Sarah
Arrivai a casa mia con Matteo. Non vidi la macchina dei miei, quindi sicuramente erano usciti. Lui si buttò subito sul divano.
"Vuoi dell'acqua?" Gli chiesi.
"No. Ho un fottutissimo mal di schiena. Quelli la me la pagano."
"Smettetela di vendicarvi."
"Non vedi cosa mi hanno fatto?" Disse indicandosi un livido sul fianco. "Faccio fatica persino a distendermi."
"Forse dovresti massaggiartelo." Gli dissi.
"Non sono un contorsionista che riesce a massaggiarsi da solo la schiena."
Mi avvicinai senza dirgli niente. Gli tirai su la maglia e cominciai a massaggiargli la schiena. Lui si adagiò e si rilassò.
"Anche le spalle, grazie." Disse alzandosi. Si tolse la maglia facendomi vedere per quell'attimo i suoi fantastici addominali, poi si distese di nuovo a pancia in giù.
Mi misi dall'altra parte del divano, dove teneva la testa e cominciai a massaggiargli le spalle.
Sentivo che ogni tanto faceva dei versi di piacere. Mi abbassai e mi ritrovai faccia a faccia con lui.
"È così che fai i tuoi orgasmi quando fai sesso?"
"Non puoi saperlo." Mi rispose alzandosi in piedi dal divano.
Gli presi la mascella e lo baciai. Con le mani gli accarezzavo lo stomaco. Poi andai più in basso e sentivo i bottoni dei suoi jeans. Li aprii lentamente e poi caddero da soli. Improvvisamente mi ritrovai sul divano e lui sopra di me. Mi spogliai velocemente e sentì subito qualcosa penetrarmi. Era come se dondolassimo sul divano. Non pensavo al fatto che i miei avrebbero potuto da un momento all'altro aprire la porta e trovarsi la scena davanti. Mi importava solo di lui.
Il giorno dopo mi svegliai nel mio letto. Non capivo come, visto che subito dopo aver avuto l'orgasmo mi sono addormentata fra le sue braccia. E non capivo neanche perché lui non c'era quando mi sono svegliata.
Per un momento pensai di essermi sognata tutto, ma poi vidi un messaggio su Whatsapp.
'È stato bello ieri sera. Mi è anche passato il dolore alla schiena. ;)'
'Perché te ne sei andato? E come ho fatto a dormire nel mio letto senza accorgermene? ' Gli chiesi. Mi rispose subito.
'Pensa che faccia avrebbero fatto i tuoi se ci avessero visto... Ti ho portata su in camera tua e poi me ne sono andato.'
'Quindi ieri mi sono fatta perdonare per quello che è successo con Jessica e per quello che ti ha fatto il mio ex?' Incrociai le dita aspettando la sua risposta.
'Sì, ma questo non vuol dire che adesso stiamo insieme... Non voglio prendere impegni con nessuna ragazzza per ora.'
Come far disperare una ragazza illusa. Le mie speranze erano finite ormai.
'Certo...' Gli risposi.
'Comunque lo rifarei.'
Almeno quello mi rendeva felice.
'Quando vuoi.' Gli risposi
'Io non scherzo.'
'Neanche io. Non c'è niente di male ad avere uno scopamico.'
'Sicura?'
'Sì.' Gli risposi convinta.
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Stronzette
Teen FictionLa società reputa che l'adolescenza sia una generazione di merda ma la verità è che facciamo ciò che anche loro vorrebbero fare, solo che noi abbiamo più fegato. Valentina, Vanessa, Jessica e Sarah. Ecco la storia che racconta l'adolescenza di quat...