Capitolo 15

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" 328******* Nicolò :)" Questo è quello che c'è scritto. L'avrà messo quando io e Luke siamo andati a fare delle fotocopie giù in segreteria molto probabilmente. Salvo il numero e decido subito di scrivergli

A Nico 💋💋:
Ciao ragazzo che lascia bigliettini :)

Da Nico 💋💋:
Hey ragazza simpatica

Da Nico 💋💋:
Dove sei?

A Nico 💋💋:
Oh, a casa perché?

Da Nico 💋💋:
Fra poco vengo, Gionata mi deve parlare 😬

A Nico 💋💋:
Ok riccioluto, ti aspetto ❤

Da Nico 💋💋:
A più tardi bellaa

Il vento tira, siamo ancora a marzo e non vedo l'ora che arrivi l'estate. Poco fa è arrivato Nic a casa nostra, l'ho solo salutato perché poi Gionata l'ha tirato a forza con sé. Bah, avrà da dirgli qualcosa di veramente importante. Sto passeggiando per il parchetto dove andavo sempre da piccola con mio padre, tutto è rimasto uguale. Le altalene, le panche di colore verde e i vari giochi messi qua e là. Mi siedo su una panchina e resto a guardare ciò che mi circonda. Una bambina corre verso un ragazzo, è alto, capelli e occhi castani e porta degli occhiali dorati, avrà una ventina d'anni circa -Lucaa, posso dare un fiore a quella ragazza?- dice la piccola cercando di non farsi sentire, ma io ho capito quello che ha detto. Il ragazzo,presuppongo sia fratello, le dice di sì sorridendo, e la piccola lo prende per mano incamminandosi verso di me. Io faccio finta di guardare altrove, per non far capire di aver sentito. La bambina mi tocca il ginocchio e io finalmente la guardo -tieni- dice con voce dolce porgendomi il piccolo fiorellino -oh ma grazie amore- e le faccio un sorriso. È stato uno dei sorrisi più veri di tutta la mia vita, questa piccolina è un essere così carino e dolce -sai che sei bellissima?- dico io accarezzandole i capelli, e nel frattempo il ragazzo ci guarda con uno sguardo dolce -grazie,anche tu lo sei- ride mentre le sue guance diventano rosse -come ti chiami?- mi chiede ancora -io sono Nunzia, e tu piccola?- chiedo -io sono Aurora, e lui è Luca- dice la piccola dondolando con i talloni -ciao- mi dice il ragazzo con un sorriso -Hey- dico facendo un segno con la mano e ricambiando il sorriso -scusami se siamo stati invadenti o ti abbiamo disturbato, ma mia sorella ci teneva così tanto a dartelo- dice lui scusandosi -ma scherzi, non mi avete disturbato, anzi, questa piccolina mi ha rallegrato la giornata- dico toccandole il naso provocando la sua piccola e tenera risata -va bene allora, ci becchiamo in giro Nunzia- mi dice il ragazzo sempre sorridendo, non gli fanno male le labbra a forza di sorridere? poverino, è così simpatico e carino ahaha -va bene, ciao Luca, e ciao anche a te principessa- dico accarezzando la mini donna -ciao!- e dopodiché vanno via dal parco, mano nella mano. Chissà se rivedrò ancora quei due...

Mi sto dirigendo verso casa mia, ho voglia di passeggiare quindi allargo di molto il tragitto, sto passando su una stradina molto stretta, con dei piccoli spazi tra le case, ho la testa bassa e guardo come i miei piedi stanno camminando. Stavo per uscire da quella strada, ma qualcuno mi tiene ferma dalle braccia

Pov's Gionata
-Allora? cosa vuoi dirmi fra'?- chiede il mio amico buttandosi sul letto -Nicolò sto incasinando la mia vita cazzo, devi aiutarmi- dico torturando i miei poveri capelli -che succede?- chiede il ragazzo con i ricci -mi sa che mi so preso una cotta per Nunzia, ma non ne sono sicuro eh!- dico alzando le mani in segno di resa -solo che sono estremamente geloso, sopratutto di un certo ragazzo, e tu potresti veramente aiutarmi tantissimo- dico guardandolo negli occhi -vai dimmi, cosa dovrei fare?- dice accendendo una canna, lui farebbe di tutto per me, come io lo farei per lui -Nunzia mi ha detto che oggi sei stato nella sua classe, chi c'era accanto a lei?- chiedo -boh non lo so, era un tipo- dice sbuffando del fumo -si ma descrivi com'era genio- dico dandogli una pacca in testa, dove successivamente lui si tocca e mi guarda facendo il finto offeso -allora era alto, più o meno quanto te, aveva un ciuffo castano come anche gli occhi, alcuni tatuaggi, non ho visto se erano in tutto il braccio perché giustamente aveva la felpa, e aveva alzato le maniche solo a metà e poi aveva uno strano accento, non credo fosse italiano- dice finendo -apposto fra'! Questo ragazzo che mi hai descritto è Luke, il suo migliore amico, ma per farla breve lui è innamorato di lei, mentre lei no, l'altra volta lui la stava per baciare ma io li ho fermati e tu devi cercare di separarli, farli litigare non so, devi fare qualcosa!- dico pensando ad alcune idee -ma zio come faccio? non voglio creare danni, e poi non so come fare- e intanto spegne la canna ormai finita -tu non preoccuparti, io ho un piano- gli prendo la spalla e lo guardo con un ghigno. Ho già tutto pronto.

spazio autrice
Ma quanto è stronzo Gionata? Adoro ciao ahaha, vi sta piacendo la storia? se volete potete darmi dei consigli oppure dei pareri, bella ammorii.

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