Irene /Charles Leclerc/

56. Cinema

Mi sveglio con la testa che esplode, mi rigiro nel letto sentendo mugugnare al mio fianco, strano solitamente Nicholas è già sveglio quando mi alzo io. Con gli occhi ancora chiusi accarezzo la testa del ragazzo giochicciando con i ciuffi dei suoi capelli "Vorrei davvero tanto un caffè ora" Biascico ma la risposta mi spiazza totalmente "Anche io". Apro gli occhi di colpo sbarrandoli nel vedere chi sia effettivamente sdraiato al mio fianco "Charles!".
Lui, ancora mezzo addormentato, si alza di scatto come me collegandosi solo ora con la realtà "Irene che cavolo?!" Lo guardo negli occhi, lui guarda me e scoppiamo entrambi a ridere ssnza freni e, apparentemente, senza motivo "Me lo spieghi tu perchè sono nuda in un letto con te?" Gli domando quando riprendiamo la serietà e lui scuote la testa "Ne so quanto te dico sul serio" "Fantastico!" Esclamo afferrando il cellulare e ricevendo ahimè una serie di messaggi infiniti su instagram "Charles hai per caso messo qualche storia ieri sera?" Confuso prende il suo telefono, lo sblocca e sbianca "Temo di sì"

Charles's story

Nuovo messaggio da:

MarcoTry
Ti ha mandato una storia di @charles_leclerc

landonorris
Ti ha mandato una storia di @charles_leclerc

Carlossainz55
Ti ha mandato una storia di @charles_leclerc

Elizabethsmith
Ti ha mandato una storia di @charles_leclerc

nicholashoult
Ti ha mandato una storia di @charles_leclerc

Questa me la spieghi?

Alzo gli occhi al cielo gettando il cellulare sul letto e sdraiandomi a peso morto "Mi sa che abbiamo fatto una cazzata Charlie" La mia voce inizia a tremare terrorizzata e sull'orlo delle lacrime mentre lui mi fa posare la testa sul suo petto e inizia ad accarezzarmi lentamente i capelli "Secondo me abbiamo fatto l'unica cosa possibile" Non sono per nulla convinta di tutto ciò ma non ho la forza di far nient'altro se non starmene qua a godermi le carezze di questo ragazzo e sforzarmi in tutti i modi di ricordare.

Flashback

Al sentire quella folle dichiarazione Irene stava tremando, aveva paura di tutto, dei suoi sentimenti e di quelli di Charles ma, più di qualsiasi altra cosa, temeva cosa sarebbe potuto succedere in quel momento. Come una spinta irresistibile il ragazzo si avvicinò lentamente a lei e tornò a ripetere quelle due parole con quel magico potere "Ti amo, ti amo, ti amo" Ora non le urlava più, le sussurrava a pochi centimetri dalle labbra schiuse di Irene, le afferrò le mani portandole al petto "E tu no?" Domandò terrorizzato dalla possibile risposta ma la ragazza non rispose mai, si limitò ad alzarsi in punta di piedi e baciarlo con forza e desiderio. Le due lingue stavano lottando fra loro mentre i loro corpi si stringevano ed incastravano magistralmente, Charles la prese in braccio senza mai separarsi da lei "Andiamo a casa" Disse senza pensarci e, riposatala a terra, le afferrò la mano per poi dirigersi a passi svelti verso l'hotel.
Arrivati in stanza niente e nessuno poteva più mettersi fra di loro, lei gli sfilò la camicia e i pantaloni mentre Charles non esitò a slacciare quel vestito e farlo cadere ai loro piedi. Si baciavano ovunque, in ogni singolo centimetro di pelle e ben presto si ritrovarono sdraiati sul letto, nuovamente insieme, nuovamente loro.
Come suo solito Irene iniziò a tirare con forza i capelli del monegasco mentre i suoi gemiti riempivano il vuoto attorno a loro "Dimmi che sei mia, ti prego" Disse lui ancora sulle sue labbra e lei lo accontentò "Solo tua, è sempre stato così".
In quel momento si separarono e si immersero negli occhi dell'altro "Ti amo" Dissero in coro scoppiando poi a ridere, lui le si sdraiò a fianco mentre lei ancora doveva riprendere il fiato perso.
"E domani?" Le domandò Charles ma Irene già dormiva beatamente fra le sue braccia, senza porsi domande o problemi ma godendosi quel posto che fin dal primo giorno aveva definito casa.

"Ora devo proprio andare e chiamare Nick" Mi metto seduta ma le sue mani accarezzano la mia schiena nuda lasciando dei cerchi leggermente rossastri sulla sua superficie "Resta qua" Sussurra avvicinandosi a lasciarmi una fila di baci sulla mia colonna vertebrale facendomi letteralmente venire la pelle d'oca "Non posso, lo sai" Mi volto verso di lui baciandolo, è così meraviglioso questo gesto da farmi far rigirare il cuore nel petto. Quando riesco finalmente a separarmi da lui e rivestirmi lo sento fare una piccola risata "Non trovi sia molto più romantico fare tutto si nascosto? Siamo due amanti adesso" Gli lancio un cuscino in faccia ridendo "Una volta a letto non ci rende amanti" Affermo mettendomi le scarpe e cercando di legare i capelli spettinati in una coda "Oh sì che lo siamo, un pò come il tuo amato Lorenzo de' Medici e la sua Lucrezia" Gli sorrido stupita "Ma allora le segui davvero le serie che guardavo io?" Lui si finge offeso ma quando me ne devo realmente andare da quella che ho scoperto essere la stanza del suo albergo torna ad essere il solito sdolcinato "Però dopo mi chiami?" Annuisco lasciandogli l'ultimo bacio per poi richiudermi la porta alle spalle e sprigionare uno dei miei migliori sorrisi.

Arrivata nella mia stanza d'albergo dopo aver ovviamente aspettato più di mezz'ora un taxi e aver dovuto anche aspettare che qualcuno ritrovasse la chiave della mia canera andata in qualche modo perduta, riesco finalmente a farmi una calda doccia rilassante e a chiamate Nicholas

"Buongiorno eh"

Alzo gli occhi al cielo infastidita benchè sia più che mai dalla parte del torto

"Ciao Nick, prima che tu possa dire qualsiasi cosa sì, ieri ero con Charles, abbiamo cenato e ci siamo riappacificati ma finisce qua. Mi sembrava giusto risolvere questa situazione visto che comunque ci incontreremmo spesso per lavoro"

Il resto della conversazione è abbastanza banale, ci ho messo un pò per convincerlo che effettivamente non sia successo nulla e non so nemmeno io con quale faccia tosta, fatto sta che questa 'emergenza' è rientrata e, almeno per lui, le cose sono per lo più tornate come prima.
Quelli che però di certo non si bevono certe scuse sono i miei migliori amici che hanno indetto una 'riunione speciale ed urgentissima' per discutere della questione prima dell'inizio dei test quindi eccomi qua, nuovamente in un bar di Barcellona ad aspettare i due santi piloti che hanno avuto la sfortuna di accollarsi una pazza come me per amica.

Irene_Tripoli

Piace a landonorris e altri

Irene_Tripoli Ricordi di una certa vacanza a Mykonos...una vita fa 🌈❣

landonorris Non so più che dire

nicholashoult  Oh god🤤🤤🤤🤤🤤

Danielricciardo 🔥🔥
Irene_Tripoli Stai attento che so di qualcuno che potrebbe ingelosirsi😏
Charles_leclerc ah ah ah.

Irene&charles Ma sto sognando o cosa???
  Irenefans SIAMO IN DUE

"Pazzesca la foto comunque" Sorrido abbracciando Carlos e l'inglese che mi ha appena fatto il complimento "Grazie baby" Gli faccio un occhiolino e mi siedo nuovamente al tavolino dove li stavo aspettando "Allora vuoi dirci un pò che succede?" Domanda lo spagnolo ed io annuisco "Non dovete aprir bocca ma sappiate che potrei aver fatto una cosa" I due si qmguardano tra loro ammiccanti tornando poi a prestarmi la loro attenzione "Cosa buona o cattiva?" Chiede Lando "Dipende dai punti di vista".