HAPPENED 3 - (Tutto inizia, tutto finisce)

{238} ~ Appuntamento tra le stelle ]

EVELYN

Come passa il tempo, inesorabilmente veloce e anche un po' scugnizzo. Non mi aspettavo che tutto quanto si rannicchiasse così frettolosamente e mi pare ieri quando tutto quanto scorreva armoniosamente.

L'anno è passato così velocemente, caotico e nevrotico allo stesso tempo. Non è facile poter descrivere ogni sensazione provata, ma la maggior parte sono molto forti e d'impatto, lasciandomi una grossa ferita che si sta rimarginando piano piano. Ho passato un Natale insolito ma anche bellissimo perchè avevo tutto. In fondo sono così fortunata perchè ho una bellissima famiglia, grandiosi amici e un ragazzo a cui tiene tanto a me. Ho avuto anche fortuna quella notte di non essere stata violentata.

Sì, in questo momento mi ritengo la persona più fortunata del mondo. Capodanno è stato bellissimo e lo abbiamo passato a casa di Logan. Eravamo solo noi tre, e Brandon. Avevamo ricevuto parecchi inviti, festini e anche discoteche, ma abbiamo optato volutamente per qualcosa di semplice e intimo.

Brandon non si è degnato nemmeno un secondo di passare oltre alla soglia del bacio e questo mi porta ad ammirarlo ogni giorno di più.

È perfetto e continuo a ripetermelo. Un capodanno decisamente perfetto, passato con le persone a me più care e come ogni anno mamma e papà in una cena romantica nel loro ristorante preferito... solo che mancava una sola persona, e allora si poteva dire che tutto era perfetto. Non ho rimpianti di niente e mai li avrò, ma sto andando avanti con la mia vita e lui con la sua, ed è questo ciò che doveva essere e ciò che dovevamo fare per continuare a vivere normalmente.

Il diario sta cominciando a prendere forma e impagino sempre di più tutti i miei pensieri; un diario diverso da quello che avevo prima e ho notato che in me c'è stata una incredibile trasformazione emotiva. Sono cresciuta sia fuori che dentro e per questo sono orgogliosa di me.

«Evelyn, Brandon è arrivato.» mia madre bussa alla porta scorgendosi, e mi guarda chiudere il diario, riponendolo nel cassetto del comodino.

«Sì, arrivo, mi sistemo i capelli.»

Lei entra in camera, avvicinandosi a me.
«Vieni ti aiuto io.» vado a sedermi sul letto seguita da mia madre che si siede dietro di me, accarezzandomi i capelli, facendomi successivamente una treccia di lato.

«Ti ha già detto dove ti porta?» Mi domanda premurosamente.

«No è una sorpresa ma sono molto curiosa.» affermo con un pizzico di agitazione.

«Sono sicura che sarà bello. Ci sa fare Brandon.»

Annuisco e sono contenta che Kate approvi tutto quello che faccia. Sicuramente non poteva andare meglio per me, e non avrei mai desiderato qualcuno di più galante e romantico; quello che ho sempre desiderato per me stessa.

Nel mentre mi fa la treccia, penso nuovamente alla fissa che ho da un anno e mezzo ormai. Prima di diplomarmi mi sono imposta di scoprire una volta per tutte la verità sulla mia vera famiglia, ma ogni volta trovo sempre un pretesto per poter rimandare la conversazione, in parte forse perchè ho paura di come andrà a finire. Forse non vogliono dirmi la verità per paura di come reagirò nel sapere la realtà... ma io voglio sapere anche se si tratterà di qualcosa di negativo.

Devo sapere una volta per tutte.

«Ecco fatto!» conclude la treccia, interrompendo anche i miei pensieri. Vado dritta allo specchio e muovo la testa per poter ammirare l'acconciatura.

«Ti sta benissimo, e ora con i capelli lunghi sfoggia maggiormente il tuo stupendo viso.»

«Grazie mamma è davvero bello.» le dico, contenta del risultato. Mi volto per guardarla e Kate mi da un bacio sulla fronte: «Non sai quanto ti voglio bene amore.» mi sussurra, come se volesse rammentarmelo nuovamente, con la paura che possa non pensarlo più.