BILL
"Ti prego, non fare stupidaggini Bill!!"
Evelyn mi implora con il suo sguardo in piedi davanti a me, mentre Logan sembra assecondi la mia scelta.
"Tranquilla, non ho intenzione mica di creare un putiferio, voglio solo parlarle".
"E di cosa? Non è più mia amica, oltre tutto è tornata con quella Jessica e si è completamente dimenticata di tutto quello che abbiamo passato, solo per un capriccio! So di averla ferita e le ho chiesto scusa un sacco di volte, ma non posso insistere con la consapevolezza di averci provato".
Le sue parole non fanno altro che rimbombarmi in testa, costringendomi ad ascoltarla, ma alle volte so essere ottuso anche io:
"Non permetto a nessuno di trattarti male!".
In fin dei conti, è pur sempre la mia Evelyn e non posso stare in disparte sapendo che lei soffre.
"Bill ti prego non farlo".
Mi prende il gomito con entrambe le mani implorandomi nuovamente con lo sguardo.
"Le parlo e basta".
"Non risolvi nulla, e non voglio nemmeno risolverla con lei".
Mi accarezza il braccio stringendolo con la mano destra: "Ti prego...".
Le sue suppliche mi fanno prendere una decisione. Torno a sedermi con le braccia conserte e rimanendo in silenzio.
"Beh, almeno qualcuno si decide a dirmi cosa è successo?". Domanda David sconcertato.
"Te lo dirò dopo..." gli rispondo senza battere ciglio, con lo sguardo serio e le braccia ancora conserte.
"Grazie..." mi sussurra nuovamente come se avessi fatto chissà quale gesto.
La guardo tristemente per poi cambiare argomento.
Dopo che ritorniamo nelle nostre rispettive classi, mi sento sollevato da una parte che tutto sembra essere tornato come prima. Pare che si siano dimenticati di ciò che è successo, o se non lo hanno fatto rimangono in silenzio con i loro pensieri, senza esporli.
L'unica cosa che mi fa tranquillizzare è il fatto che Evelyn non sia più infastidita. Durante la lezione di letteratura il professore ci appunta altre cose da studiare e leggere per l'esame, augurandoci successivamente un buono studio.
Appena suona la campanella, rimaniamo in attesa dell'arrivo dell'altro professore, ma io non resisto ed esco dall'aula in cerca di Brittany.
Mi avvicino lentamente nell'aula dove c'è anche Evelyn, attento a non farmi notare, e scrutando attentamente, vedo Brittany seduta sul banco. Le mando dunque un messaggio sperando che riesca a leggerlo:
"Ciao, sono fuori in corridoio ad aspettarti. Potresti uscire per favore?".
Per fortuna legge immediatamente il messaggio ed esce fuori con la coda dell'occhio verso l'aula, e timidamente, guardando i passanti in corridoio per non incrociare il mio sguardo.
"Possiamo parlare un secondo? È questione di un attimo".
Lei continua a non guardarmi ma decide di seguirmi, appartandoci in un angolo del corridoio. Non emana fiato e così decido io di parlare per primo; in fondo sono io che l'ho chiamata.
"Volevo sapere cos'è successo tra te e Eve".
Brittany si morde le labbra per poi lanciare un leggero ghigno.
"Sul serio me lo stai chiedendo?".
"No per finta..." ironizzo.
"Che cosa vuoi Bill? Ho già abbastanza problemi".
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HAPPENED 3 - (Tutto inizia, tutto finisce)
Romance[STORIA COMPLETATA] QUESTO È L'ULTIMO CAPITOLO DELLA TRILOGIA. Prima di leggerlo vi consiglio di andare a leggervi i prequel: HAPPENED (cosi lontani, cosi vicini) e HAPPENED 2 (due cuori, una sola anima) in modo tale che comprendiate la storia! SEQU...