Capitolo 48

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Greta's POV
Adesso eravamo tutti insieme, senza nessun pazzo guastafeste. Neanche lui sapeva della festa per Marta, non gli avevamo detto niente.

《Allora, Marta, vuoi aprire dei ragali?》chiese Adie.

《Mi avete preso anche dei regali? Ma, ragazzi, non dovevate!》disse Marta arrossendo.

《E invece sì, dovevamo》disse Mike.

《Ma quand'è che li avete presi?》chiese Marta.

《Un giorno in cui te eri a casa ci siamo presi il giorno libero da scuola e siamo andati tutti insieme》spiegò Trè.

《Voi siete pazzi!》disse Marta.

Io e Adie andammo a prenderli insieme e lei mi disse:《Se lo merita dopo tutto quello che ha passato》

《Hai ragione. Neanche ti immagini quante volte l'ho vista piangere talmente tanto da vomitare... È anche bipolare, ma ultimamente stando tanto tempo con Billie, Mike e Trè non ne ha più tanti come prima. Le hanno fatto un buon effetto, quei tre pazzi》dissi sorridendo e prendendo i regali più grossi.

Tornai nella sala dove c'erano tutti gli altri e vidi che Billie e Trè stavano ballando come dei coglioni e che Marta, Mike, Angelica e Gabriele si stavano ribaltando dalle risate.

《Siete ballerini nati, ragazzi. Abbiamo i regali, quindi non fate i coglioni per un po', per favore》dissi.

Io e Adie ci mettemmo di fronte a Marta, sedute sul pavimento, con dietro di noi tutti i pacchetti. Le passammo per primo il regalo mio e di Angelica.

《"Da parte di Angy e Gretulla"... Mmmh... Davo aspettarmi jumpscare o robe del genere?》chiese Marta ridendo e iniziando a scartare il regalo dalla forma parallelepipedale. Appena vide che si trattava di un "libro" dalla rilegatura in pelle disse:《È un libro, lo sapevo... No, aspetta... È un album di foto!》

Marta's POV
Sulla copertina in pelle rossastra c'erano incastonate delle lettere dorate che formavano la scritta:

"L'album fotografico della vita della nostra Martulla"

《Ragazze, dovevate per forza far scivere "Martulla"?》chiesi sorridendo, facendo capire che ero ironica.

《Dopo guardalo con calma. Adesso apri quello mio e di Trè》disse Mike impaziente.

《Ok, ok, stai calmo!》dissi mentre afferravo la scatola lunga avvolta in della carta con disegnate sopra delle chitarre《Non mi convince affatto: se ci trovassi dentro bruchi o millepiedi mi vedreste correre da una parte all'altra della stanza gridando come una matta》

《Ok, allora per il tuo compleanno so cosa regalarti: una collezione di millepiedi imbalsamati!》disse Trè.

《Smettila, Trè!》dissi inorridita al solo pensiero di ciò che aveva nominato. Aprii la scatola: ci trovai dentro dei plettri con delle foto e un paio di bacchette di Trè, le riconoscevo perchè c'era scritto su il suo nome in verde《Trè, ma mi hai regalato le tue bacchette?》chiesi stupita.

《Sì, così almeno ti ricorderai di me》disse lui.

《Come potrei dimenticarmi dei pazzi che mi tirano su di morale praticamente sempre?》dissi, poi li abbracciai entrambi ringraziandoli. Ero davvero fortunata ad averli come amici.

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