Prima di iniziare a leggere, ci tenevo a scusarmi infinitamente per l'attesa.
Sto attraversando un periodo un po' così: tra il blocco che mi impedisce di scrivere come vorrei e problemi personali di un certo tipo.
Mi spiace aggiornare ogni tot mesi ma, capite bene, mi viene quasi impossibile aprire questo social, ultimamente.
Vi chiedo, gentilmente, di comprendere il mio disagio e accettare, mio malgrado, queste intermittenze che infastidiscono anche me.Comunque, spero che questo capitolo vi piaccia.
Ci tengo particolarmente al vostro pensiero.
Vedere i vostri commenti mi sprona a tornare quella di un tempo.Quindi, vi aspetto.
Buona lettura,
vostra Ross
Nevica.Nevica da quarantotto ore, circa. I fiocchi bianchi e freddi si adagiano sull'asfalto scuro, sui tetti delle abitazioni e dei palazzi creando un contrasto di colori tale da rendere magico il tramonto.
In piedi, con i palmi delle mani rivolti al magnifico paesaggio e incollati al vetro dell'ampia finestra, mi godo appieno lo spettacolo che offre la natura.
È incredibile come semplici eventi, quali una banale pioggerella o - in questo caso - una continua nevicata, possano influenzare l'umore e cambiarlo radicalmente.
« È meraviglioso. Non trovi, chérie?»
Janine e il suo inconfondibile accento francese.
« La vista, da qui, è fantastica», sorrido. « È sempre stato così» aggiungo, rimembrando i lunghi pomeriggi rinchiusa in questo enorme edificio, che cominciai con il tempo a chiamare "casa", a provare e riprovare le innumerevoli coreografie.
Janine sopraggiunge al mio fianco abbozzando un sorriso dolce, rivolgendomi uno sguardo affettuoso, oserei dire materno. E mi specchio dentro i suoi occhi azzurri, così limpidi da sembrare acquosi. Pieni di ricordi indelebili, incisi come pietra dentro di me.
La me bambina, ancora acerba, sognatrice. Avida di un futuro simile alle favole.
« Bonnie... Io ho bisogno di parlarti. Non sei venuta qui per le ragazze» ammette, con un tono di voce che per un semplice attimo mi fa preoccupare.
Mi acciglio guardandola confusa.
« È successo qualcosa? »
Janine serra le labbra prive del solito rossetto rosso in una linea dritta. Le sue iridi balzano da un punto all'altro, dando quasi l'impressione di non riuscire a trovare un punto fisso in cui arrestarsi. Ed è nel suo atteggiamento nervoso che intuisco che c'è davvero qualcosa non va.
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BLACK SAPPHIRE
ChickLitBonnie Wood non conosce il vero divertimento né la libertà a cui aspirano tutte le ragazze della sua età. La sua vita gira attorno al lusso sfarzoso, alle pretese dei genitori, che da anni tentano di plasmarla a loro immagine e somiglianza, e alle a...