EVELYN
Lo guardo allontanarsi come se fosse l'ultima volta. Ho troppi pensieri in testa, troppi, che ridondano costantemente. Solo ora capisco che Brandon non lo conosca quanto pensassi. In meglio o in peggio, non lo so.
Non ci diciamo altro dopo aver parlato di Logan e in parte penso che sia stata la decisione più giusta per entrambi. Durante il ritorno a casa ho sempre quell'aria spaesata che mi accompagna praticamente da sempre e per fortuna passo il resto della giornata al lavoro, lontano da tutto e da tutti.
Qui posso rinchiudermi nel mio mondo per così dire, e nel mentre sono al lavoro posso anche pensare silenziosamente su tutti i casini creati. Leah è costantemente a fissarmi, pensierosa e attenta al mio sguardo.
Capisce immediatamente che mi è successo qualcosa; d'altronde è una persona adulta e non una ragazzina insicura e con poche esperienze della vita come me. Ha sicuramente più conoscenze e quando la guardo mi sento rispecchiare in certe situazioni. Non conosco molto la sua storia, anche perchè non abbiamo mai avuto modo di parlarne.
Maria da quando è successo tutto, non ho mai voluto coinvolgerla più di tanto, usarla solo per i miei scopi e rischiandola di metterla nei casini. Ha già rischiato molto per noi quasi un anno fa quando ha scoperto che io e Bill avevamo una relazione.
Nello spogliatoio mi cambio silenziosamente, mantenendo il solito sguardo cupo imbronciato. Sto letteralmente contando i giorni rimanenti al mio diploma, quelli decisivi e che mi faranno andare via, cambiando finalmente la mia vita.
«Ci vediamo venerdì.» le dico di spalle intenta ad andarmene. Ma Leah mi prende di spalle obbligandomi a fermarmi: «Eve, che succede? Ti ho vista giù di morale oggi... troppo.»
«Solite situazioni inutili che passeranno col tempo.» le dico di spalle, sistemandomi la tracolla dello zaino.
«Oh no, quella faccia non è una cosa da niente ma ben altro... non lavoriamo insieme da poco e ho capito subito che stai decisamente male.»
Sbuffo pesantemente per concedermi quale istante di pausa prima di dirglielo.
«Io e Brandon ci siamo lasciati.» le dico di spalle.«Cosa? No, ma come...» si avvicina a me toccandomi la spalla: «Eve. Eve. Ti prego voltati.»
Così faccio e la guardo tristemente.
«Ma che è successo?»
«Non ero la persona giusta per lui...»
«Vuoi, parlarne?»
Potrei, infondo non mi è rimasto nessuno con cui sfogarmi veramente a parte Brittany. Leah non potrà mai mettersi in mezzo tra la mia famiglia...
«Ecco, è difficile da spiegare. Sono successe troppe cose.»
«Che ne dici di uscire di qui e fare una passeggiata... così mi racconterai tutto.» mi sorride e io annuisco con un sorriso appena visibile.
Usciamo dal ristorante e non appena prendo le chiavi della macchina una sagoma mi si piazza davanti.
«Eve.»
Quella voce mi fa accapponare la pelle. Leah si volta per guardarlo riconoscendolo all'istante: «Bill!!!»
«Ciao Leah...» la saluta con tono basso e io con il cuore che comincio a sentirmelo battere più forte.
«Bè a questo punto è meglio che vi lasci soli.»
«No Leah.»
«Tranquilla Eve, avremo modo di parlare un'altra volta.» mi fa l'occhiolino e io lo guardo tristemente, dispiaciuta.
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HAPPENED 3 - (Tutto inizia, tutto finisce)
Romance[STORIA COMPLETATA] QUESTO È L'ULTIMO CAPITOLO DELLA TRILOGIA. Prima di leggerlo vi consiglio di andare a leggervi i prequel: HAPPENED (cosi lontani, cosi vicini) e HAPPENED 2 (due cuori, una sola anima) in modo tale che comprendiate la storia! SEQU...