Irene /Charles Leclerc/

34. Per sempre

Irene_Tripoli
Milan, Italy

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Irene_Tripoli That's a show! Thanks #Armani #gettyimages

Charles_leclerc 🔥🔥🔥

landonorris Oh babyy

Irenefans La nostra bambina è migliore della vostra
Irene_Tripoli ❤

Cammino fieramente al fianco di Charles reggendomi al suo braccio e rimanendo letteralmente abbagliata dai ripetuti flash che arrivano nella nostra direzione. Ovviamente la presenza del monegasco attira parecchia attenzione su di noi facendomi sentire decisamente a disagio "Tutto bene?" Mi sussurra non smettendo di sorridere ai fotografi e tenendomi ben stretta sotto il suo braccio, dandomi fiducia "Insomma" Rispondo facendo una piccola risata abbastanza isterica e voltandomi verso di lui "Ora tocca a te" Dico separandomi e facendo qualche passo ulteriore sul red carpet così da lasciare la scena tutta al vero protagonista della coppia ma, proprio quando sentivo ogni muscolo del mio corpo rilassarsi convinta di non dover più scattare alcuna foto, una voce mi fa fermare sul posto "Signorina Tripoli, di qua!" Mi giro immediatamente verso Charles il quale mi rivolge un occhiolino e mi fa cenno di ascoltare il fotografo. Sorrido mettendomi in poda nella sua direzione e subito una decina di flash si concentrano su di me catapultandomi in una di quelle situazioni da favola hollywoodiana che mai nella vita avrei pensato di vivere. Io, Irene Tripoli, che ho sempre preferito le tute ai vestiti e le macchine agli eventi mondani, ora mi ritrovo a una delle sfilate più importanti al mondo ed è tutto dannatamente surreale.

Charles_leclerc

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Charles_leclerc With the legend Mr. @Armani

Armani Grazie di aver partecipato!

Irene_Tripoli 🤯🤯

lewishamilton Ehy bro non rubarmi il posto!

Danielricciardo L'allievo che supera il maestro @lewishamilton (E non solo nelle sfilate 😬)

Charles16 😍😍😍

"Oddio Charlie ma quante meravigliosamente fantastiche persone ci sono?" Domando con occhi sognanti facendolo ridere mentre i posti al nostro fianco si riempiono di personaggi famosi che avevo sempre e solo visto sui social "Sai, solitamente la Milan Fashion Week attira gente un pò da tutto il mondo" Risponde con nonchalance facendomi scoppiare a ridere "Non fare l'uomo di mondo ora!" Gli tiro un leggero pugno sulla spalla per poi calmarci visto l'inizio della tanto attesa sfilata, vera ed unica protagonista della giornata.

Sono le 22 quando ci dirigiamo mano nella mano verso Piazza Duomo per fare una breve, romantica, passeggiata prima di tornare in quello che a tutti gli effetti è ancora il mio appartamento.
"Ma ci pensi quanto è cambiato tutto da quella sera?" Mi dice Charles mentre la mia mente non fa altro che torturarsi sul come dargli questa notizia, avendo ritardato ormai il momento per troppo tempo "Irene?" Mi volto verso di lui destandomi dai miei pensieri "Ti devo dire una cosa" Il suo viso si fa interrogativo mentre ci sediamo nella nostra panchina e mi posa la sua giacca sulle spalle vedendomi infreddolita "Spero nulla di grave" La sua lieve risata mi solleva un pò dal peso che provo ma ogni volta in cui provo a far uscire un discorso sensato dalla bocca mi blocco rivedendo solamente quell'incubo fatto alle Maldive, quella bambina e la nostra separazione. E se finisse così? Sento gli occhi pizzicare e la nausea aumentare esponenzialmente, le mani gelate seppur strette fra le sue e un'angoscia mai provata prima "Amore mi spaventi così" La sua voce è meno calma rispetto a prima e nei suoi occhi leggo reale preoccupazione "Charles io - sospiro alzando gli occhi al cielo - Ecco, noi-" Non posso. Non ora. Non così e non so nemmeno il perchè. "Ti amo" Sussurro prima di buttarmi tra le sue braccia e maledirmi mentalmente. Sono una dannata codarda e so che prima o poi dovrò dirglielo ma mi spiegate voi come si fa a dire al vostro ragazzo che dopo così poco è già, irrimediabilmente, perennemente, legato a voi a 'causa' di un figlio? Non lo vuole, lo so, e probabilmente nemmeno io "Bimba sei sicura che vada tutto bene? Lo sai che con me puoi parlare di tutto" Annuisco senza nemmeno aver più il coraggio di guardarlo in faccia, in quegli occhi così puri che non meritano una menzogna così grande. Ho paura, ho una fottuta paura e non posso nemmeno lasciarmi andare con l'unico punto fisso della mia vita "Charles, ti ricordi la proposta?" Domando titubante, forse il ricordo di un passato così lontano eppure così recente è l'unico modo di continuare ad andare avanti, nonostante tutto "Certo, non sapevo che altro inventarmi per fermarti. Tu eri così bella e io mi sentivo uno stupido anche solo a pensare di poter avere te" Unisco lentamente le nostre labbra sentendolo sorridere prima che le nostre lingue si incrocino con desiderio "Ti avrei detto di sì" Mi separo accarezzandogli i capelli e distogliendo nuovamente lo sguardo, non riuscendo proprio a vedere il suo amore attraverso i suoi occhi chiari "Anche ora?" Sorrido guardando il cielo e la luna piena che ci viene offerta questa notte "Per sempre".
Charles si alza schiarendosi la voce e afferrandomi la mano, facendo così alzare anche me "Sai avevo pensato a una cosa incredibile, un posto assurdo e un discorso da toglierti il fiato-" Mette la mano in tasca tirando fuori una piccola scatolina, si inginocchia e mi mostra un fine anello con un diamante "Ma me lo sono portato dietro per una settimana in attesa di quell'atmosfera che desideravo e penso che non ci sia luogo o momento migliore. Te l'ho chiesto qui, incoscientemente, e tutto è iniziato quindi te lo richiedo ora, con tutta la testa e tutto il cuore, Irene Tripoli vuoi sposarmi?" Si morde il labbro inferiore come ogni qualvolta è nervoso mentre io rimango in un silenzio tombale. Posso giurare che Milano sia stata bloccata per qualche istante, il respiro di ogni singola persona in città, ogni auto, ogni discorso, ogni film. Tutto irrimediabilmente immobile in attesa che io trovassi la forza di tornare a respirare e rispondere. Voglio urlare sì al mondo intero, voglio baciare Charles e passare con lui il resto della mia vita, condividere ogni cosa così come ora condividiamo il cuore, diviso a metà dal giorno in cui ci siamo incontrati.
"Charles" Dico solo questo, così piano da non sentirmi, poi le gambe si fanno leggere, la testa pesante e il cuore rallenta. Chiudo le palpebre lasciandomi cadere, inerme, al suolo.