60. Mai più

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Vi potrei lasciar immaginare l'immagine che ho davanti ma penso che non renderebbe bene l'idea, Nicholas sta insultando Charles per essere in camera mia, Charles sta insultando Nicholas perchè...beh fondamentalmente perchè lo odia, ed infine mio padre sta insultando entrambi perchè non dovrebbero fare certe scenate. Io? Oh beh sono seduta su quella stessa sedia da dieci minuti buoni a guardare la patetica scena e cercando di capire cosa fare per evitare uno spargimento di sangue.
In realtà, però, tutta questa follia mi sta servendo più di quanto sembri, in primis perchè sta umanizzando quello che fino ad oggi per me era un mito, Giuseppe, e in secondo luogo perchè mi fa capire a chi effettivamente appartenga il mio cuore.
"Ma smettila Nicholas chi ti credi di essere?!" Urla Charles dandogli una leggera spinta "Quello che si porta a letto la ragazza che ami" Vedo gli occhi del monegasco infiammarsi e un pericoloso ghigno comparire sul suo viso "Ah si? Cosa credi stavamo facendo in questa stanza?" Non so come sarebbe finita la discussione se Giuseppe non si fosse messo di forza in mezzo a loro per impedire una vera e propria rissa "Non credete sia arrivato il momento di smetterla di parlare di chi si porta a letto Irene?!" Tuona l'uomo facendo calare per qualche secondo un silenzio assordante, prima che Nick riprenda la parola "Hai ragione, in fondo si sa chi ama, il resto non conta" A quella affermazione un brutto presentimento mi coglie ed infatti poco dopo vengo malamente tirata in mezzo a quella discussione "Chiediamolo a lei no?! Allora Irene, chi ami?" La domanda di Charles mi spiazza, non me la sarei mai aspettata da lui e mi fa parecchio incazzare "Buongiorno! Vi siete ricordati di me sì" Rispondo ironicamente sperando di sviare la questione ma mi viene riproposta subito da Nicholas "Andiamo Irene, digli chi ami così questo pagliaccio finalmente ci lascerà in pace". Si guardano e si sfidano, come due tori in un'arena e so che per quanto Giuseppe ci provi, l'unica persona che può ristabilire l'ordine sono io. Mi alzo dalla sedia mettendomi in piedi davanti a Nick, osservo i suoi azzurrissimi occhi, la sua barba perfettamente curata e tutti i dettagli che mi hanno conquistato. L'ho amato, indubbiamente, e lo ringrazierò per sempre per avermi fatto tornare a battere il cuore ma dentro di me so che mai nessuno potrà prendere il posto di Charles "I-io ti amo Nick, ti amo dal profondo del cuore" Un silenzio tombale cala nella stanza, dietro di me percepisco Charles spezzarsi, lo sento gemere come se l'avessi ferito fisicamente e non oso nemmeno immaginare il suo volto ora. Il monegasco, con l'ultimo orgoglio rimastogli, fa qualche passo avanti mettendosi ora di fianco a Nicholas e fissandomi, ha gli occhi rossi dal pianto e le labbra che gli tremano. Le mani di Nick si avvicinano alle mie e inizia a sorridere entusiasta, salvo bloccarsi quando riprendo la parola "Ma c'è un'immensa differenza tra l'amore e l'amore della propria vita. Io non so perchè sono stata così fortunata da incontrarlo a vent'anni ma so che se non è lui...- mi interrompo nuovamente per voltarmi verso Charles, lo guardo negli occhi e gli sorrido - Se non sei tu non è nessuno".

Finalmente le sue fossete gli dipingono il volto, lo sguardo luminoso e innamorato che tanto mi era mancato "Non ho mai voluto prendere in giro qualcuno ma non posso andare contro quello che sento. Io impazzisco per Charles Leclerc, lo amo quando si sveglia la mattina con la faccia assonnata e quando và a dormire stringendomi a cucchiaino. Lo amo quando è a casa a guardare serie TV e quando è in pista e trova tutta quella serietà che non ha nella quotidianità. Lo amo perchè è buono, puro e sincero, perchè mi ha fatto capire quanto forte possa battere un cuore e quanto male ci si possa fare con delle semplici parole. Lo amo perchè ha gli occhi che sanno di paradiso, il sorriso più bello del mondo e i capelli perennemente spettinati. Lo amo con le sue facce buffe, quelle serie e quelle dannatamente incazzate. Lo amo quando è arrabbiato con me ma poi mi perdona sempre, lo amo perchè sopporta la mia pazzia e infine lo amo perchè mi ama, o almeno così dice" Concludo ridendo ma con una lacrima che scende improvvisamente, lui mi stringe forte al petto e mi sussurra "Ti amo anch'io", non so cos'altro succeda intorno a noi, penso che Nick se ne sia ormai andato e con lui il mio unico barlume d'indipendenza da Charles ma sapete che c'è? Che io voglio totalmente dipendere da questo ragazzo per cui ho completamente perso la testa.
"Credo sia meglio che vada ora" Si intromette ridendo Giuseppe, cosciente del fatto che per stasera non avrò la testa per fare nient'altro se non stare con il mio ragazzo "Ehy - lo chiamo quando sta ormai uscendo - Grazie" Gli sorrido e lui ricambia, prima o poi risolverò anche la questione con lui ma per stanotte voglio solamente godermi la vita, che non mi è mai sembrata tanto meravigliosa.

Irene_Tripoli

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Irene_Tripoli Cosa ve lo spiego a fare...🦋🌻 @charles_leclerc

Carlossainz55 AHHHHH

Danielricciardo 😍😍😍😍😍😍

Charles_leclerc Love you ♡

Irene&charles Se è un sogno non svegliatemi mai, vi prego

Charles16 IMPAZZISCO

ElizabethSmith ❤❤❤❤

22 febbraio 2020

Atterrare a Montecarlo dopo tanto tempo fa parecchio effetto, mi stringo più che mai a Charles mentre ci avviamo verso l'Uber che abbiamo chiamato e ci dirigiamo verso casa.
Quando entro nell'appartamento trovo tutto come l'avevo lasciato, non è cambiato nemmeno il più piccolo dei dettagli, le candele mezze usate sulle mensole in salotto, le piante che non ha mai saputo tenere in vita, la libreria con tutti i miei libri..."E le foto?" Chiedo ironicamente, mi pare ovvio che almeno quelle siano state spostate ma lui si incupisce, quasi si sentisse in colpa "Ora le rimettiamo, insieme però" Mi sorride e io mi avvicino a lasciargli un bacio, poi ci leviamo i pesanti cappotti e iniziamo a tirare fuori tutte le cornici in cui vengono custoditi i nostri preziosi ricordi.
Non impieghiamo troppo tempo ad appendere ogni foto, è tutto dannatamente facile e naturale fra una risata ed un bacio rubato. "E ora?" Mi chiede una volta che entrambi siamo sdraiati sul divano a fissarci, senza un apparente motivo ma con tutto l'amore del mondo "Che ne dici di ripartire da dove ci siamo fermati?" Mi sorride mentre mi avvicino a lui facendomi stringere fra le sue braccia "Però prima devi fare una cosa Irene" Lo guardo interrogativa così che si spieghi "Facciamo una cena a Barcellona, con i tuoi genitori, Giuseppe e Maria". Mi alzo di scatto guardandolo storto "Non posso averli tutti e quattro nella stessa stanza, non è giusto", ma prima che possa scappare come sempre, mi afferra il polso facendo sì che i nostri occhi si incontrino nuovamente "Irene, sai che è la cosa giusta da fare, e poi non sarai sola, non ti lascio, non lo farò mai più". Sospiro chiudendo gli occhi e annuendo, so che ha ragione e so che con lui al mio fianco posso fare qualsiasi cosa. "Ora però stringimi forte" Sussurro e Charles si alza avvolgendomi con le sue forti braccia e non lasciandomi più, mai più.

Irene /Charles Leclerc/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora