"Ci stanno arrivando...ho di nuovo bisogno di te, diciassette"
"Sono qui" rispose lui e si avvicinò ancora al suo candido e perfetto viso.
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Lo spadaccino continuò a seguire la farfalla e il balenare di quei colori sulla superficie elettrica, ormai la luce diurna stava sparendo, il sole sarebbe calato a momenti, l'enorme parete opaca rifletteva ora anche i colori caldi del tramonto, si poteva notare bene adesso quanto era incredibilmente vasta.
Zoro aveva perso il conto di quanto tempo ormai era passato dallo sbarco su quell'isola, due giorni circa calcolò a mente. Pensò a tutto quello che era successo constatando che più si andava avanti e più il tutto risultava incasinato e senza senso.. Cioè, lui ora stava seguendo una farfalla che in realtà era l'archeologa trasformata da una bambina evanescente che parlava di numeri primi e spariva e veniva nella sua testa quando voleva.. Chopper, o qualsiasi altro bravo dottore, avrebbe dato una sola spiegazione a tutto questo: follia. Lo spadaccino pensando a questo e a quello non si accorse che la farfalla fermò la sua avanzata e quasi la calpestò.
"Porcamiseria! Robin!!..." esclamò facendo un balzo per evitarla e finendo sfracellato a terra.
Il lepidottero aveva tutte le ragioni per essersi bloccato in quel posto. Zoro si mise a sedere, si grattò la testa e notò che l'onda colorata che si propagava lungo il muro finiva la sua corsa concentrandosi in un punto basso della parete, formando dei vivaci cerchi concentrici. La farfalla si era appoggiata su un filo d'erba e pareva ammirare la piccola breccia su quel muro. Lo spadaccino si avvicinò un poco gattonando e potè constatare che quel varco era grande solo pochi centimetri, poi vide uno sfavillio provenire dalla farfalla e sussultò. L'animale risultava ora più piccolo, la farfalla si era velocemente rimpicciolita!
"Non mi dire che..." disse lo spadaccino seguendo i movimenti del lepidottero che si era librato in volo e si approssimava all'entrata del buco. Ora poteva perfettamente entrarci, era piccolo due centimetri o poco più.
La farfallina non temporeggiò, entrò nell'apertura e Zoro si accovacciò allarmato, tentando con l'occhio buono di scorgere qualcosa dentro a quel passaggio.
"Ehi! Sarà sicuro?!.. Io però non ci passo!" le urlò sentendosi un po' stupido. Vide un movimento all'interno di quel buco, poi più nulla, si rialzò restando seduto a gambe incrociate e sbuffò frustrato.
Avrebbe aspettato il suo ritorno, che altro c'era da fare?
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La volpe zampettò arrivando vicino allo strano buco evidenziato dai variopinti cerchi concentrici. Annusò un poco sospettosa e aspettò che anche il cuoco giungesse vicino ad ammirare la scoperta.
Il biondo arrivò e si mise a contemplare il piccolo varco. "Mm...chissà se arriva dall'altra parte..peccato che però sia così piccolo..." disse ben sapendo di dire un ovvietà. La verità era che, anche se era trasformata in una volpe, quella rimaneva la navigatrice e lui non sapeva bene come comportarsi con lei in quel momento.
Il cuoco vide che la volpe ebbe come un fremito e fece in tempo a vedere una strana farfallina viola uscire dal piccolo buco. Essa si mise a volare poi in alto, più su ancora e subito dopo accadde un evento che paralizzò di sorpresa sia il cuoco che la volpe.
Quella farfalla si ingrandì, sempre più. Ad un certo punto sovrastò i due atterriti e, d'istinto, Sanji si accucciò circondando con le braccia la piccola volpe.
Poi il biondo capì, guardandosi un secondo attorno. Non era stata la farfalla a diventare enorme ma bensì loro due a restringersi! Il mega lepidottero continuò a volare sopra le loro teste mentre lui osservava l'ambiente incredulo. L'erba era diventata come un enorme foresta di bambù e si sentivano strani rumori provenire da ogni parte..dovevano essere diventati piccoli come formiche! La volpe pareva agitata ma non si era divincolata a quella vicinanza, Sanji ora la teneva tra le braccia, era morbidissima e sentiva quel suo cuoricino in tumulto a contatto con il suo petto.
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L'isola dove tutto si complica
AbenteuerStoria Zorobin, seguito della storia "Questa volta lo farò io" da me edita. L'avventura all'isola dei selvaggi è passata e i due amanti cercano di tornare alla loro vita normale con la ciurma. Ce la faranno a dimenticarsi e a resistere all'attrazion...