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Oggi l'ufficio è vuoto.
Di solito, quando entravo, si riempiva.
Christian vi era già, il più delle volte, mentre con me veniva Fred.
Vado verso la scrivania di Fred e sento le mie scarpe risuonare sul parquet lucido.
La luce che entra dalle vetrate illumina la stanza e quella scrivania, quella di Christian, sembra invitarmi.
Ho bisogno di scrivere qualcosa, ho bisogno di pensare a qualcosa, di capire a qualcosa.
Non me lo faccio ripetere due volte e mi siedo alla poltrona di pelle girevole di Christian.
Apro la mia borsa ed estraggo il mio libro di poesie e i fogli bianchi che da oggi porterò con me per degli eventuali appunti e la penna.
Poggio tutto sul piano pulito.
Osservo le pagine bianche e mi domando come sarebbe avere un lavoro qui.
Mi basterebbe scrivere.
Scrivere.
E scrivere ancora.
Riempire questi vuoti.
Dar loro un senso ed una profondità.
Dei rilievi e delle sbavature.
Afferro la penna.
È più pesante del solito, porta con sé pensieri che ho paura di trascrivere, ma che gridano così forte da obbligarmi a farlo.

Basta un errore perché tutte le mura cadano
come palazzi di cristallo al più piccolo rumore
E dopo la caduta
in questi casi
non c'è nessuno modo per rialzarsi
curare i tagli e rimettere insieme i frammenti
Ciò che è andato distrutto è ormai perso
Restano le lacrime
e le mille strade ancora da percorrere
in compagnia di altri palazzi e di altre mura
Cadranno anche loro?
Cadrò anche io?
No, io non cadrò mai
mai più
neanche se l'intero mondo si frantumasse
resterei in piedi
ancorata al suolo
circondata dalle rovine di un mondo
che non può evitare di autodistruggersi.

Restano le lacrime.
Restano le schegge e i tagli.
Resta tutto.
Ma questo tutto non può impedire di andare avanti.
Non voglio che lo faccia ancora.
Non voglio più vedere quelle ombre.

Viaggio invano
Stendo i miei piedi sulla strada
E li conduco verso una meta che sembra vicina
Nitida
Precisa
E più mi avvicino
Più mi illudo di raggiungerla
Mi il vento mi spinge lontana
Gli occhi faticano a restare aperti
E il mio sogno inizia a svanire
Quando li riapro mi ritrovo in un altro luogo
Il cielo risplende della luce del sole riflessa sulla luna
E le stelle brillano come non mai
È un oceano calmo
Questa notte
E c'è vita
C'è bellezza
Ma io non la vedo
I miei occhi sono ciechi
Oscurati da quella meta irraggiungibile
Potrei essere felice
Ma non lo sono
E mi nutro di effimere e illusorie fantasie
Considerandole le uniche realtà

Ed allora è così che va: c'è bellezza in ogni angolo della mia vita, eppure non la vedo, accecata come sono, e come non vorrei più essere, dal mio ideale di bellezza, quel genere di bellezza che si crea solo per uccidere.
La bellezza.
La vita.
Il senso.
Non c'è un senso.
Non c'è un motivo.
Non c'è nulla in questa vita.
Ma cos'è la vita?
Finisce davvero quando gli occhi non si riaprono più?
Finisce davvero quando il nostro corpo diventa freddo e si lascia decomporre dai batteri?
E la bellezza?
Esiste qualità più incerta e discussa di questa?
In fondo nessuna domanda potrà mai ricevere risposta.
È tutto sbagliato!
Sono cresciuta con la convinzione che da adulti si potessero conoscere tutti i segreti dell'universo
Con l'idea che i genitori
"i grandi"
Possedessero tutte le risposte e le forze necessarie ad affrontare il mondo
Ed allora ho aspettato
Mi sono seduta in un angolo
Inerte
E ho atteso che fosse arrivato il momento in cui
Ogni cosa
Avrebbe assunto un senso
Perché non riuscivo a credere che le cose non avessero alcun senso
Ma mi sono annoiata, nell'attesa
E alla fine mi sono stancata di restare ferma
Di aspettare
Ho capito che nulla è come credevo
Che gli adulti non conoscono il mondo
Che gli adulti non conoscono l'uomo
Che gli adulti non sono altro che bambini privati della capacità di immaginare
Ed io non voglio smettere di sognare
Non voglio più crescere
Perché so che nulla cambierebbe
Aumenterebbe la gioia
Aumenterebbe il dolore
Ma allora?
Cosa ci sarebbe di diverso?
Non capirò mai cos'è la vita
Non capirò mai cos'è l'amore
Non capirò mai il senso di tutto questo
Ed allora non voglio capirlo
E non voglio neanche cambiare
Non si può!
Sarà la risposta
Ed io lo so già che non si può
Ma è bello sognare
Perché solo i bambini sognano
Solo gli adulti che non hanno capito che la ragione
In questo mondo
In questa vita
Non ha valore
Sognano
Ed allora è forse questo il senso
Sognare
Ma sognando non ci si illude?
Ed allora?
Ed allora torno a sperare e a credere
E tutto riparte
Dipende tutto dal sogno, dalla convinzione, dalla speranza, nulla è reale
Nulla lo è
Nulla lo sarà mai
Nulla lo è mai stato
Non c'è un libro che contenga tutte le risposte
Perché non ci sono domande per il mondo
Ma da dove viene l'immaginazione?
Nasce con l'uomo?
O è l'uomo a crearla?
Nulla di più di ciò che si sa verrà mai scoperto
L'uomo non avrà mai le risposte a quelle domande che il mondo non si è mai preso la briga di porsi
Ed allora è davvero tutto sbagliato
Ogni cosa
Ogni vita
Anche la libertà
Se non fa sentire liberi

Siamo così liberi di scegliere il senso delle cose che la libertà assume dei significati orrendi.
Eppure si continua a cercarla...
Quando non si conosce neanche il significato di ciò che si possiede.
Quando non si conosce più il significato di nulla.
E ci si continua ad aggrappare al nulla.
All'amore.

Esiste l'amore?
Lo domando a te
Uomo che trascorri la tua vita nei boschi
A contatto con la natura
E a te
Uomo che bruci le tue giornate dietro ad una scrivania
O a te
Che trascorri i secondi a correre
O a te
Che sollevi pesi
O a te
Che ti occupi della famiglia
E del mondo
Esiste l'amore?
Perché se non esiste...
Quel è il motivo per il quale apri gli occhi
Ogni mattino
E decidi di vivere il giorno che ha davanti
Invece di richiuderli per sempre?

Ma anche se esistesse l'amore, quella forza che spinge a vivere, cosa sarebbe?
Come potrebbe essere definita?
O descritta?

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Super capitolo di passaggio, incentrato sui pensieri/vaneggiamenti direi, di Golden.
Dal prossimo torna l'azione💪😬
Quindi chissà che non lo pubblichi questo pomeriggio😏
Intanto, per voi ci sono 1100 baci di freschezza in questa estate che di botto è diventata quasi inferno (per chi non può godersela all'aria aperta magari sotto un ombrellone, perché chi può di sicuro la vede come una manna dal cielo... BEATI VOI😭😭 portatemi con voiii)
A parte questo, a presto prestissimo!😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘

GOLDEN-quella sera le nuvole trattennero le lacrime.         WATTYS2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora