Respirai a pieni polmoni quel suo profumo di sigaretta e limone che non ostante tutto,era rimasto sempre lo stesso. Sprofondai con il viso nella sua clavicola ormai ossuta e sorrisi,fra un singhiozzo e l'altro.
"No ti prego non piangere,dai,va tutto bene" disse lui,accarezzandomi i capelli con fare protettivo
"No hai ragione,Elizabeth non piange" dissi,scivolando via dalle sue braccia. Ci guardammo negli occhi per un istante e scoppiammo subito a ridere. La sua risata,non era cambiata di una virgola. Era sempre timida e spensierata,leggera e fresca come la brezza del mare.
"Allora,fatti vedere" disse,prendendomi un polso per farmi fare un giro a 360 gradi per osservarmi come fanno i dottori con i pazienti.
"Ma fatti vedere tu! Dove sono finiti i tuoi muscoli? E i tuoi capelli?! E...il tuo piercing? Insomma,non é colpa mia se ti ho scambiato per un ragazzo del primo anno,guardati!" Luke imbarazzato arrossì e quasi automaticamente si morse il labbro inferiore che tempo addietro era circondato da un cerchietto nero di metallo.
"Beh...non mangiavo molto...e appena sono arrivato mi hanno...dato una ripulita,per così dire-mosse la testa di lato con uno scatto,per portare indietro i capelli,nello stesso modo in cui lo fanno gli idoli delle teenagers-per quanto sono dimagrito mia mamma ha dovuto spedirmi delle magliette che mettevo due anni fa,li dentro non avevo praticamente nulla da fare al di fuori che leggere e suonare la chitarra...mi sono un po rammollito eh?" abbassò lo sguardo su se stesso e un po a disagio,infilò le mani nella tasca posteriore dei pantaloni. Notai che ai piedi portava un paio di Converse alte e nere e che storceva i piedi proprio come faceva quando lo avevo conosciuto. Sorrisi,tirandomi dietro le orecchie una ciocca di capelli stinti.
"Sembri più..." umano,stavo per dire. Vederlo così pallido,fragile,mingherlino e imbarazzato mi fece capire che nonostante tutto,lui era una persona e non il supercattivo dei fumetti sempre impeccabile e con le ragazze che gli cadevano ai piedi,che conoscevo. Sembrava in qualche modo più vicino a me. Dopo tutto,lui era sempre stato Luke Hemmings,il ragazzo bello e dannato dell'ultimo anno,a cui tutte le ragazze ambivano; il tipo pericoloso e affascinante che tutte quante volevano portarsi a letto. Ora,sembrava quasi un ragazzo delle scuole medie,con le spalle curve e gli occhi marchiati dalle notte insonni.
Per me però,restava sempre bellissimo.
"...sfigato,si,lo so. I miei fratelli non la smettono di prendermi in giro-disse,con un pizzico di tristezza nella voce- ma non parliamo di me! Tu invece? I capelli ti sono cresciuti tantissimo-e così dicendo,ne prese una ciocca bruciata fra le dita- sembri addirittura più alta! Assurdo quanto le persone cambino nel giro di settimane...E tu e Michael ora..." purtroppo non sentii mai la fine della frase,perché suonò la campanella e Luke venne inghiottito da una massa di studenti che si precipitavano nelle proprie classi.
Non ritrovai più nemmeno Michael sulle scale,probabilmente se ne era andato subito dopo che mi ero messa a rincorrere Luke. Scrollai le spalle e iniziai a correre verso il laboratorio di Chimica per evitare di far ritardo. Inutile dirlo,arrivai appena in tempo per farmi sbattere la porta in faccia dal professore.
"Bene,bene,bene...Tucker un altro ritardo?" disse il professore,tirandosi gli occhiali rotondi che erano scesi sulla punta del naso, vicino agli occhi
"Si,beh io...insomma lui...ma cosa parlo a fare, tanto non gliene frega niente" recuperai fiato e spossata,mi diressi al mio banco vicino a Martha. Sentivo lo sguardo arcigno del professore sulle spalle,mentre posavo lo zaino a terra.
Martha stava cercando di trattenere una risata.
"Martha eddai,cresci un po!" ogni volta,la lezione di chimica era un disastro con Martha. Lei mi aveva detto che il professore le ricordava Geronimo Stilton,perciò puntualmente,ci ritrovavamo a disegnare fumetti osceni su di lui,sui quaderni.
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The Bright Side
FanfictionElizabeth, una ragazza australiana con non pochi problemi con se stessa e le persone che la circondano, incontra Luke, un ragazzo altrettanto problematico, tanto bello quanto pericoloso. Le personalità dei due si trovano in attrito già da subito, ma...