"Irene i cantautori
dicono che l'importante
non è quante volte cadi ma se hai il coraggio di rialzarti
Ma dopo mille cadute roventi
Non ci resta che imparare a vivere come i serpenti"
Pinguini Tattici Nucleari
1 in #F1 (gennaio/febbraio 2020)
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Charles_leclerc Forse troppo 🐧💋
Arthur_leclerc Ma dove vai così conciato? 😂😂😂
Carlossainz55 Mai troppo 😏😏😏 landonorris SAI QUALCOSA CHE NON SO??????
Charles16 Oh god save us from global warming......
Irene_Tripoli Ma che faccia c'hai?😂
Danielricciardo Spero che lei sia alla tua altezza Irene_Tripoli Io credo lo sia, decisamente Maxverstappen1 WAIT A SEC
Esco dall'hotel e mi guardo un po' attorno cercando di intravedere Charles ma di lui nemmeno l'ombra. Prendo l'iphone e proprio quando stavo per chiamarlo sento la sua voce che mi fa alzare lo sguardo dallo schermo per incrociare il suo, mentre se ne sta comodamente seduto in macchina con il finestrino abbassato "Pensi di salire?" Mi chiede sorridente ed io, dopo aver alzato gli occhi al cielo, non esito a raggiungerlo "Particolarmente elegante?" Gli faccio notare squadrandolo da capo a piedi soffermandomi sul papillon "Particolarmente brillante?" Risponde a tono osservando il mio, forse eccessivo, illuminante "Ok ok, uno a uno palla al centro" Dico ridendo e alzando le mani in segno di resa, poi mi allaccio la cintura e aspetto pazientemente che il monegasco riprenda il discorso. Arrivati al luogo prestabilito devo ammettere che il pilota non ha perso il suo ottimo gusto in fatto di location, un elegantissimo castello adibito a ristorante non molto fuori città si erge su un cielo nero e chiaro "Allora, che ne dici?" Mi domanda offrendomi il braccio per entrare uniti "È stupendo, dico davvero Charles questa volta ti sei superato!" Il mio entusiasmo fa sorridere entrambi prima di zittirci visto l'arrivo del capo sala "I signori Leclerc? Prego per di qua". Non so lui ma io sono arrossita dalla testa ai piedi e non mi sono calmata finchè non ci siamo seduti al tavolo, elegantissimo come tutto il resto "Signori Leclerc" Ripeto ironicamente facendolo ridere "Non volevo mettere due nomi diversi, faceva strano" Annuisco sorridente sistemandomi meglio sulla sedia e afferrando il menù che ci porgono ma mettendoci qualche istante prima di prestare realmente attenzione a cosa sto leggendo.
La cena prosegue meglio del previsto, molto meglio a dirla tutta. L'imbarazzo iniziale è stato ben presto rimpiazzato dalla normalità, dall'allegria, le risate, le battute, i piacevoli ricordi e le quotidiane conversazioni. Purtroppo però anche stasera, come ogni favola, deve concludersi e verso la mezzanotte saliamo in macchina per tornare ai rispettivi alberghi. "Eccoci qua" Charles si accosta all'entrata del mio hotel voltandosi verso di me che di scendere proprio non ne ho voglia, non ora. "Non voglio fare la sconsiderata ma che ne dici se andiamo a berci qualcosa? In fondo siamo entrambi maturi per poter non andare a dormire a quest'ora". I suoi occhi si illuminano nell'ascoltare la mia improbabile proposta e, senza farselo ripetere, mette in moto la costosa macchina e riparte verso il centro città.
