"Papà cosa significa questo?" Domanda Anna, la figlia maggiore, con disprezzo a Giuseppe. Già, non avevo considerato il piccolo dettaglio di non essere la sua unica figlia "Ci sono un paio di cose che devo dirvi" Spiega lui tentando di giustificarsi ma la ragazza sembra sull'orlo di una crisi isterica "Mamma! E a te sta bene?!" Urla rivolgendosi alla madre, affranta dalla situazione ma, a quanto pare, già a conoscenza della mia esistenza e di tutta la storia "Anna ora basta, andiamo in camera che è meglio". La ragazza sbotta andandosene di corsa, naturalmente seguita dalla sorella minore e dalla madre, mentre Giuseppe decide prima di venire da me "Penso tu debba andare dalle tue figlie" Dico sinceramente preoccupata ma lui scuote la testa prendendomi le mani. Ora siamo solo noi tre in un cerchio, io, mamma e papà. Non si può descrivere l'energia creatasi, il mondo esterno sembra improvvisamente sparito nonostante io sappia perfettamente come i miei 'altri' genitori siano ad osservare la scena, probabilmente commossi.
"Penso sia arrivato il momento di prestare un pò di attenzioni a te" Afferma passando lo sguardo tra me e Maria, ora felice e rilassata "Non ero pronto a fare il padre quella volta, o forse semplicemente non credevo fosse possibile costruire una famiglia con te - si rivolge ora a Maria - ma sono fiero di nostra figlia e della donna che è diventata. Ha i tuoi occhi, il tuo carattere ma i miei modi di fare. È e rimarrà per sempre il frutto del nostro grande amore e spero che da ora in avanti non ci faremo più mancare il suo affetto". La donna gli sorride accarezzandogli la guancia, la vedo fremere come me ogni volta in cui accarezzo Charles. Lo amo ancora, nonostante gli anni, nonostante tutto, e non è mai andata oltre lui. Mi volto a guardare il mio ragazzo e a pensare come abbiamo rischiato di fare la stessa fine, due anime gemelle separate ingiustamente dal destino.
"Possiamo essere una famiglia ora" Risponde lei dolcemente "Una fantastica famiglia allargata, fa molto 2020". Scherzo aprendo ora questo cerchio a tutti i presenti, Charles mi si avvicina baciandomi, Lando e Carlos si abbracciano in maniera comica e le ragazze osservano la scena commosse. È tutto così strano, è tutto così bello.Come presumibile quella che doveva essere una cena si trasforma in una lunga, infinita, serata di racconti, aneddotti e affetto, concludendosi poi verso mezzanotte. Salgo in camera con le poche forze rimaste e pregando che l'assenza di Charles nell'ultima ora sia dovuta al fatto che sia andato a prendermi del cibo. Estraggo la chiave elettronica dalla borsa, entro in stanza e lo vedo beatamente seduto sul letto con un cartone di pizza sulle gambe "O Dio Charlie grazie!". Ridiamo entrambi mentre lo bacio e successivamente mi sbrugo ad afferrare la pizza "Aspetta!" Il suo urlo mi fa sobbalzare, lo guardo confusa e lui mi fa sedere dove si trovava precedentemente lui, alzandosi poi in piedi "Ho una proposta da farti" Continua afferrando ora il cartone e, improvvisamente, inginocchiandosi a terra.
"Charles che stai facendo?" Gli chiedo con un tono misto fra il divertito e lo stupito, lui si limita a sorridere e ad aprire il cartone nella mia direzione rivelandomi una scritta posta al suo interno. Ora, sarò sincera, prima di leggerne il contenuto il mio cervello, o forse il mio cuore, ha istintivamente pensato ad una proposta di matrimonio, il che mi avrebbe resa immensamente felice, ma la domanda all'interno era ben diversa.
Lo guardo per assicurarmi che non si tratti di uno scherzo ma a giudicare dalla sua espressione direi proprio di no.Irene, che ne dici...lo facciamo un bambino?
15 marzo 2020
Irene's story
Mi siedo in una delle varie sedie arancioni, sono nel box di Lando essendo diventata maggiormente parte del suo team, ed osservo fissa lo schermo in cui le macchine stanno facendo il giro di formazione. La mia prima gara ufficiale, è così incredibilmente emozionante essere qua, con questa divisa e questo ruolo, che non lo so spiegare.
Le macchina arancioni si posizionano dietro alcune delle altre, l'una di fianco all'altra, mentre le tribune di Albert Park si fanno surrealmente silenziose, i motori rombano e i semafori si accendono. Questo momento mi è sempre sembrato il più lungo di tutti, quell'istante così breve in cui i cinque semafori si spengono, in cui i riflessi dei piloti si attivano, in cui il piede preme sull'accelleratore, la mano rilascia la frizione e si parte.
L'Australia è una meraviglia, si inizia qua, pieni di sogni e speranze, si fa il giro del mondo e si arriva ad Abu Dhabi spesso con delle sentenze e delle certezze. Chissà come ci arriverò io alla fine della stagione, chissà quante cose cambieranno dentro e fuori la pista.
Uno. Due. Tre. Quattro. Cinque. Si spengono i semafori e si dá il via alla stagione, dovrei concentrarmi su Lando ma il mio cuore batte e si emoziona solo per il 16 rosso, ho improvvisamente paura, ho improvvisamente una sensazione di vuoto nello stomaco.
Vorrei finisse subito o, forse, non finisse mai, perchè so che in questo momento, a 300 kilometri orari, in mezzo a tutte quelle macchine, Charles è nel suo posto felice ed io, di conseguenza, sono contenta quanto lui.
Più o meno a metà gara non ne posso più di star seduta, mi alzo per dare un'occhiate alla pit lane, Lewis sta passando proprio ora dopo il suo pit stop, la macchina migliore degli ultimi anni mi passa davanti riscaldando l'aria, alzo lo sguardo agli spalti che esultano visto il rientro ai box di Daniel. Ed io? Io sento freddo, tutto d'un tratto sento dei brividi spaventosi, nonostante il calore provocato dal passaggio della Renault, nonostante l'estate che splende su Melbourne, nonostante l'alta temperatura presente nel box. Scuoto la testa tornando a sedermi e a guardare la gara, giro dopo giro, curva dopo curva.***
Ehy!
Eccoci qua, ormai temo di essere giunta quasi alla fine 😭
Non so ancora quanti capitoli pubblicherò, alcuni potrebbero essere più corti in quanto transitori (come questo ad esempio), ma ci tengo a dare a questa storia il finale che si merita!
Spero che vi siate goduti questi 60 capitoli e che vi piaceranno gli ultimi🙏🏻
P.s. vi piacerebbe se allungassi un pò il tutto pubblicando magari dei capitoli unicamente di instagram (magari con foto anche di altri personaggi?)
❤❤❤
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Irene /Charles Leclerc/
Fanfiction"Irene i cantautori dicono che l'importante non è quante volte cadi ma se hai il coraggio di rialzarti Ma dopo mille cadute roventi Non ci resta che imparare a vivere come i serpenti" Pinguini Tattici Nucleari 1 in #F1 (gennaio/febbraio 2020)