molte altre ragazze." Mi prese le faccia e stava quasi per baciarmi quando improvvisamente sentì la voce di mia mamma.

"Valentina ti avevo detto di tornare prima delle quattro! Sei stata appena dimessa dall'ospedale e te ne vai in giro con i ragazzi piuttosto che riposare a casa?!?"

Per una volta il suo tempismo sull'interrompere qualcosa è stato utile. Mi allontanai subito da Silvestro.

"Come avrai notato, questa è mia mamma... Devo andare."

"Ok, allora ci sentiamo."

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