Capitolo 37

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-scusa se ho reagito d'impulso, ma non mi sono trattenuto- mi dice il ragazzo, siamo andati a casa sua alla fine -stai tranquillo, fai vedere la mano- gli prendo la mano con cui lui ha colpito Gionata -ti sei rotto le nocche, gli è l'hai tirato davvero così forte?- ridacchio per alleggerire la situazione -beh, a quanto pare- ride anche lui -vieni- mi dice battendo la mano accanto a sé -quanto cose ci sono successe in questo periodo? di tutto- dico io pensando ai vecchi avvenimenti -eh già...ma la lite tra te e Cecilia è stata epica, lasciatelo dire- mi dice ridendo -perché ti sei arrabbiata così tanto quando diciamo...mi ha difeso e tu le hai detto di starmi lontano?- continua lui. Beh, sinceramente neanche lo so io perché -non lo so, mi è venuto spontaneo. Non ci parlavamo e sapere che lei avrebbe dovuto fare quello che facevo io mi faceva arrabbiare, deve stare lontana chilometri da te- lui mi guarda e si mette a ridere -dai coglione! per una volta che sono dolce!- dico spingendolo piano -sono felice di sentire queste cose, ma non pensavo che eri così gelosa- continua a ridere -io? gelosa? ma hai sbattuto la testa in questi giorni?- dico divertita -non provare a non dire di no!- dice iniziando a punzecchiare il mio fianco -no dai coglione, mi fai il solletico- dico ridendo e cercando di fermarlo -allora ammettilo- dice aumentando la velocità -va bene, sono gelosa ok? senti Luca non sono pronta a condividerti, ti voglio solo per me- dico iniziando a ridere come una matta visto che lui ha iniziato con il solletico vero e proprio -mi avevi detto che ti saresti fermato se te l'avessi detto- dico continuando a ridere a crepapelle. Dopo cinque, lunghissimi minuti di solletico finalmente si ferma -ma tu sei fuori di testa, ti mancano le rotelle Lu- dico ancora sfinita -un tantino di cervello mi è rimasto, abbastanza da capire che per me tu sei l'unica, le altre non sono niente, per me esisti solo tu, okay?- chiede accarezzando una mia guancia che successivamente diventa rossa insieme all'altra. Io gli sorrido e lo abbraccio, sono fortunata ad averlo. Dopo mezz'ora torno a casa, spero veramente che non ci sia Gionata, non ho voglia di vederlo. Sono ancora scottata del fatto del tradimento...come ha potuto? Apro la porta di casa mia con le chiavi ed entro dentro -ciao Nuni- mi sorride Vale, io ricambio e incomincio a mangiare, nonostante la pasta sia fredda, visto che ho tardato di circa due ore. Appena finisco salgo su in camera e ripenso a tutto ciò che è successo, colpa di Gionata, se non fosse entrato nella mia vita io non mi sarei mai innamorata di lui. "Toc toc" bussano alla porta, pensando fosse mio padre, urlo "Avanti" ma purtroppo non è mio padre -posso entrare?-

Pov's Gionata
-posso entrare?- le chiedo -devi per forza?- mi risponde -si per favore- lei sbuffa e alza gli occhi al cielo -entra- dice sbracciando -mi fai spiegare?- le chiedo avanzando verso di lei -cosa c'è da spiegare Gionata? prima mi hai separata da Luke perché mi volevi, ci sei riuscito, ti sei svagato con me e dopo mi hai messo le corna e mi hai gettata come si fa con i giochi vecchi!- dice alzando la voce -no no amore mio mi devi credere! è vero ti ho separata dal tuo migliore amico ma solo perché avevo paura, lui è innamorato di te, e io ti voglio solo per me- dico disperatamente, mi sento così male, è stata tutta colpa di Domiziana, Nunzia era la mia felicità cazzo -no invece! lui non è innamorato di me, l'hai fatto solo per farmi del male, e andando a letto con quella è stata la ciliegina sulla torta! hai ottenuto ciò che volevi Boschetti? perfetto, vattene via!- dice con le lacrime agli occhi, mi distrugge vederla in questo stato -ti prego...- dico avanzando ancora verso di lei -non ti avvicinare! Gionata seriamente vai via!- dice sicura di sé e con delle lacrime che le rigano il volto. Quelle lacrime per me sono come delle lame, e stanno tagliando il mio cuore in mille pezzi. Con il dolore dentro di me vado verso la porta della stanza, ed esco fuori. Non so come sistemare tutto questo disastro.

Pov's Niccolò
-Nico vai ad aprire la porta!- urla mia madre da sopra, vado verso la porta e la apro -Hey fra- dice Gionata entrando -ma che cazzo è successo zio? non mi hai dato nessuna spiegazione! perché stavi menando con Luke?- gli chiedo facendolo entrare -ha scoperto il piano, ha scoperto tutto!- dice lui esasperato -ma come cazzo ha fatto?- mi domando io, adesso che ci penso bene è vero cazzo, stamattina era freddo con me... non volevo litigare con lui, mi sto legando tantissimo -Nicolò ma mi ascolti o no? sto parlando con te!- dice lui nervoso -Gionata innanzitutto te calmi! io non c'entro un cazzo- dico al ragazzo accanto a me -Nunzia si è incazzata tantissimo per questo, ma anche per un'altra cosa- dice mettendosi le mani sui capelli -per che cosa?- dico accarezzando la sua spalla -sono andato a letto con Domiziana- mi dice mentre io resto a bocca aperta -Gionata ma sei coglione?-

spazio autrice:
da notare nella foto Luke dietro Gionata AHHAHAHAHAH

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