ho pubblicato una nuova storia
su Achille Lauro dove ci sono
altri rapper, dateci un'occhiata, grazie amorii.Pov's Nunzia
Ed ecco una nuova giornata! Cerco di stiracchiarmi ma appena alzo il braccio sinistro inizia a bruciare. Mi ero dimenticata dei tagli, questi stupidi tagli. Ma vabbè dai, corro in bagno e faccio subito una doccia, e dopo disinfetto le ferite. Quelle profonde sono ancora aperte, mentre le altre 2 si stanno cicatrizzando, indosso l'intimo e mi vesto con gli indumenti che avevo portato prima con me, un jeans chiaro strappato e una felpa gigante ma corta nera, resto solo con le calze nere perché per tanto sti cazzi, non devo mica uscire, e faccio una lunga coda di cavallo. Sistemo un po' il bagno, ed esco, ho veramente una fame da lupi, ieri a cena ho mangiato solo due bocconi, ed è stato tutto quello che ho mangiato ieri, per non parlare poi del fatto che mi sento stra debole. Scendo giù per le scale a testa china tenendomi forte alla ringhiera, arrivata agli ultimi 2 scalini perdo l'equilibrio e cado, ma due braccia grandi mi prendono in tempo -Hey ma volevi spaccarti una gamba?- chiede Gionata tenendomi per la vita -scusa Giona, ho perso l'equilibrio- dico balbettando io -Ma quali scuse, su basta che non ti sei fatta niente- dice mettendomi dritta e aggiustandomi la felpa. Per sbaglio mi ha toccato i tagli e mi sono salite le lacrime agli occhi, fanno un male cane. -Hey piccola, tutto ok?- mi chiede Gionata accarezzandomi la guancia -si scusami, ho un po' di allergia ecco- cerco di mentire il più realisticamente -ohw va bene, se vuoi mia mamma stamattina ha fatto una crostata, è sopra il tavolo- dice lui -mh si grazie Gionata, anche per prima- dico sorridendo e andando verso il tavolo. Cazzo è stato così bello mentre mi ha presa -di nulla piccola- ridacchia e sale su. Aww mi farà morire questo ragazzo.
Prendo dei biscotti e una tazza di latte, e poi prendo anche un cornetto e una fetta di crostata,come mi ha detto Gionata. Dai, diciamo che ho recuperato no? Ahahah, sono le 11:41 e io non ho nulla da fare, mio padre è a lavoro e anche Vale, siamo solo io e Gionata, e come per magia quest'ultimo scende le scale -Nu ma la febbre? è andata via o no?- chiede lui avanzando verso di me -macchè Giò, l'ho ancora addosso- dico sbuffando -cazzo che peccato- dice lui -perché?- chiedo curiosa io -beh volevo andare a mangiare fuori, magari in un fast food o dove vuoi tu- dice lui, mezzo imbarazzato e si nota tantissimo. Mamma mia ma cosa mi fa questo ragazzo -la sfiga deve sempre colpirmi a quanto pare- dico senza pensare e lui ride. Oh fuck -dai non mancheranno occasioni, appena ti passerà andremo a cena fuori, invece di andare di mattina- dice facendomi un occhiolino e salendo su. Ommiodio...ma le sentite le mie urla?Io e Gion abbiamo pranzato, ci siamo fatti due panini al volo e basta, lui subito dopo è andato via, non ho la benché minima idea di dove sia andato e con chi, ma infondo è adulto e vaccinato e può fare quello che vuole. Ho visto nel suo profilo Instagram delle foto con una ragazza, sempre la stessa, quindi credo proprio che Gionata per me resterà soltanto il mio sogno nel cassetto. Come ogni pomeriggio, in realtà soltanto 2 però dai ahahah, aspetto Luke che mi venga ad aiutare con i compiti, spero che arrivi il più presto possibile, mi sto annoiando come non mai.
"Din Don" Ah cazzo, finalmente! dopo una buona mezz'ora ad aspettarlo, è finalmente arrivato -uh, ma quale buon vento ti porta ad aprire- ride -non c'è nessuno in casa idiota, dai saliamo!- rido anch'io e lo trascino su in camera -Luke coglione, ieri hai dimenticato il tuo diario qui!- dico prendendolo da sopra il comò mentre lui sta sistemando i vari libri e quaderni sulla scrivania -lo so bitch, mi hai fatto scrivere sul quaderno, mettilo dentro lo zaino- mi dirigo verso il letto dove sopra si trovava lo zaino e lo infilo dentro per poi sedermi accanto a Luke ed iniziare a studiare -Oggi ti è andata bene, la prossima settimana abbiamo la verifica di inglese e chi, meglio di me, può aiutarti in questa materia?- dice vantandosi di sé -non fare il gallino e aiutami- e dopo aver pronunciato testuali parole, scoppiamo a ridere tutti e due.
-Dai su Nuni, è facile!- mamma mia sono quasi 20 minuti che cerco di dire 6 frasi di senso compiuto ma non riesco -su, ripeti ancora- dice il ragazzo esausto -Okay allora, we must hurry or we w...- ad interrompermi è il mio telefono che squilla e vedo che è il nome di Gionata. Rispondo e mi dice semplicemente che sia mio padre, che sua madre torneranno verso le 18:30.
-Oh cazzo finalmente abbiamo finito- annuncia Luke -ma cosa fai tu quello esausto,io lo sono!- dico punzecchiandogli il fianco -Tu? Tu? ma sei stupida? 3 ore per imparare quella frase del cazzo- ride lui -lo stupido comunque sei tu- dico alzando gli occhi al cielo -sei incredibile- ridacchia lui e scuote la testa. -Allora? come va?- dice lui avvicinandosi un po' a me -tiriamo avanti Luke...tu come stai?- chiedo questa volta io -io sto bene- risponde, avvicinandosi ancor di più -mai stato meglio a dir la verità- socchiude gli occhi e si avvicina maggiormente, mancano pochi millimetri e le nostre labbra si toccano, posso percepire benissimo il suo respiro addosso, ho il cuore in gola e non so minimamente che fare, intanto mancano meno di 5 millimetri tra di noi e arrivato quasi alle mie labbra la porta si apre di scatto -Nunziaa sono torna...- io e Luke ci stacchiamo di scatto e guardo Gionata che è come pietrificato -io...mi dispiace scusate- e richiude immediatamente la porta.
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No No // Sfera Ebbasta
Fanfiction𝘴𝘦 𝘴𝘱𝘢𝘳𝘪 𝘤𝘢𝘻𝘻𝘢𝘵𝘦 𝘴𝘶𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘰𝘪 𝘵𝘪 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰, 𝘴𝘱𝘢𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘻𝘻𝘢𝘵𝘦, 𝘴𝘪 𝘧𝘳𝘢', 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘶𝘯 𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰. Nunzia è una ragazza di 17 anni, abita con il padre, e la madre...