Pov's Nunzia
-allora ragazzi, domani ci sarà l'incontro con i genitori per discutere sul vostro comportamento e sui vostri voti, voglio che tutti i vostri genitori vengano alla riunione okay? adesso potete andare- prendo lo zaino e mi dirigo verso l'uscita insieme a Domiziana -ma ai miei genitori cosa dovrebbero dire? sono qui da pochissimo- esclama lei, in effetti non ha tutti i torti -ma non lo so, io spero solo che vada bene--pa', vogliono che domani vai a scuola, abbiamo una riunione- dico mangiando -certo va bene- mi risponde lui, non si perde neanche una volta questi stupidi incontri, sanno soltanto dire "sua figlia ha le capacità ma non le applica" ma vaffanculo a sto punto eh. Finisco di mangiare e salgo su in camera mia, in questo periodo ho studiato come non so cosa, e non ho avuto tempo di fare letteralmente nulla -posso entrare?- dice sussurrando Gionata -entra- rispondo con il suo stesso tono divertita. Viene verso il letto e si butta con tutto il suo peso su di me -oh alzati, non pesi mica due chili eh!- dico ridendo ma lui non sembra voler collaborare. Lo prendo dalle braccia e lo butto dall'altra parte del letto, ma a quanto pare lo spazio era finito e lo butto a terra -scusa- dico ridendo -vaffanculo mi hai fatto male!- dice facendo il finto offeso mentre io mi scompiscio dalle risate -basta stupida, sono triste, mi fa male il gomito- dice facendo il labbruccio -oh amore di mamma vieni qui che ti dò un bacino- con tono divertito lui si avvicina a me e come gli avevo detto ci diamo un lungo bacio -stai meglio?- gli chiedo -se è questo quello che ottengo allora vedrò di farmi male più spesso- ridacchia -domani posso venire con te a scuola?- mi domanda -certo, mi fai un favore anzi- gli accarezzo i capelli e sorrido -bene, meglio- mi sorride -ma che ne dici se proviamo a dire ai nostri che stiamo insieme?- continua lui -per me va bene, proviamo- ci alziamo e scendiamo giù, spero con tutto il mio cuore che ci dicano di si, perché se dovessero negare sarebbe un problemino -papà, mamma- la prima parola la dico io, mentre la seconda lui -allora...come lo posso dire- dice Gion imbarazzato, aww è così carino -praticamente, voi sapete che all'amore non si comanda no?- per tutto il tempo ha avuto lo sguardo basso allora gli tiro una gomitata per farglielo alzare -si, quindi?- risponde sua madre -per caso, semmai un giorno, non dico ora ma fra qualche mese, io e lei- indica me -ci dovremmo innamorare e metterci insieme...voi come la prendereste?- per qualche secondo nella stanza c'è il silenzio più assoluto, nessuno parla e ci stiamo guardando tutti negli occhi... perché ho un brutto presentimento? Valentina si mette a ridere, e mio padre lo fa sotto i baffi, non sto capendo... -l'avevo già capito che c'era qualcosa tra di voi, non ci serve una laurea- sorride Vale -basta che me la tratti bene eh!- risponde in modo scherzoso mio padre -non ci creiamo problemi per questo, siete liberi di fare quello che volete- Valentina come sempre ci sorrise e anche io e Gionata ci sorridiamo a vicenda, sono così fortunata ad avere loro nella mia vita.
Pov's Gionata
-dai perché sei così nervosa?- le chiedo -Gionata sono sicura che la riunione andrà male, in questo periodo sono stata tra le nuvole- mi risponde lei -vedrai che andrà bene- la rassicuro -no che non andrà bene, me lo sento! sono sicura, questa volta mi bocciano, ho studiato tutto inutilmente, io...- la fermo e gli prendo il viso tra le mani -ho detto che andrà bene, non preoccuparti- le sorrido e lei sembra calmarsi, ci diamo un'abbraccio e scendiamo dalla macchina, non me la sento ancora di baciarla davanti suo padre. Entriamo dentro l'edificio, e devo dire che è carino dai, saliamo le due rampe di scale che ci portano nella classe della mia ragazza e mi guardo un po' attorno -amore aspetta, vado a salutare la madre di Nicolò- dico prendendo la ragazza per mano -certo, vai- mi sorride e io mi dirigo verso quest'ultima, la saluto cordialmente e lei mi abbraccia, è come una seconda mamma per me, io e Nicolò siamo sempre stati insieme, sempre. Non potrei avere migliore amico più bello di lui -dove si trova Nico?- domando alla signora -è andato giù con un ragazzo, non so, dovrebbe essere qui fra poco- mi risponde, io mi metto accanto a lei e nel frattempo che aspetto capelli ricci faccio due chiacchiere con sua madre. Dopo poco lo vedo arrivare, accanto a lui c'è un'altra figura che non riconosco ancora, ma sembra che stanno parlando, si avvicinano ancor di più e solo ora noto chi è. Che cazzo ci fa Nicolò con lui? il ragazzo svolta a sinistra, mentre Nicolò viene verso di noi -ciao bro! che bello vederti- dice il riccio abbracciandomi -andiamo a fare due passi giù?- gli domando -certo, andiamo- ci dirigiamo verso il giardino della scuola, lo prendo per il braccio e lo fermo davanti a me -che cazzo ci facevi con Luke?-spazio autrice:
hellooo, ho postato una nuova storia su Nayt, date un'occhiata amori ♥️♥️.
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No No // Sfera Ebbasta
Fanfiction𝘴𝘦 𝘴𝘱𝘢𝘳𝘪 𝘤𝘢𝘻𝘻𝘢𝘵𝘦 𝘴𝘶𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰 𝘱𝘰𝘪 𝘵𝘪 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰, 𝘴𝘱𝘢𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘤𝘢𝘻𝘻𝘢𝘵𝘦, 𝘴𝘪 𝘧𝘳𝘢', 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘶𝘯 𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢𝘤𝘰𝘯𝘵𝘰. Nunzia è una ragazza di 17 anni, abita con il padre, e la madre...