Appena rialzati in piedi, i due pirati individuarono subito il passo blu, del percorso verde invece non c'era traccia.
"Per me ci hanno presi per il culo, è chiaro. Ci manovrano..ci stanno portando solamente dove vogliono loro. Ma non abbiamo molta scelta, dobbiamo seguire queste caspita di luci blu.." commentò il cuoco incamminandosi. Lo spadaccino iniziò a seguirlo.
"Mm" fece Zoro "Chissà dove ci porteranno..magari in un altro buco dell'inferno"
"Mi auguro di no..altrimenti dovrei di nuovo tirarti su, pesi più di un magigno.." fece Sanji tirandosi indietro i capelli, erano bagnati e appiccicosi, decise di accendersi una sigaretta per non pensarci. Erano tutti e due in uno stato pietoso.
"E' lei che ti ha trasportato? Cioè..hai detto che ero il secondo a notarlo.." azzardò il cuoco trafficando con l'accendino.
"Sei più curioso di una scimmia! Comunque sì, e l'ha fatto senza il mio consenso"
"Non è che sia curioso...cazzo! più che altro, non me lo spiego! Insomma, quella povera donna deve aver sbattuto fortemente la testa per..cedere a te!"
"Vuoi fare a pugni di nuovo?!" gli urlò lo spadaccino mostrando i denti ma il cuoco non si girò. "E poi direi che è successo esattamente il contrario!" si lasciò sfuggire.
"Quindi...sei stato tu ad arrenderti alle sue avances in quell'isola..?!" fece il biondo squadrandolo questa volta, spiazzato.
"A-hà..cioè! Non sono cazzi tuoi!! E direi che più che 'avances' sono stati dei giochetti ben architettati!"
Sanji tornò a guardare avanti.
"Sai..pensandoci bene, qualcosa avevo già notato.. diciamo da subito, da quando lei mise piede sulla nostra nave"
"Che diavolo blateri, adesso?!"
"Sì...ti aveva puntato, ma all'inizio pensavo che fosse perché si era accorta che eri l'unico molto diffidente nei suoi confronti.."
"Falla finita" pronunciò lo spadaccino a denti stretti ma il biondo continuò.
"Mm, ti ha aiutato parecchie volte quella donna.. Poi settimane fa si è buttata dalla nave in volo. E da chi poteva andare? Da Rufy o da te. Ma sapevamo già tutti l'unica opzione possibile, anche se proprio non ce lo spiegavamo, s'intende." Sanji ormai ragionava da solo. "Ebbene sì, ho pensato subito che sarebbe andata in quell'altura a cercare di recuperarti in qualche modo.. Una cosa da pazzi. Una cosa insolita per lei. Quindi..conoscendoti, sì, ci sta che sei stato tu a cedere a lei. E deve averci messo anche un bel po' d'impegno... Poverina! Che donna dai gusti strani...." concluse marcando quell'ultima parola.
"VUOI SMETTERLA DI PARLARE O VUOI ESSERE SMINUZZATO?!" gli urlò dietro lo spadaccino e Sanji si girò un secondo il tanto che bastava per vederlo paonazzo.
"Vuoi sapere come la penso fino in fondo, amico?" disse il biondo guardando avanti a sé quelle luci accendersi.
"NO, sei solo uno stronzo invidioso!" gli fece Zoro. Sanji non lo ascoltò, ormai doveva dirglielo e basta, si sarebbe liberato, tanto sarebbe stato fuori dalla ciurma dopo quella disavventura.
"Tu..hai sempre avuto un debole per Robin. Io queste cose le percepisco. E non l'hai mai ammesso.. Figurati! Tu che cedi a una donna..Sia mai, è disonorevole! Sì sì..proprio un uomo al di sopra di tutto! Come no.. E intanto provavi anche a fare l'indifferente! Anzi, intimavi di abbandonarla a Skypiea, cercavi in tutti i modi di allontanarla da te perché la ritenevi una minaccia alla tua ingrità.. Ma. Per. Carità! Era solo questione di tempo perché tu lo capissi, marcia di un alga marina, solo questione di tempo.."
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L'isola dove tutto si complica
MaceraStoria Zorobin, seguito della storia "Questa volta lo farò io" da me edita. L'avventura all'isola dei selvaggi è passata e i due amanti cercano di tornare alla loro vita normale con la ciurma. Ce la faranno a dimenticarsi e a resistere all'attrazion...