Sarah
"Lo chiamo o non lo chiamo?" Camminavo avanti e indietro per la mia camera bisbigliando tra me e me. La mia mente era tutta concentrata sullo schermo del cellulare che tenevo in mano.
"E poi, se lo chiamo cosa gli dico? Che avevo solo voglia di sentire la sua voce? Gli dico che l'ho chiamato per sbaglio e poi cominciamo a chiacchierare? Gli chiedo cosa fa stasera?" Chiusi gli occhi. Il mio dito fece avviare la chiamata. Portai il cellulare all'orecchio.
1° squillo. Ero troppo agitata.
2° squillo. "Chissà come sarà la sua suoneria."
3° squillo. "Oddio! Ti prego rispondi!"
4° squillo. "No. Non rispondere, non so più cosa dirti."
"Pronto?". Oddio, ha risposto!
"Hey, Matt! Come va?"
"Bene." Dall'altra parte della linea si sentiva il suo respiro affannoso. Mi chiedevo se fosse con un'altra.
"Che fai?"
"Stavo correndo."
"Ah. Posso venire anche io, così magari dopo andiamo da qualche parte e ci prendiamo qualcosa."
"Ehm... Preferisco di no." Per un attimo sembrava che il mio cuore avesse smesso di battere."Perché? Sei in compagnia di qualcun'altro?"
"No, però... non ho bisogno della tua compagnia."
"Che intendi?"
Lui sbuffó per un attimo.
"Senti, te lo metto in chiaro: non mi piacciono le ragazze come te che pensano solo al divertimento e a fare soldi. Io non ci sto a questi giochetti. Quindi fattene una ragione e torna a fare il tuo lavoro sporco con gli altri ragazzi."
Rimasi a bocca aperta. Di che cazzo stava parlando?
"Io non capisco a cosa ti riferisci, non sto facendo nessun giochetto..." Guardai lo schermo. Ha chiuso la chiamata. Rimasi lì a fissare il cellulare per un paio di minuti cercando di capire a che cosa si riferisse. Il mio cane entrò nella mia stanza e si avvicinò a me. Lo presi in braccio accarezzando il suo pelo bianco, poi lo guardai in viso.
"Anche tu sei perplesso, Coco? Andiamo a farci un giro, così ci schiariamo le idee."
~
Ero troppo presa dalla chiamata per accorgermi che una macchina stava suonando il clacson perchè ho attraversato senza guardare. Alla fine arrivai ad una teoria semplice che mi preoccupava di meno: Matteo credeva che fossi un'altra ecco perché mi ha risposto così.
Coco cominciò ad abbaiare non appena ci stavamo avvicinando ad una fontana. Aveva riconosciuto Valentina seduta sul bordo.
Coco le saltò addosso e lei per poco non cadeva in acqua.
"Oddio, Vale non sai cosa mi è successo." Mi sedetti accanto a lei mentre giocherellava con Coco.
"Anche io ho una cosa da raccontarti. Oggi è venuto Thomas a casa mia."
"Io non so più a cosa pensare. Ho tirato fuori tutte le mie teorie ma c'è ancora qualcosa che non riesco a capire."
"Per poco non scopavo con lui in cucina."
"Che poi, io non ho mai fatto nessun giochetto con lui."
"Ero così tentata, ma per fortuna l'ho allontanato."
"E non faccio nemmeno lavori sporchi con i ragazzi."
"Pensa se proprio in quel momento arrivava mia mamma!"
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Stronzette
Teen FictionLa società reputa che l'adolescenza sia una generazione di merda ma la verità è che facciamo ciò che anche loro vorrebbero fare, solo che noi abbiamo più fegato. Valentina, Vanessa, Jessica e Sarah. Ecco la storia che racconta l'adolescenza di quat...