Zoro stava oltrepassando quel varco ma non gliene fregava nulla. Era troppo incazzato. Cioè! A lui nemmeno rivolgeva uno sguardo e a quell'idiota.. gli sorrideva?! Si stava chiedendo se sarebbe bastata come scusa per ammazzarlo. Sbuffava, doveva calmarsi. Respirare a fondo ad occhio serrato, ecco, quello avrebbe aiutato a non staccargli la testa, forse.
Lo spadaccino arrivò per primo dentro quella nuova stanza, seguito subito dopo da Nami che aveva fatto in modo di non fare da aprifila. Appena arrivato sbottò di brutto ed imprecò.
"Ma per tutte le miserie dell'inferno! Questa cosa non doveva finire??! NON SO SE MI VEDETE O MI SENTITE! IN OGNI CASO AVETE ROTTO LE PALLE!!" urlò alzando un dito medio con sguardo folle. Sperò sul serio che qualcuno lo stesse vedendo quel gesto perché era fortemente dedicato a chi aveva orchestrato tutto quanto. Poi si fermò in centro sala aspettando gli altri con le mani ai fianchi..e continuando a sbuffare.
Nami arrivò dentro per seconda, non sapeva più che pensare, era in preda all'ansia. "Doveva essere l'ultima gemma..! Doveva terminare così, no? Ma forse sarà questa l'ultima stanza..! Speriamo!"
"Eh, spero anche io, altrimenti..farò un macello!" commentò Zoro serrando con forza le mascelle.
Alla fine arrivarrono anche Robin e Sanji per ultimo, pure il cuoco parve un po' spazientito.
"Il gioco è bello finché dura poco.." disse in tono piatto "e questo è durato anche abbastanza per i miei gusti". Un impassibile Robin invece, inziò subito a studiare la stanza.
Nella sala dove si trovavano svettava, proprio al centro, un lastrone oblungo che dava tutta l'impressione di essere una pietra tombale, tanto che vi erano incise delle scritte sopra ed un cerchio di candele lo delimitava. Le pareti e il soffitto di quell'ambiente erano neri e il pavimento pareva mancare, i pirati stavano calpestando la terra, nera e fresca terra. Alla sommità di quel pietrone si potevano notare due gemme già note, una verde e l'altra arancione, tutte e due si trovavano dentro a due cilindri trasparenti.
"Ancora ste pietre del demonio!" brontolò di nuovo Zoro, seguendo con sguardo corrucciato i movimenti dell'archeologa che si avvicinava alla pietra. Il verde sbuffava ancora, ne aveva le scatole piene.
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"Diciamo che sono stati bravi..oppure noi siamo stati troppo buoni" commentò Black Rose osservando il monitor e facendo una smorfia.
"E' da vedere signora, sono nell'ultima stanza.." fece Jako in tono poco rassicurante.
"Mm..chissà. Jess! Come vanno gli ascolti?"
"Direi, davvero sorprendenti! Siamo al 50% di share e continua a salire..inoltre ci sono svariate richieste di download e di repliche delle riprese perse.."
"E nella zona bianca?"
"Abbiamo mandato lo spot, ma è una cosa recente, ci sono molte richieste anche da quella parte ovviamente e per ora lo stanno vedendo il 20% delle persone che hanno la 3DVision accesa."
"Quei bianchi di certo non saranno molto contenti ora! Ah! Ah!" commentò Jo e la Black gli si avvicinò con voce suadente.
"Ah, caro Jo, hai ancora molto da imparare.. La gente che ama ed è attratta da qualcosa vuole conoscere tutto su quell'argomento, anche il particolare più abbietto, anche se non lo dichiarerebbe mai. La gente è gente...è attratta dal bello ma anche dallo scabroso. Quei bianchi adoreranno vedere i propri eroi vincere ma è certo che pagheranno anche per vederli perdere e soffrire..perchè, perché le persone sono così alla fine. La natura umana è attratta dall'oscurità e non ne può far a meno.. Piuttosto! La marina?.."
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L'isola dove tutto si complica
AventuraStoria Zorobin, seguito della storia "Questa volta lo farò io" da me edita. L'avventura all'isola dei selvaggi è passata e i due amanti cercano di tornare alla loro vita normale con la ciurma. Ce la faranno a dimenticarsi e a resistere all'attrazion...