No No // Sfera Ebbasta

Capitolo 29

Pov's Nunzia
-ma stai scherzando spero- dico ridendo -no ti giuro! sono caduta dalle scale in un modo epico!- ride Domiziana. Non siamo andate tanto lontano, è solo un centro commerciale poco distante dalla nostra zona -uh aspetta mi è arrivato un messaggio- prende il telefono e dopo pochi secondi inizia di nuovo a parlare -vieni andiamo di là, c'è un negozio bellissimo che vende cose Tumblr!- mi prende per mano e inizia a correre verso il negozio, e dopo rallentiamo il passo, scoppiamo a ridere e ci guardiamo in faccia. Iniziamo a camminare ma stavolta a passo normale, mi ha indicato il negozio e ci stiamo dirigendo là, quando siamo più o meno arrivate,dall'angolo del negozio escono fuori Luke e Cecilia. Si stavano tenendo per mano e lei rideva. Io e il ragazzo ci guardiamo negli occhi e subito Cecilia lo porta via, è successo tutto in una frazione di secondi, in poco tempo i due si erano praticamente teletrasportati -stai bene? sei bianca- chiede Domi -si, benissimo, su entriamo!- sforzo un sorriso ed entriamo. Lui ha svoltato pagina, io non ci sono riuscita.

-dai Gionata, dove mi stai portando?!- dico divertita -siamo quasi arrivati te lo giuro- ho una benda negli occhi e lui mi sta guidando non so dove, ha le mani sui miei fianchi e lui si trova dietro di me -ecco, puoi toglierla- levo la benda che mi copriva gli occhi e sono meravigliata di cosa è stato capace Gionata -ma...è bellissimo- siamo in una terrazza, al centro c'è un tavolo rotondo con delle candele e delle rose, i bicchieri di vetro, posate e tutto. La terrazza è illuminata dai vari lampioni e dalla luna insieme alle stelle -lo spero veramente- mi sorride -davvero, è fantastico. Grazie Gion- dico abbracciandolo -è una cosa da niente- mi accarezza la guancia -no invece, sei unico, è tutto così perfetto- dico sorridendo, prendo il suo viso e piano piano ci avviciniamo, per poi darci un dolce bacio. Le nostre lingue sono intrecciate, proprio come le nostre mani, vorrei che ci scattassero una foto per immortalare questa magnifica sera -si accomodi signorina- dice spostando la sedia per farmi sedere -la ringrazio- ridiamo giusto un po' e lui si mette davanti a me. Versa del vino rosso in entrambi i bicchieri e dopo iniziamo a mangiare. Abbiamo scherzato per tutto il tempo, con lui mi sento davvero bene e non smetterò mai di dirlo o pensarlo -adesso per completare il tutto, vorrei darti una cosa,aspetta un'attimo- si alza e si dirige dentro una stanza che si trovava là, due minuti dopo esce e mi fa alzare -a questo io ci tengo, per me contano le piccole azioni ma questo per me è come un segno d'amore- dalla tasca esce una scatolina nera in velluto, la apre e da lì dentro ne estrae un anello semplice, sembra quasi una fede nuziale, solo che questa è argentata -come hai potuto notare anch'io ho messo lo stesso anello, e vorrei che tu lo porti pure- mi sorride e mi prende la mano, mette l'anello all'anulare e ormai io ho un sorriso da ebete in faccia -io...non so che dire- dico scoppiando a piangere e abbracciarlo, sono così felice in questo momento -ti amo tantissimo- gli dico e lui mi accarezza i capelli -anche io amore- questa è la prima volta che mi chiama amore, spero che questa notte non finisca mai.

Pov's Niccolò
-Gionata ma ancora?- sbuffo fuori il fumo della canna -si frà, per favore- sto qua però sta diventando un diavolo -No zio basta, Nunzia è fidanzata con te? bene, è tua, basta farle odiare ancor di più Luke, non torneranno mai amici!- dico facendolo ragionare, una cosa è fare litigare due persone un'altra cosa è rovinare la vita di una delle due persone -si ma cazzo, se gli mettiamo paura la cosa cambia del tutto! dai ti prego- chiede supplicandomi -no Gionata te lo scordi, è già tanto che ho fatto questo! io dico, ma ti metti per un minuto nei panni di quel povero ragazzo? secondo te cosa si prova a perdere la tua migliore amica che tra l'altro ne sei innamorato? Gionata porca puttana ragiona! se vuoi fare questa cosa la farai da solo, io non ci sto- scendo dal muretto in cui mi trovavo e mi dirigo verso casa mia, quando è troppo è troppo.

Pov's Luke
Da Sconosciuto:
Fra ma tipo, non ti rompi i coglioni di uscire sempre con la solita cerchia di amici? ho capito che sei antipatico e nessuno ti vuole come amico, ma provaci :)

A Sconosciuto:
Ascolta testa di cazzo, non so chi cazzo tu sia e neanche mi interessa saperlo, neanche hai le palle di farti vedere, se devi rompermi il cazzo puoi pure andare a fanculo

Da Sconosciuto:
Bello mio senti, innanzitutto ti calmi, e se non voglio che tu sappia chi sia, ci sarà un motivo no? Anche se molto probabilmente la situazione che appartiene a me non ti crederà.

A Sconosciuto:
Mi spieghi di quale cazzo di situazione si tratta! Che cazzo vuoi dalla mia vita, sparisci!

Mi sono rotto i coglioni di sto qua, adesso è diventato uno stolker e mi segue pure? Se scopro chi è e scopro anche sto schifo di situazione giuro che che gli è la farò pagare, chiunque sia, non mi importa.

A Arturo 🔥❤:
Frà, dobbiamo scoprire immediatamente chi è il tipo, mi sto rompendo i coglioni.