Irene /Charles Leclerc/

3. Fenomeno

Sono una persona che si lamenta di molte, ma veramente molte cose, ma la domenica di gara a Monza sono ingestibile. Cammino per la mia amata cittadina come ogni pomeriggio, porto a spasso Minnie, il nostro cane, e cerco di riordinare le idee sul mio futuro quando improvvisamente ovunque compare gente che parla solo ed esclusivamente del gran premio.
Sono davanti al mio solito bar, che mi attende rigorosamente con un buon thè verde fresco, quando una vociare assordante mi impedisce perfino di concentrarmi sui miei stessi pensieri.
"La gara migliore dell'anno" "Quel ragazzo è un fenomeno!" "Per fortuna che è arrivato Leclerc" Sono solo alcune delle centinaia di frasi che si possono sentire semplicemente standosene in piazza, comincio già ad odiarlo questo 'fenomeno' che è sulla bocca di tutti, fortuna che stasera vado a festeggiare per l'ennesima volta questa tanto attesa laurea.

Arrivate a cena nel nostro ristorante preferito di Milano, io e Giulia, la mia migliore amica, rimaniamo momentaneamente spiazzate "In che senso chiuso?" Chiedo all'uomo che poco gentilmente ci blocca l'ingresso "C'è una festa privata" risponde secco senza guardarci nemmeno "Non esiste" Continuo io con la mia solita indole polemica mentre Giulia cerca di farmi ragionare, ci sono così tanti ristornati in città perché devo per forza impuntarmi su questo? Forse sei pazza. Grazie cara coscienza, sarà che sono veramente fuori di testa ma io questo ristorante, questa sera, non ho intenzione di lasciarlo "Ho tutto il diritto del mondo di cenare qua, ci vengo da anni! Sono sicura che chiunque abbia organizzato questa festa è la prima volta che viene qua" "Non posso dirle chi ha organizzato tutto, ma le assicuro signorina che non posso farla entrare per nulla al mondo" Sbuffo sonoramente mentre mi allontano cercando di pensare alla migliore delle soluzioni "Non fa niente" Interrompe il silenzio Giulia ma non fa in tempo a finire la frase che subito un forte tuono la interrompe "Dicevi?" Chiedo ironica mentre le prime gocce iniziano a bagnarci. Scoppio nella mia più comune delle risate isteriche tornando a passo svelto verso l'ingresso del ristorante "Nemmeno ora?" L'uomo continua a scuotere la testa scocciato ma non ha ben capito con chi ha a che fare "Molto bene" faccio un paio di passi indietro e mi ritrovo letteralmente sotto il diluvio, non curante di quanto fosse stato più conveniente cambiare ristorante e restarmene ben asciutta invece che rimanere fradicia pur di entrare qua. L'ho già detto che sono pazza?
"Signorina cosa sta facendo?" Mi urla mentre io rimango imperterrita con una faccia da povero pulcino bagnato finchè non lo vedo sparire all'interno del locale "È fatta" sussurro a Giulia che se ne stava ben sicura sotto l'ingresso coperto.

"È arrivata questa ragazza che non ha intenzione di-" le schifate parole del bodyguard vengono interrotte dalla voce di quel ragazzo. Sorrido come una stupida davanti a lui, che ricambia "Irene" "È tua la festa?" Domando raggiungendolo al coperto mentre ci fa gentilmente entrare "Non proprio" risponde alzando le spalle e salutandomi con due leggeri baci sulle guance.
"Charles! Che fine avevi fatto?" Un ragazzo più o meno della sua età gli si avvicina "Irene lui è Antonio, il festeggiato" Il ragazzo mi sembra avere uno sguardo confuso ma conferma le parole del monegasco e mi invita ad entrare, non sembra esattamente una festa di compleanno e tutti sembrano più interessati a Charles che all'altro ragazzo, ma non mi pongo tante domande in fondo penso per questa sera mi basti il destino.

"Allora, cosa ci facevi nei paraggi?" Mi chiede mentre sorseggio un bicchiere di ottimo vino rosso "Niente di che, sai amo camminare sotto la pioggia" rispondo ironica facendolo ridere "E tu? Ti vedo entusiasta, giornata buona?" Sorride voltandosi verso il resto degli invitati per poi tornare a guardare me "Ottima, soprattutto perché ci sei te" Scuoto la testa arrossendo "Ma potrebbe essere migliore" Alzo un sopracciglio interrogativa "Dammi il tuo numero" Scoppio a ridere afferrando il mio cellulare "Tu dammi il tuo, poi vediamo" "Furba la ragazza" dice mentre digita sullo schermo del mio iphone e salva il suo numero: Charles 🍀❤

"Ora ti prego dacci da mangiare" Ridiamo insieme prima di separarci e andare ognuno a mangiare al suo posto, noi in un povero angolo e lui al centro della sala circondato da quelli che deduco essere suoi grandi amici, eppure non manca l'occasione per scambiarci sguardi carichi di qualcosa che non saprei nemmeno definire.

Some days later, Mykonos
"Mi stai dicendo che non gli hai ancora scritto?" Chiede Giulia sconcertata mettendosi seduta sul lettino e abbassando gli occhiali da sole per vedermi "No".
Non so nemmeno io perché ma non me la sento di scrivergli e poi, cosa dovrei dirgli? "Tu sei tutta scema amica, lasciatelo dire" Con un rapido movimento afferra il mio telefono e, sapendo la password, lo sblocca "Giulia dammelo subito!" Un ghigno si dipinge sul suo volto quando, finalmente, mi restituisce il cellulare "Tutto tuo - si riposiziona ridendo sul lettino - e non parlo del telefono" La guardo accigliata per poi essere distratta dal suono metallico
Nuovo messaggio da: Charles 🍀❤

Ma allora sei ancora viva 😂😉

Già...cosa fai di bello?

Assolutamente nulla, giornate libere!
Tu?

Mare, sole, Mykonos

😭😭
Ti invidio

Allora raggiungimi

Non so nemmeno io cosa mi abbia spinto a digitare così di getto quel messaggio, non è da me, tanto più se penso a come questa dovesse essere la meritata vacanza con la mia migliore amica "Giu e se accetta?" "O mio Dio Irene, se accetta ringrazieremo chiunque abbia deciso di mandarti un figo così" Scoppiamo a ridere continuando a commentare le, evidenti, doti estetiche di Charles finchè non arriva l'attesa risposta

Ma veramente? Cioè sei sicura di voler passare qualche giorno con me a Mykonos?

Fammici pensare...
Se te l'ho chiesto
😂😂

Ma sicura, sicura, sicura?

Mio Dio Charles prendi il primo volo e arriva, prima che cambi idea

Irene_Tripoli
Mykonos, Greece

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Irene_Tripoli È settembre ma a me sembra luglio. È la fine ma a me sembra l'inizio. È caldo ma io ho i brividi. E voi, ci credete alla magia di fine estate? Per me, la più bella del mondo 🦋 #joy