{175} ~ Mancanza ]

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EVELYN

Durante l'ora di mensa corro velocemente da Logan. Quando prima mi guardavo sempre attorno per sapere dove fosse o cosa stesse facendo, adesso non lo faccio nemmeno più, anche perchè se lo facessi probabilmente esploderei dentro come una bomba a orologeria. Adesso che non ho nemmeno più la mia migliore amica, mi sforzo con disinvoltura a proseguire faticosamente le mie giornate vuote.

Mi siedo bruscamente incrociando le braccia. Logan mi guarda con aria spaesata con la forchetta di maccheroni davanti alla bocca. «Ei. Tutto bene?». Lo guardo seriamente facendogli trovare la risposta.

Lui intuisce e non risponde, poi guarda il mio vassoio. All'interno ho solo una mela e l'insalata, con una bottiglia d'acqua.

"Dovresti mangiare, non puoi non mangiare nulla".

"L'insalata contiene il mais".

"Non è una scusante Eve! Devi mangiare qualcosa!" Mi rimprovera premurosamente.

"Non ce la faccio...".

"Ti stai ammalando!".

"Che mi ammali allora, non ho più motivo di vivere".

"Adesso basta!".

Logan mi prende per il polso obbligandolo a seguirlo, senza divincolarmi. Quando siamo in un punto in cui passano poche persone si ferma di colpo: "Se continui così ti ammalerai, è questo che vuoi?".

"Lui non mi parla più". Gli dico come se non lo sapesse. Ma in realtà, è da quando Bill mi ha lasciato che gli ripeto questa frase.

"Tu ci hai parlato? Perchè fa così?".

"Qualunque sia la sua decisione devi rispettarla. E se non ti parla ora vedrai che lo farà in seguito".

"Ho paura di diventare come Sara...".

"Tu non sei come lei!".

"Ma lui mi amava, lui... come ha potuto lasciarmi! Dopo tutto quello che è successo. Lo sapeva, sapeva quanto lo amavo!". Comincio ad alzare la voce incurante del fatto di essere a scuola. Logan mi prende le guance con le mani obbligandomi a guardarlo negli occhi.

"Non puoi continuare così!".

"Lo rivoglio Logan!!!!" Gli dico disperata con gli occhi pieni di lacrime.

"Lo so, come io Carl. Ma non possiamo! Dobbiamo essere forti". Perchè non voglio ascoltarlo? Di solito lo faccio... qualunque cosa dica lui lo fa, ma stavolta non ci riesco!

Non posso permettermi di impazzire, perchè se lo faccio esploderei veramente. Non ascolto Logan e mi precipito a mensa con l'intento di andare da Bill! Voglio andare da lui e guardarlo negli occhi. Mi guardo attorno, in primis verso il tavolo dove solitamente va a sedersi con i suoi amici. Ma non c'è.

Logan è dietro di me, fermo ad aspettare. Io rassegnata torno ad essere chiusa in me stessa. "Vieni a sederti ti prego...". Mi prende la mano facendomi tornare a sedere.

Durante la giornata sono in uno stato catatonico e quando finalmente torno alla mia auto, quella di Bill nemmeno l'ombra. Adesso ogni giorno dopo la fine della scuola vado prima a casa di Logan.

Lui è diventato il mio più grande conforto! Senza di lui forse sarei già morta. Sì, è brutto da dire ma sono arrivata a tal punto di pensarla in questo modo.

"Tieni". Logan mi porge una tazza di caffè.

"Grazie". Gli rispondo sorridendo.

Si siede accanto a me sul letto e rimane fermo a guardarmi mentre io sorseggio lentamente il caffè bollente, picchiettando l'unghia sulla tazza.

HAPPENED 3 - (Tutto inizia, tutto finisce)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora