49. Diva

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Sbuffo per la centesima volta buttandomi a peso morto sul letto mentre aspetto Nick, ha detto che sarebbe tornato con qualcuno che avrebbe potuto aiutarmi per la questione outfit. Quando sono partita non avevo di certo pianificato un grande evento a Venezia perciò non ho nulla, ma proprio nulla, di adatto alla giornata, senza considerare poi come a quanto pare serviranno ben due vestiti diversi in quanto ci sarà sia l'arrivo in motoscafo che la sfilata con la cena, un pò come il famoso Festival del cinema.
Dopo un tempo che mi sembra infinito l'inglese torna nella suite accompagnato da una donna molto elegante e uno di quei carrelli riempiti di abiti "Bene mio caro ora lasciaci sola, abbiamo molto lavoro da fare" Mi sorride lasciandomi un rapido bacio per poi lasciare nuovamente la stanza e farmi restare sola con la signora "Ora mettiamoci al lavoro!" Batte le mani entusiasta facendomi alzare e girare un paio di volte per poi iniziare a rovesciare sul letto tutti i vestiti che ritiene più adatti alla sottoscritta e sono così belli ed eleganti da farmi letteralmente sentire in paradiso.

Irene_Tripoli
Venezia

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Irene_Tripoli Look mama, like a diva :)

nicholashoult You. 🤤🤤

Irenefans Oh godddd

Sarahpeters Babe😍

Afferro la mano di Nick per scendere dal motoscafo e mi guardo attorno estasiata, lui è bellissimo ma la città non ha rivali. Camminiamo mano nella mano verso i fotografi e la nostra prima uscita pubblica "Sei pronta?" Mi domanda facendomi annuire e stringere ancor di più a lui e al suo forte braccio "Sono pronta".

Charles
Mi passo una mano tra i capelli che sembrano proprio non volerne sapere di star in ordine questa sera mentre anche la cravatta è sempre più storta "Charles se continui così diventi pelato!" Fulmino con lo sguardo Arthur che alza le mani in segno di resa guardandosi poi nel mio stesso specchio e facendomi notare i suoi capelli perfettamente pettinati, un po' come la sua vita. "Come mai sei così nervoso?" Mi chiede mentre ci dirigiamo vero l'ascensore e io continuo a torturarmi ogni dettaglio del vestito "No nulla" Mento alzando le spalle ma mio fratello, in quanto tale, mi legge dentro come sempre costringendomi con una sola occhiata a farmi parlare "E va bene! Mio Dio se sei stressante" Mi sorride incitsndomi a continuare mentre afferro il cellulare, lo sblocco e glielo porgo osservando la sua espressione cambiare improvvisamente diventando prima seria e poi quasi compassionevole

Irene's Story

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Irene /Charles Leclerc/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora