Capitolo 15

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Marta's POV
Aprii lentamente gli occhi e mugugnai qualcosa:《B... Billie...》

Sentii delle dita accarezzarmi il viso e una voce dire:《Ehi, sono qui, tranquilla...》

《Dov'è andato quel bastardo?》Nonostante mi fossi appena svegliata gli insulti mi uscivano alla perfezione dalla bocca.

《Di chi parli, Marta?》chiese Billie.

《Di Federico》Nel dire il suo nome mi accigliai e sentii un forte dolore sopra l'occhio sinistro《Che cazzo ho al sopracciglio?》

《È rotto. Anche il labbro e la tibia destra lo sono》mi spiegò Billie.

《Wow, come ha fatto quel bastardo del mio ex a conciarmi così male in così poco tempo? La prima cosa che faccio appena esco di qui è andare a denunciarlo》dissi piena di rabbia e di odio.

《E fai bene!》disse una voce femminile molto familiare. Notai in quel momento che nella stanza c'era anche Greta.

《Da quanto tempo siete qui?》chiesi.

《Da stamattina. Non ti abbiamo mai lasciata》rispose Greta.

《Siete fantastici, ragazzi!》Sorridere era la cosa che mi faceva più male《Chi mi ha portato qui?》

《Spiegaglielo tu, Billie. Io devo andare ad avvisare i miei. Li avviserai tu Mike e Frank?》disse Greta.

《Va bene》Billie aspettò che uscisse Greta, poi mi raccontò tutto quello che era successo, concludendo con questa frase:《Credevamo fossi morta all'inizio, sinceramente》

《Hai detto che stavano piangendo tutti?》chiesi in parte stupefatta.

《Sì, tutti tranne Frank e Mike. Però non avevano voglia di scherzare, si vedeva. Loro scherzano molto, ma su 'ste cose no》disse Billie.

《E menomale! Davvero credevate che fossi morta?》

《Sì porca puttana. Ero veramente sulle spine prima》disse Billie.

《Anch'io lo sarei se succedesse una cosa del genere a te o a Greta o a chiunque altro》dissi.

Ci fu un attimo di silenzio tra noi due, ma durò davvero poco: attaccato al mio braccio destro c'era un ago colegato ad una flebo, con una sacca piena di sangue. A quella vista dissi:《Santo Dio, menomale che non sono in piedi, sennò sarei già svenuta un'altra volta!》

《Che hai, Marta?》

《Paura degli aghi》dissi vergognandomi un po'.

《Quindi ti farai mai qualche tatuaggio?》chiese.

《Non so, probabilmente sì: anche mia cugina aveva paura degli aghi, ma è piena di tatuaggi su gambe e braccia》dissi.

《Wow, come ha fatto?》chiese stupefatto Billie.

《Non ne ho la più pallida idea》

Io e Billie ci scambiammo dei bei sorrisi, poi entrarono nella stanza Greta e dei medici. I medici mi cambiarono la sacca del sangue e dissi:《Ancora per quanto dovrò stare qui?》

《Fino a domani se riesci a riprenderti bene. Ho visto nella tua cartella medica che hai anche problemi di ipoglicemia: sai gestirli?》disse il dottore.

Annuii, poi il dottore se lo segnò su una cartella, poi mi fece un'iniezione di calmanti per farmi addormentare e uscì col suo collega.

Parlai ancora per un po' con Greta e Billie, poi mi ricordo che l'ultima cosa che ho fatto prima di addormentarmi fu di sorridere a Billie e di fargli una carezza dolce sulla guancia.

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